Era il lontano 2001 quando, durante l’E3, l’allora SquareSoft annunciò un progetto in collaborazione con Disney Interactive Studios: Kingdom Hearts si palesò agli occhi di tutti gli spettatori, creando un misto di confusione e gioia. Siamo nel 2017 ormai, e dopo 16 lunghi anni, tutti i fan della saga stanno attendendo con ansia l’arrivo del terzo capitolo. L’ormai Square Enix ha riproposto in tutte le salse (e le console) i capitoli principali, arrivando a portare (contenendo ad ogni remastered 2 episodi giocabili e 1 episodio trasformato in film) tutti gli episodi su PlayStation 3 tramite Kingdom Hearts HD 1.5 ReMIX e Kingdom Hearts HD 2.5 ReMIX. Effettivamente la saga di Kingdom Hearts non brilla per la sua linearità, avendo spesso creato confusione nella mente dei fan con prequel, sequel, personaggi nuovi e variazioni dei vecchi: ma soprattutto è sempre stato necessario possedere più di una console per poter seguire tutta la trama (che come ricorderete spazia tra DS/3DS, PSP, PS3 e Web Browser). Kingdom Hearts HD 2.8 Final Chapter Prologue raccoglie in se tre episodi, come lo schema da sempre utilizzato per le remastered, ma allo stesso tempo si prefigge tre obiettivi molto importanti: chiudere il passato di Kingdom Hearts, raccordarne il presente e mostrarne il futuro.
UNA COLLEZIONE COMPLETA
Il primo episodio, in ordine di selezione che potrete giocare in Kingdom Hearts HD 2.8 sarà Kingdom Hearts Dream Drop Distance HD: uscito in origine su 3DS, questa versione si pone come un remake totale del gioco. Partendo dal fatto che la console portatile Nintendo ha 2 schermi, molte meccaniche del gameplay sono state riplasmate ad immagine e somiglianza della home console di Sony e rese funzionali all’utilizzo di un solo schermo, come ad esempio i vari minigiochi, l’accesso alla mappa e alcune abilità. Togliendo le modifiche invece fatte ai valori di gioco (quali vitalità dei boss, riempimento della Drop Gauge e statistiche varie), la cosa che balza subito agli occhi è la grafica, con lo stacco netto che noterete in particolar modo se avete già giocato la sua versione portatile Nintendo: una fusione parallela tra l’anti-aliasing e una maggiore potenza dell’hardware, hanno permesso alla sua controparte PlayStation 4 di avere bordi delineati in modo migliore, colori più sfumati, ed un impatto visivo generale che supera di gran lunga quello che ci aveva abituato su 3DS.
Entrando nel dettaglio, pad alla mano, sentirete subito come se l’esperienza fosse nata già dagli albori per le console domestiche: la dinamicità con cui controllerete Sora sarà superiore in tutto e per tutto alla sua versione portatile, rendendo il titolo a tratti più divertente della sua versione originale. Purtroppo però in alcuni casi la distanza con gli anni si sentirà, ed il fatto che stiamo parlando di una versione riadattata, si traduce inesorabile in lievi bug sparsi nel gioco, in piccoli errori di adattamento dei controlli e in una grafica molto semplificata (alla stregua dei primi due capitoli di Kingdom Hearts). Ovviamente tutto questo è comprensibile, ma rimane un peccato, una piccola venatura in una gemma lucente. Va sottolineato inoltre che questo capitolo, unico ancora a mancare in una versione remastered, chiude definitivamente il cerchio degli episodi non usciti su console Sony: con l’arrivo a breve di Kingdom Hearts 1.5+2.5 HD ReMIX e con la presenza di Kingdom Hearts HD 2.8, la PlayStation 4 diventerà effettivamente l’unica console comprendente tutti gli episodi della saga che finora sono sbocciati, racchiudendo in un’unica piattaforma tutta la storia passata di Kingdom Hearts.
UNA PROSPETTIVA DIVERSA
L’ultimo contenuto della collezione, Kingdom Hearts χ Back Cover, sarà un film di circa un’ora e venti minuti che, sfruttando il motore grafico di Kingdom Hearts III, racconterà la storia dei Veggenti già vissuta in Kingdom Hearts χ e nella sua versione mobile, ma dal loro punto di vista: riscoprirete così la guerra dei Keyblade, il modo in cui gli eventi si sono susseguiti fino a tale momento, ed il tutto con un comparto grafico che alimenterà il vostro appetito da fan della serie. Unica pecca, non aggiunge quasi nulla se avete già completato Kingdom Hearts χ Unchained, che d’altro canto solleverà ulteriori domande e creerà un pizzico di confusione, ingrediente (non così) segreto e fondamentale della saga. Un plauso però va assolutamente fatto agli attori che doppiano i personaggi, che con esperienza e maestria portano in scena uno spettacolo per niente male.
