Meno glamour e sentimental/famigliare di The O.C., anche se pur sempre un teen-prodotto, molto più testosteronico e violento, Never Back Down è ambientato, invece che a Orange County, California…
Cast: Sean Faris, Cam Gigandet, Djimon Hounsou
Distribuzione: Medusa
Lingue: italiano, inglese
Sottotitoli: italiano non udenti
Schermo: 2.35:1
Audio: DD 5.1
Dischi: 1
Extra: scene eliminate; commenti
Meno glamour e sentimental/famigliare di The O.C., anche se pur sempre un teen-prodotto, molto più testosteronico e violento, Never Back Down è ambientato, invece che a Orange County, California, a Orlando, Florida, anch’essa nella Contea di Orange (le combinazioni…), città resa ricca dal turismo e dal boom immobiliare, affollata di ragazzi molto “vivaci”, data la presenza della seconda più grande università della Florida, adombrando un conflitto di classe fra il protagonista di origini “lavoratrici” e i più benestanti rivali, come accadeva al tormentato Ryan Atwood.
Qui si trasferisce Jake dopo la morte del padre (di cui si sente responsabile), insieme alla madre e ad al fratellino, una promessa del tennis. Rabbioso ed infelice, diventa subito celebre fra i compagni grazie ad un video su Youtube in cui è protagonista di una violenta rissa sul campo di football dello Iowa, stato da cui proviene. Questo lo porta in rotta di inevitabile collisione con Ryan (combinazione…), maschio dominante del gruppo di ricchi sfaccendati del posto, finora unico gallo nel pollaio. Un pollaio particolare, perché il gelido Ryan è campione di MMA, una disciplina sportiva in ascesa nel gradimento delle folle, un misto di jiu jitsu brasiliano, wresting, muay-thai, karate, judo e lotta libera, che andrebbe esercitata esclusivamente nelle palestre. Invece Ryan ed i suoi amichetti organizzano combattimenti stile Fight Club in ogni angolo della cittadina, nell’attesa del contest periodico che avviene clandestinamente in località sempre diverse.
Jake vorrebbe stare fuori dai guai, anche per assecondare la mamma ed essere un buon esempio per il simpatico fratellino, ma le provocazioni del gruppo sono sempre più pesanti, complice anche il suo interesse nei confronti della bella Baja, naturalmente fidanzata con Ryan. Jake allora comincia a frequentare una palestra del luogo, gestita dal burbero Roqua, che nasconde pure lui in un corpo tempratissimo antiche ferite nell’animo. Faticosamente il ragazzo conquisterà la sua fiducia e si farà un fisico bestiale, oltre ad apprendere regole tecniche e morali indispensabili. Appena in tempo perché fra rivalità sentimentale, marcatura del territorio e rivalsa sui rispettivi fantasmi, l’attrito fra Jake e Ryan non potrà non sfociare in un duello all’ultimo sangue.
Jake è interpretato dal quasi esordiente Sean Faris, una faccia carina, un misto di Christopher Reeve giovane e Ben Affleck. Cam Gigandet, dopo aver provocato la morte dell’insopportabile Marissa proprio in The O. C., è abbonato a ruoli di perfido fisicatissimo (la abbiamo visto anche in Twilight, nel ruolo di un famelico vampiro tradizionale). Le atletiche mazzate che i ragazzi si scambiano sono coreografate da due maestri del settore, Damon Caro e Jonathan Eusebio, stunt e coordinatori delle scene di lotta di film come 300, due Bourne, l’ultimo Die Hard, Spider man 3, Fight Club e dei “duetti” di Brad e Angelina in Mr & Mrs Smith.
Forse non molto visto alla sua uscita sugli schermi, il film non ha fortunatamente ingenerato fenomeni di emulazione. Avremmo voluto vedere i gestori delle nostre discoteche, costretti ad una certa ora, a svuotare la pista e a buttare giù i materassini, sui quali il pubblico potesse cominciare a darsi botte da orbi, ripresi allegramente da mille videofonini e mandati in rete (il film mostra un uso delle tecnologie sempre degenere, tutto viene filmato e scaricato online, e le convocazioni per le adunate sono rese facilissime dai telefonini). Poteva anche essere un successone….Ciò nonostante le nostre cronache sono ricche di notizie riguardanti risse ed accoltellamenti vari fra giovanissimi. Anche da noi di testosterone ne gira parecchio.
Nel DVD Medusa l’audio è ottimo, molto potente e sempre ben dettagliato, con una resa coinvolgente delle musiche e delle scene d’azione. Immagine pulita e nitida nel rispetto della fotografia originale, satura e luminosa soprattutto negli esterni. Come extra solo il commento di regista, protagonista e sceneggiatore e 13 minuti di scene tagliate con introduzione del regista.
Film: | 60 |
Audio/Video: | 80 |
Extra: | 60 |