Viviamo in tempi interessanti per i nostalgici: Capcom continua senza sosta a riportare in vita una notevole serie di vecchi e gloriosi titoli che, nelle scorse generazioni, hanno fatto la fortuna della casa di Mega Man. Tra un Resident Evil e un Dead Rising, la software house nel corso degli ultimi mesi, prima su PlayStation 4 e successivamente su Xbox One e PC, ha deciso di rilanciare Ultimate Marvel vs. Capcom 3. Si tratta della versione remaster del celebre picchiaduro 2D, uscito nell’ormai lontano 2011 per le console di vecchia generazione. La software house nipponica, complice anche il recente annuncio di Marvel vs. Capcom Infinite, ha voluto decisamente cavalcare l’onda dell’entusiasmo, pubblicando una conversione che, senza troppe pretese, vuole essere un “antipasto” di ciò che potremo gustare nel corso del 2017. Riuscirà dunque questa remaster a far innamorare i vecchi e, soprattutto, nuovi giocatori? Scopriamolo assieme!
AMABILE CASUALITÀ
Mettiamo immediatamente in chiaro una cosa. Ultimate Marvel vs. Capcom 3, rispetto alla concorrenza, è forse uno dei picchiaduro meno tecnici di sempre, complice anche una netto sbilanciamento riscontrabile nel roster dei lottatori. Se in altri giochi questo potrebbe essere un difetto, in Ultimate al contrario si rivela un punto di forza, dato che permette di avere un gameplay caotico e frenetico, pur celando una complessità non indifferente. Il titolo può infatti essere giocato in due diverse maniere: nel sistema di controllo normale userete le classiche frecce direzionali e pulsanti per creare delle leggiadre combo, semplici nella loro varietà, che sapranno appagare i giocatori vecchia scuola. Nel sistema di controllo semplificato, come suggerisce il termine, il caos regnerà sovrano ed esisterà una sola tecnica suprema per sconfiggere il vostro avversario: premere totalmente a caso i bottoni, scelta che renderà il gameplay tanto frenetico quanto divertente grazie alle mirabolanti mosse che utilizzerete senza neanche sapere come.
[quotesx]uno dei picchiaduro meno tecnici di sempre[/quotesx]La forza dunque di questo gameplay dalla doppia natura è l’essere adatto ad ogni tipologia di giocatore. Pad in mano, Ultimate Marvel vs. Capcom 3 sarà oggetto di puro divertimento per un amante casual di Captain America che, in poche partite, si diletterà a lanciare l’iconico scudo contro il Ryu di turno; allo stesso tempo, tale picchiaduro farà godere l’esperto che, dopo aver provato tutti i personaggi presenti, farà la giusta cernita e si creerà una squadra variegata ed affiata che, grazie alle varie abilità di ciascun combattente, riuscirà a concatenarsi in maniera eccelsa dando vita a combo sempre diverse e spettacolari. L’occhio ha sempre la sua giusta parte durante le sessioni di gioco, grazie a una grafica fluida e vivace e, soprattutto, alla quasi assenza di cali di frame rate, pur essendo il titolo abbastanza frenetico e costantemente pieno di diversi personaggi in movimento. Dal punto di vista visivo, Capcom ha svolto un lavoro di ricostruzione decisamente encomiabile.
QUALITÀ E QUANTITÀ
Cinque anni, di questi tempi, si sentono e vedono, soprattutto se lo stacco è tra due e nette generazioni di console. Se da una parte troviamo un buon lavoro di rifinitura nel comparto grafico del titolo, citato precedentemente, dall’altro riscontriamo invece una carenza a livello di netcode: Ultimate Marvel vs. Capcom 3, alla prova dei fatti, rende al meglio se giocato offline. Si poteva comprendere nel 2011, ma ora è difficile non criticare un comparto multiplayer funestato da gravosi cali di latenza che genera, di conseguenza, una quasi totale assenza di giocatori online; per nostra esperienza abbiamo impiegato oltre 10 minuti nel ricercare una partita rovinata poi da un costante e fastidioso lag. Fortunatamente, questo difetto può essere considerato marginale, perché c’è ovviamente una modalità VS. a due giocatori. Chiamatemi un nostalgico, ma è tutto quello di cui c’era bisogno ai tempi della prima PSX, e francamente non c’è sfida più divertente di quella che vivi spalla a spalla con un amico, che è poi l’anima di questi picchiaduro old school.
[quotedx]Nella remaster sono presenti tutti i DLC[/quotedx]Una delle più apprezzate qualità di questa remaster è comunque la presenza di tutti i vari DLC pubblicati nel passato, grazie a ciò il titolo beneficia di ben 50 diversi lottatori suddivisi equamente tra Marvel e Capcom. La rigiocabilità sarà dunque un elemento cruciale, poiché vi invita a provare ogni singolo personaggio durante le vostre intense sessioni videoludiche. Vediamo ora insieme quali sono le modalità disponibili: in Ultimate Marvel vs. Capcom ritroverete la classica modalità Arcade, a fianco della modalità Missioni, la quale altro non è che un’arguta maschera dei classici tutorial presenti nei picchiaduro. Ultima modalità, ma non per importanza, Eroi & Araldi: qui dovremo scegliere fra due differenti fazioni (Eroi e Araldi per l’appunto) in una serie di scontri che determineranno il destino del pianeta Terra. Attraverso l’utilizzo delle ability card, potremo rendere i nostri personaggi più veloci, potenti o resistenti, nonché di donare loro abilità speciali.
Se siete appassionati dei due franchise e, soprattutto, se a suo tempo non lo avete giocato: comprare Ultimate Marvel vs. Capcom 3 è caldamente consigliato. Per una breve sessione di gioco in single player offline o per una fantastica serata tra amici, questo picchiaduro riuscirà senz’altro a intrattenervi senza ovviamente avere chissà quali pretese. Venduto alla modica cifra di 24.99 euro, riuscirete senza problemi a sorvolare sui vari problemi di cui abbiamo trattato in sede di recensione e godervi qualche sana e ignorante scazzottata con i vostri eroi preferiti.