UN PASSO AVANTI
Non serve nascondersi dietro ad un dito: la vera bomba, la ciliegina sulla torta di Kingdom Hearts HD 2.8 rimane Kingdom Hearts 0.2 Birth by Sleep -A fragmentary passage-: in questo seguito diretto di Kingdom Hearts Birth by Sleep Final Mix, vestiremo i panni di Aqua, una dei tre eroi dell’episodio che si troverà a fronteggiare il Regno dell’Oscurità dopo quanto accaduto nel precedente capitolo (eviteremo spoiler). La storia verrà raccontata dall’amato ed eterno Topolino in una scena che si ricollega al finale segreto di Dream Drop Distance, creando quindi una continuità tra i due episodi giocabili di questa collezione. Altra ciliegina sulla torta che riguarda questo capitolo è l’utilizzo dell’Unreal Engine 4 e il Kingdom Shader, mostrandosi a tutti gli effetti come una sorta di tech demo di quello che sarà Kingdom Hearts III. Colori accesi, texture brillanti e definite ed un mondo di gioco ricco di dettagli sono solo alcune delle migliorie che questo capitolo presenta.
Le potenzialità di questa nuova tecnologia saranno palpabili soprattutto attraverso le magie: esse lasceranno effetti sul terreno (un po’ come visto in Final Fantasy XV), ammaliando gli occhi del giocatore come solo il connubio tra Square Enix e Disney riesce a fare. Questo episodio si rivela dunque fra tutti quello che cela nel suo cuore il fardello più pesante: da un lato, deve pizzicare la curiosità del pubblico mostrando cosa sarà il terzo capitolo della saga, dall’altro deve rivelarsi un anello di congiunzione, un filo rosso che unisca tutti i puntini che per anni sono rimasti separati dalla mancanza di una spiegazione. Un altro dettaglio che non mancherete di notare da provetti giocatori della saga, saranno gli innumerevoli nemici presenti su schermo: proprio durante le ondate di Heartless, centinaia di mostriciattoli oscuri si muoveranno lungo la mappa, creando uno spettacolo spettacolo di fondo degno dei migliori teatri.
In Kingdom Hearts 0.2 Birth by Sleep -A fragmentary passage- Aqua non partirà dal livello 1, bensì dal 50, con tanto di magie ed attacchi già potenziati: effettivamente, tra tutti i Keyblade Master, Aqua è la più forte, e ne è prova già solo l’elettrizzante sensazione che proverete premendo i tasti di attacco. Combo potentissime elimineranno dozzine di nemici alla volta in un combat system rapido e divertente, mentre magie ed attacchi speciali devasteranno anche il più potente dei boss: questi ultimi, ben caratterizzati e gestiti, non avranno nulla da invidiare a quelli che abbiamo sconfitto nei precedenti titoli. Tirando le somme tutto ciò rende questa esperienza completa e divertente, sebbene disponga di una durata non proprio idilliaca di 3 ore (salvo che non rigiochiate il titolo in modalità New Game Plus). Accanto alle magie e agli attacchi disponibili, comparirà per Aqua una barra Focus, che vi permetterà di scaricare un attacco micidiale prendendo come target (mentre li mirate a rallentatore premendo R1) tutti i nemici che punterete. Altra caratteristica che andrà a impreziosire il gameplay sarà un sistema di combo che, in base agli attacchi che avete concatenato, permetterà alla nostra protagonista di sfoderare magie potentissime oppure di passare nella modalità “Bramamagia”. In questa, un fascio di luce circonderà la sagoma dell’eroina, e vi permetterà di attaccare senza sosta concludendo con un’attacco finale. Lo scopo ultimo che raggiunge Kingdom Hearts 0.2 Birth by Sleep -A fragmentary passage-, e che forse potrebbe passare inosservato, è diventare la luce rivelatrice per scoprire cosa è successo ai tre eroi Aqua, Ventus e Terra, oltre a collegare tutta la trama vista fino ad oggi preparando il giocatore all’avvento di Kingdom Hearts III.
Ridursi a pensare che Kingdom Hearts HD 2.8 Final Chapter Prologue sia una collezione come tutte le altre è sbagliato: se fino ad oggi le varie remastered ci avevano proposto esperienze già vissute e migliorate sotto il mero aspetto tecnico, questa edizione invece crea un ponte inedito verso il futuro, diventando un piccolo antipasto in vista della portata principale. Ma come tutti gli antipasti che si rispettino, ha un alto livello, una buona struttura e soprattutto, cosa non da sottovalutare, mostra ciò che Square Enix può fare con un brand da sogno e una console dalle grandi caratteristiche. L’assuefazione potrebbe non farvi notare che con questa collezione, finalmente, state giocando ad un nuovo episodio di Kingdom Hearts (seppur breve) su una console contemporanea: in un mondo perfetto avremmo già tra le mani la nostra copia di Kingdom Hearts III, ma per il momento rimane solo una dolce visione onirica, impreziosita dalla speranza che tutti i fan, rimasti bambini nel cuore, non perderanno mai. Purtroppo dovremo ancora aspettare un po’ di tempo per deliziarci con Sora, Pippo e Pluto, e speriamo che il 2017 ne simboleggi l’annuncio in pompa magna.