1992 – Prima che Super Sidekicks piombasse in Sala Giochi risucchiando ogni singolo spicciolo stipato nel nostro marsupio da combattimento, quella per il dominio del Calcio a gettoni era stata una contesa relativamente entusiasmante in cui brand storici come Namco, Tecmo, Sega e Konami avevano prodotto IP senz’altro divertenti, ma tutto sommato incapaci di vantare quello spessore che titoli di fascia home quali Emlyn Hughes International Soccer (1988) e il leggendario Kick Off (1989) erano in grado di sfoggiare. La stessa Shin Nihon Kikaku non era andata oltre la mediocrità quando, con la relase di Fighting Soccer (1988) aveva trasformato lo “sport più bello del mondo” in una ipertrofica baruffa tra energumeni hyper-palestrati dalla discutibile efficacia…

L’arrivo del primo capitolo di Super Sidekicks (noto altrimenti col nome di “Tokuten Ou” in Giappone, NdR) dovette in tal senso rivelarsi una sorta di manna dal cielo per l’intero settore Arcade: sebbene il gioco non rispecchiasse affatto criteri simulativi e facesse anzi sfoggio di suggestioni importate direttamente dal mondo dei Beat’em Up (!), il pubblico l’avrebbe difatti accolto come un nuovo, brillante profeta di genere che, infischiandosene altamente di regole e dottrine emergenti, riusciva a trasformare una semplice partita di calcio in una battaglia tanto frenetica quanto irresistibile.
Graficamente superbo, con gli eleganti sprite dei calciatori a dominare un campo di gioco ricco di dettagli e le rocambolesche animazioni ad immortalare azioni degne dei più concitati episodi di Holly & Benji, Super Sidekicks poteva forse apparire troppo semplice agli occhi di quei gamer che, con la complicità del succitato Kick Off, stavano cominciando ad esigere ben altre dinamiche dai Football-Game: una volta afferrato l’arcade stick del rispettivo cabinato, nessuno avrebbe tuttavia avuto il coraggio di ridimensionare l’opera dei ragazzi di Osaka, né tanto meno il motivo negare quali emozioni si potessero provare nel corso dei match.

Sull’onda del un forsennato passaparola innescato dai più navigati segugi da coin-op, Super Sidekicks divenne presto un titolo di culto e, in quanto tale, si guadagnò ben presto diritto a una dinastia di sequel che ne emanciparono ulteriormente il format, sia in termini visivi che concettuali. E’ il caso del sontuoso Super Sidekicks 2: The World Championship (1994) che segnò il debutto di un engine grafico molto più performante, grazie al quale gli sviluppatori ebbero modo di adottare una prospettiva più ravvicinata e confezionare un’esperienza globale dal taglio televisivo. Con la successiva esplosione del fenomeno Virtua Striker (1994) e il conseguente passaggio di testimone che vide Sega sottrarre ad SNK la leadership del settore, almeno per quanto riguarda i titoli di stampo calcistico da sala, l’hype intorno a Super Sidekicks avrebbe accusato una fisiologica flessione.

Ciò nonostante, i cultori del brand rimasero comunque tanti da giustificare il lancio di un ulteriore iterazione, Super Sidekicks: The Next Glory (1995), che favori una supplementare evoluzione del suo concept. Suggellata dal successo riscosso anche in ambito home, dove le conversioni dirette per Neo-Geo MVS e Neo Geo CD vennero accolte con eguale entusiasmo, la carriera di questo fuoriclasse di razza si chiuse dunque formalmente intorno alla metà degli anni ’90 quando i vertici SNK optarono per il varo di una nuova IP a tema. Rilasciato sul mercato nel 1996 e ritenuto erroneamente da molti come il quarto esponente della serie, l’inedito The Ultimate 11 non riuscì tuttavia ad imporsi alla stregua del suo precursore, rimanendo pertanto un acuto isolato. Benché delusi dalla mancata affermazione di questo prodotto, i ragazzi della Major di Osaka, poterono tuttavia consolarsi con un dato innegabile: grazie a Super Sidekicks la SNK sarebbe entrata infatti di diritto nella storia del genere!
DINASTIA
Nel corso dei suoi tre capitoli Super Sidekicks ha ridefinito il concetto di “calcio arcade” grazie alla leggendaria verve propria dei grafici di casa SNK e ad una ricca serie di riuscite intuizioni… In questo box potrete riscoprire alcune delle più interessanti feature di ognuno dei suoi tre episodi…
1992 SUPER SIDEKICKS

Un rooster di dodici squadre nazionali, tutte in possesso delle proprie singolari caratteristiche di gioco, animava la competizione alla base delle partite che avrebbero avuto luogo nel corso dei sette stage costituenti l’irta scalata verso la conquista del massimo alloro. 54 Mega di pura azione calcistica in stile SNK!
1994 SUPER SIDEKICKS 2: THE WORLD CHAMPIONSHIP

Sicuramente più longevo e tecnico del suo predecessore, The World Championship, primo titolo della serie a fregiarsi del famigerato bollino “100 Mega Shock”, spostava il design degli sprite verso proporzioni più realistiche, riservandosi di arricchire il gameplay con l’introduzione di splendide sequenze in soggettiva per il tiro dei rigori e di portare il numero squadre presenti sulla soglia delle 48 unità, permettendo così l’utilizzo dei gironi all’italiana.
1995 SUPER SIDEKICKS: THE NEXT GLORY

L’esigua differenza tra il comparto grafico di questo terzo capitolo con quello di The World Championship sarebbe stata colmata da un ulteriore sforzo profuso dai programmatori nel cercare di ampliare il contesto ospitante una formula di gioco forse ormai troppo limitata dalla sua stessa natura. Divise opportunamente per continente le 64 squadre presenti nel gioco avrebbero ora potuto cimentarsi anche in tornei continentali oltre che nella classica World Cup.
THE ULTIMATE 11

Il terzo capitolo di Super Sidekicks non fu l’ultima escursione effettuata da SNK nel campo dei Football-Game. Nel 1996, la major di Osaka lanciò infatti sul mercato il massiccio The Ultimate 11 SNK Football Championship che, sebbene fosse inquadrato da molti come un ideale quarto sequel della più nota trilogia, avrebbe probabilmente dovuto rappresentare il capostipite di una nuova saga. Gli assi nella manica di questo progetto consistevano di un rooster di squadre comprendente circa 80 nazionali, più una curiosa “special team” costituita dai più famosi personaggi estratti della serie King Of Fighters…