Dopo un lungo viaggio compiuto invano assieme a pochi compagni, Eldon torna dal punto di partenza della sua avventura: la locanda. Il piccolo halfling torna dove tutto è iniziato...i ricordi sono pochi ma intensi.....ma a un tratto qualcosa spezza questo apparente ''equilibrio'' nella mente di Eldon....la figura di mezz'elfo, a quanto gli pare, a terra, e ferito. Al che Eldon si avvicina...dopo un breve saluto..
''Serve aiuto? Mi sembra che il vostro amico sia in difficoltà (indica il mezz'elfo a terra)...so che la mia statura non da un'impressione quantomeno ''seria'' di me stesso, ma vi assisuro che non sono quello che sembro. Se serve, sono disposto a dare una mano''
Il grosso umano fu colpito dal veloce colpo di fionda, era stato efficace, ma sul suo viso vi era solo un grosso taglio, ma era nulla per quella stazza d'uomo...
ad un tratto nel buio la voce di Eldon risuonò nel vedere il mezzelfo ferito, l'umano si guardò intorno come fosse un po spaesato, poi scattò in avanti e spinse via Orak che cadde a terra, e scattò via dando un potente calcio in pieno stomaco ad Eldon, che volò via di qualche metro... non svenì ma ne fu quasi sul punto...
L'umano intanto scappò via attraverso la foresta... qualcosa però faceva pensare ai due amici che lo avrebbero rivisto... intanto qualcun altro era stato coinvolto... un halfling
Orak si riprese stanco e ferito da terra... camminando lentamente si ferma vicino il compagno e l'halfling.Si siede e mentre i due parlano effettua una cura su ferite leggere su se stesso...
''Ugh....ch...che male!'' Eldon ancora non riesce a rialzarsi ''State tranquilli, è solo una botta. Il dolore passerà. ...Piuttosto, chi era quel pazzo?''
Appena i tre riescono a scambiare qualche parola una fiammata ed un lampo provenienti dalla finestra del piano di sopra dove Orak e quasar avevano lasciato gli umani li attira!
Urla stridule...
poi piu forti!
Lampi di luce...
Orak riesce a sentire:
"No!Non di nuovo!Adesso sarete voi!"
Orak è attirato da due lampi che escono dalla finestra e non esita a guardarli con stupore!Poi la sua attenzione è richiamata da delle urla e così a gran voce si rivolge a Quasar:"Ha sentito!Qualcuno ha bisogno di aiuto!Torniamo al piano di sopra della locanda!"...poi guarda l'halfling e dice:" se se la sente venga con noi... il suo aiuto ci servirà"
Quasar , annuendo , seguì a grandi passi Orak verso il piano di sopra richiamando con un cenno della mano anche l'halfling ormai coinvolto nella storia.
Appena arrivati di sopra la porta si spalanca da sola... nella stanza trovate i due Zamu e Galadel stesi per terra, che osservano in aria, accanto a loro è svenuta la cameriera della locanda...
Alzate gli occhi e in aria trovate la figura incappucciata in aria, ma stavolta vedete benissimo il viso... è un halfling!Capelli lunghi, sbarbato... occhietti vispi...no, perfidi!
La creaturina svolazza accanto al soffitto, tra le mani notate un globo elettrico e di fuoco...
Eldon arriva per ultimo, e deve farsi spazio tra i suoi "compagni" per riuscire a vedere la scena. Appena riesce a vedere, trova davanti a se un volto simile al suo...la stessa statura....un altro Halfling. Era ancora piccolo l'ultima volta che ne aveva visto uno. Rimane qualche secondo stupito a guardare il suo simile, poi accortosi però delle due sfere, decide di scattare all'indietro il più veloce possibile.
Indeciso sul da farsi , Quasar , disse con tono calmo e razionale :" Ehi..Cosa vuoi da quei due tizi ? " .Lentamente si portò una mano sulla tasca dietro , che conteneva la fionda , e aspettando la risposta dell'halfing , si preparò all'attacco..!
Il piccolo Halfling in fuga si ferma prima di scendere le scale e, notando che probabilmente la sua spada potrebbe molto poco contro il suo simile, attende con trepidazione lo svolgersi delgli eventi.