Non tutti sanno cantare, ma a tutti piace divertirsi in compagnia. Tanto per dire che Just Sing è sicuramente meglio come Party Game piuttosto che come Karaoke in senso stretto. Il tentativo di ingresso nel genere canterino da parte di Ubisof non brillerà, infatti, per le sue doti tecniche e, forse, neppure ci prova. Piuttosto, il titolo si differenzia dalla concorrenza con un’offerta che mira al pubblico “casual”, sicuramente più numeroso rispetto a quello dei cantanti wannabe videoludici. Altrimenti, parliamoci chiaro, la presenza di Justin Bieber neppure te la spieghi.
I LOVE ROCK ‘N’ ROLL
In realtà, la tracklist non è neppure malaccio. Anzi. Nonostante l’inserimento di brani e artisti discutibili per chi, erano gli anni ’90, ha passato la vita cercando di assomigliare a Liam Gallagher nei giorni pari e a Kurt Kobain in quelli dispari, il menu musicale proposto da Just Sing regala qualche perla incastonata nella lista di 45 brani presenti sul disco di gioco. Il prezzo da pagare, in termini meramente populisti, per una “Stand By Me” di Ben E. King è, valga un esempio per tutti, “What Do You Mean?” dell’insopportabile Bieber. O meglio, del suo emulo, perché i brani presenti sono tutte cover, comunque ben realizzate e piuttosto fedeli alle controparti originali. Il risultato è un miscuglio di generi che, piuttosto che pescare dall’enciclopedia della musica, sembra presa di peso da una qualsiasi serata da karaoke nella pizzeria sotto casa. Se “I Will Survive” di Gloria Gaynor grida ancora vendetta nel tentativo dell’incauto recensore di apparire una cantante soul di colore credibile, lo stesso non si può dire della splendida performance sfoggiata in “I Want to Break Free” dei Queen. Il pubblico, composto da una manciata di amici ubriachi, ha risposto alla grande durante il professionale test attuato per affrontare la recensione. Armati di un vero microfono collegato in USB alla console e di smartphone muniti di companion app, il gioco ha mostrato i suoi punti forti, permettendo una prova corale di discutibile qualità, ma di grande coreografia. Il “trucco” di Just Sing, in fondo, è proprio questo.
Ovvero, spettacolarizzare il concetto di karaoke e, anche, di semplificarlo permettendo l’utilizzo degli smartphone, sino a 4 in contemporanea che, oltre a fungere da microfono, quindi non necessario, utilizzano la funzione telecamera capace di registrare le performance in assenza di Kinect o PS Camera. Insomma, un gioco per tutti, privo di una vera e propria modalità storia, ma zeppo di caratteristiche social, con la possibilità di caricare i propri video e condividerli col mondo intero. Se si è senza vergogna, ovviamente. Smaltita la sbornia e cacciati a pedate gli amici ubriachi, resta il buon ricordo degli aspetti da Party Game del gioco Ubisoft e, anche, l’elenco di modalità e aspetti. La valutazione delle performance è basata sulle stelle, da uno a 5, ed è comunque di manica larga, non considerando la tonalità delle melodie dei brani, per altro non adattabile alla voci del cantante di turno. Prima di iniziare qualsiasi brano si può invece scegliere tra 12 diversi temi, con 4 sfondi animati differenti e altrettanti filtri, riprodotti sia sullo schermo principale sia su quello del telefonino o tablet utilizzato come terminale audio – video.
La lista di 45 brani, in attesa di futuri e praticamente certi aggiornamenti, è piuttosto variegata. Impossibile farseli piacere tutti. Impossibile, anche, non trovare almeno una manciata di canzoni adatte al proprio gusto e alle proprie capacità canore. Restano i dubbi sulle possibilità del titolo di sbancare in un mercato che, da qualche anno, appare restio ad abbracciare i giochi musicali, ma come detto Just Sing non è certamente il miglior karaoke del mondo quanto, piuttosto, un buon titolo da sfoggiare durante le serate con gli amici. In fondo, per cantare, non serve neppure un microfono vero. Basta un telefonino e una rete wifi, necessaria per sfruttare le capacità a prova di bimbo della companion app presente sugli store Android e Apple. A prova di bimbo, certo. E pure di Justin Bieber.