Civil War – quante differenze tra film e fumetto?

ATTENZIONE: il seguente articolo contiene vari spoiler sulla pellicola Marvel Studios e sul fumetto originale. Siete avvisati.

Con l’arrivo di Captain America: Civil War al cinema (qui la recensione del film, per i ritardatari) assistiamo a un momento piuttosto delicato per i cinecomic Marvel Studios, un tempo in cui si creano le prime rotture all’interno di un team rodato e solido come quello degli Avengers, diviso (o sarebbe meglio dire spaccato) in due fazioni, una capeggiata da Tony Stark e l’altra dal Capitano che da il nome alla pellicola. Ma, come molti appassionati di fumetti a stelle e strisce sapranno bene, l’idea di una “guerra civile” e di un “Atto di Registrazione dei Supereroi” proviene direttamente dal mondo dei comics, con una miniserie a fumetti di sette numeri scritta da Mark Millar e disegnata da Steve McNiven e pubblicata dalla Marvel Comics nel 2007, a cui il film si ispira sommariamente. Questa, vedeva tutti gli eroi in maschera costretti a “legalizzarsi” e svelare così le proprie identità pur di esercitare il loro mestiere di protettori degli innocenti. Un evento che ha messo in evidenza due fazioni ben distinte, ben più grandi di quelle che vedrete nel cinecomic dei fratelli Russo.

CivilWar-Spider

Attenzione però: spesso e volentieri chi va al cinema non è consapevole che un fumetto può raccontare una storia del tutto diversa (o perlomeno, in larga parte) rispetto a quella dell’opera trasposta su pellicola. E il Civil War cartaceo ha numerose differenze con il film che presto vedrete in tutti i cinema, tante da averci portato a sottolineare quelle più sostanziali e significative. Innanzitutto, l’evento scatenante: nel fumetto di Millar, un’esplosione provocata da un supervillain conosciuto con il nome di Nitro rade al suolo un intero paese, provocando centinaia di vittime tra uomini, donne e bambini. Nel film, tutto questo non accade: è infatti l’intervento degli Avengers, ed in particolare di Scarlet Witch, a provocare alcune vittime durante un attacco di un gruppo terroristico guidato da Crossbones a Lagos, Nigeria. Ma è quando una bomba apparentemente innescata da Bucky (Il Soldato d’Inverno) esplode ed uccide re T’Chaka di Wakanda che la vera “civil war” prende il via, dividendo le due fazioni.

Un evento che ha messo in evidenza due fazioni ben distinte, ben più grandi di quelle che vedrete nel cinecomic dei fratelli Russo.

Poi, ovviamente, c’è Spider-Man:nella Civil War originale, Peter Parker è un eroe che conosce bene l’azione sul campo ed ha dalla sua anni di esperienza. E decide di dire “si” all’Atto di Registrazione dei Super Eroi, spalleggiando così le idee di Tony Stark. In Captain America: Civil War vedremo invece uno Spider-Man del tutto differente: giovane, inesperto e ancora indeciso sul da farsi. Non ci sarà lo smascheramento durante la conferenza stampa e il costume sarà quello classico, con qualche orpello tecnologico in più implementato proprio da Stark. E se l’Uomo Ragno ce l’ha fatta, gli X-Men, Deadpool e i Fantastici 4 sono invece del tutto assenti, lasciando il campo di battaglia solo ed esclusivamente agli Avengers (escluso lo S.H.I.E.L.D., smantellato in The Winter Soldier, che nei fumetti svolgeva invece un ruolo cardine tra Governo ed eroi), con l’aggiunta di Spider-Man e Pantera Nera. Ad ogni modo è facile intuire che l’assenza dei due gruppi sia principalmente dovuta a un fattore di licenze: sia gli Uomini X che il team capeggiato da Reed Richards sono infatti ancora appartenenti alla Fox, mentre Sony ha da poco ceduto la licenza di Spider-Man ai Marvel Studios, mantenendone ad ogni modo i diritti.

civil war

Anche Wasp non è stata inclusa nel film (a differenza del collega Ant-Man), poiché ritenuta di troppo, così come non vedremo Doctor Strange (dopotutto, il film stand alone con Benedict Cumberbatch deve ancora vedere la luce), i Thunderbolts con Venom, Bullseye e Lady Deathstrike, nonché Punisher, Namor e moltissimi altri. In questo caso, forse, non sarebbero bastati cinque film a raccontare l’intera vicenda. Infine, l’epilogo: nel fumetto, Steve Rogers si arrendeva perdendo poi la vita e la guerra civile tra i supereroi finiva con la vittoria dei favorevoli alla registrazione. Tony Stark veniva poi messo a capo dello S.H.I.E.L.D. dando il via all’Iniziativa dei 50 Stati. Tutto ciò nel film ovviamente non avviene, visto che la strada per Avengers Infinity War Parte I & II porterà a tutt’altro esito.

[amz-related-products search_index=’All’ keywords=’Civil War’ unit=’list’]