Nel settembre del 2006, in Colorado, una piccola cittadina di nome Willamette si trovò emarginata e tagliata fuori dal resto del mondo. La guardia nazionale bloccò tutte le sue strade, le linee di comunicazione furono messe sotto stretto controllo e le onde radio furono disturbate. Stava succedendo qualcosa di grosso, ed il reporter Frank West con la sua fotocamera ed il suo istinto voleva fare chiarezza sulla situazione. Cosa lo aspettava in quella città ce lo ricordiamo tutti: un’infezione mortale, 53594 zombie e uno scoop da non perdere assolutamente. Ora, dopo anni di distanza, la storia è un po’ diversa: l’invasione zombie si fa in tre. O sarebbe meglio dire due e mezzo.
L’ALBA DEI MORTI RIMASTERIZZATI
Dead Rising Triple Pack è, senza girarci troppo attorno, la trilogia remastered della nota serie survival a tema zombie di Capcom, disponibile da ottobre per tutti i possessori di PC, Xbox One e PlayStation 4. Il gioco è quindi un vero e proprio cofanetto celebrativo dei due capitoli originali della saga, ossia il primo e osannato Dead Rising (uscito originariamente nel lontano 2006 in esclusiva per l’ormai arcaica Xbox 360), Dead Rising 2 e la versione riveduta e corretta dello stesso, battezzata Dead Rising 2: Off the Record. Bastano pochi secondi di gioco per capire subito come Dead Rising prenda immediatamente le distanze dalle atmosfere cupe e sanguinolente di un Resident Evil qualunque, attingendo invece a piene mani dall’ironia e l’orrore grottesco tanto cari alle saghe cinematografiche di George Romero (autore di film splatter leggendari come Zombi o La Notte dei Morti Viventi), da cui Dead Rising ricalca stile ed estetica, senza troppi complimenti. La struttura ludica, oggi come ieri, è sempre quella curiosa struttura sandbox unita a dinamiche da picchiaduro a scorrimento, oltre ad un pizzico (ma solo un pizzico) di BioHazard tanto caro agli appassionati di zombie e affini. Senza dimenticare un tempo limite da rispettare, nel quale portare a termine sia la missione principale che le varie sub quest, spesso e volentieri legate al recupero dei vari sopravvissuti. Queste ultime saranno fondamentali per aumentare di livello il nostro fotoreporter Frank West, permettendogli di aumentare l’energia o incrementare la sua capacità di imbracciare quante più armi possibili da portarsi dietro.
Il bello, però, sono le decine di centinaia di armi diverse (molte delle quali customizzabili) grazie alle quali potremo letteralmente affettare i plotoni di zombie che saremo chiamati ad affrontare. Ma non è tutto: ad ogni Game Over potremo scegliere se ricominciare dall’ultimo checkpoint oppure ripartire dall’inizio dell’avventura, ma con i potenziamenti del nostro protagonista (siano questi velocità, forza o resistenza) ad un livello decisamente avanzato. La struttura di Dead Rising, quindi, prende seriamente le distanze da qualsiasi altro prodotto survival sui generis, distinguendosi nel bene e nel male da ogni tentativo di imitazione. Discorso dissimile per il secondo titolo presente nel Triple Pack, quel Dead Rising 2 ambientato all’interno della sgargiante e psichedelica città di Fortune City (una sorta di Las Vegas de noantri), all’interno della quale il protagonista Chuck Greene, stuntman e motociclista di professione, avrà solamente tre giorni per poter sfuggire all’orrore dilagante. E noi con lui. Nel “mezzo sequel” Off the Record torneremo invece a vestire i panni di Frank West, protagonista del primo capitolo, in una vera e propria reinterpretazione degli eventi di Dead Rising 2.
Una gran compilation quindi? Più o meno: innanzitutto le novità grafiche di questo Dead Rising Triple Pack si limitano solo ed esclusivamente a una migliore fluidità di gioco, oltre ad un innalzamento della risoluzione generale (tradotto, 60 fotogrammi al secondo e 1080p, sia su console che su PC). E fin qui, nulla da ridire. I problemi purtroppo sorgono nelle situazioni più caotiche (e ne vedrete molte), dove la fluidità generale crollerà sotto i livelli di guardia, frutto probabilmente di un lavoro di rifinitura non proprio ideale. Inoltre, è inspiegabile l’assenza degli altri due DLC di Dead Rising 2, ovvero Case Zero e Case West. Dimenticanza o omissione volontaria? Oltre al fatto che nel caso in cui Capcom avesse deciso di includere anche il più recente Dead Rising 3, il pacchetto da collezione avrebbe sicuramente ricevuto una modesta marcia in più. Fortunatamente, il prezzo del prodotto (49.90 euro come bundle o 19.90 euro per ogni titolo acquistato singolarmente) ci consente di chiudere il proverbiale occhio.