Trust GXT 363 7.1 Bass Vibration Headset – Recensione

Parliamo per la prima volta su TechVillage di Trust e lo facciamo con una cuffia da gioco innovativa nel suo genere, le Trust 7.1 Bass Vibration Headset GXT 363Trust International è un produttore europeo di periferiche e accessori per computer, l’azienda ha sede a Dordrecht, nei Paesi Bassi, e fu fondata nel 1981.

Le GXT 363 sono tra le prime cuffie in assoluto sul mercato ad essere dotate di un sistema vibrante che gestisce i bassi. Queste cuffie dotate di 7.1 virtuale è creato e studiato unicamente per i gamer su PC visto che si connette tramite connettore USB. Si presentano con una scatola di cartone rigido stampata a lucido, ben fatta, su cui troviamo in primo piano la fotografia del prodotto e la caratteristica principale: 7.1 VIBRATION”.

Sul retro della scatola troviamo una descrizione multilingua delle features principali della cuffia: headset da gaming illuminato con vibrazione dei bassi e audio 7.1 surround, padiglioni in tessuto, il rivestimento a lunga durata e il controllo sul cavo illuminato. Oltre alle cuffie all’interno della confezione troveremo solamente un CD con i driver ed un foglio ripiegato che ci indica la pagina web di Trust per scaricare il manuale. Aperta la confezione vedremo le cuffie in bella vista, la confezione nel complesso risulta ben fatta e colpisce l’occhio

 

Design

Il design non è dei più innovativi sulla piazza, semplice nel suo stile. I materiali usati al tatto non danno un ottimo feedback, ma nel complesso risultano adatti al loro scopo. Sono presenti dei LED blu sul contorno del lato posteriore dei padiglioni e sull’estremità del microfono, attivabili a piacimento tramite l’apposito controller presente sul cavo; l’imbottitura sull’archetto è di colore blu, quella sui padiglioni di colore nero, ed è di buona qualità come anche il suo rivestimento in maglia a rete, che si rivela essere sufficientemente resistente. Le placche in alluminio sui cursori fanno la loro figura, buono anche il rivestimento del cavo, di colore azzurro e nero e lungo ben tre metri (forse troppi). Ottimo anche il controller posto sul cavo, ottima qualità costruttiva, i tasti si premono perfettamente.

Ergonomia

La prima cosa di cui ci accorgiamo prendendo in mano le cuffie è la loro estrema leggerezza, appena 281g.  Il peso corrisponde a una comodità senza paragoni, da far invidia ai più blasonati marchi. Purtroppo questa comodità si paga con materiali costruttivi, eccezion fatta per le due placche in alluminio sui cursori laterali. Dopo intensive sessioni di gioco si conferma la nostra tesi; non abbiamo riscontrato alcun fastidio né alle orecchie né al capo, merito va quindi alla leggerezza e i materiali usati nella costruzione.

Compatibilità

Le cuffie risultano compatibili unicamente con PC, dato che la connessione è affidata a un cavo USB. Sicuramente una pecca per delle cuffie così leggere che potrebbero essere apprezzate da utenti console.

Tecnica

Le frequenze medio alte talvolta risultano mischiate tra loro e provocano un suono a tratti freddo e distorto se ascoltato ad alto volume, il che ci farà percepire il tutto come attraverso un vetro, nei migliori dei casi. Tramite il software fornito sarà possibile selezionare la frequenza tra 44khz e 48.1khz.

Essendo cuffie di tipologia semiaperta il surround non si sentirà diverso dal classico stereo. Il sistema vibrante tenta di emulare il classico “bass kick”, con buoni risultati non eccellenti. Uno dei migliori pregi di queste cuffie è sicuramente il microfono, il suono risulta cristallino e chiaro ai nostri interlocutori durante tutti i nostri test. Negli FPS sentiremo vibrare i padiglioni quando, ad esempio, si spara o esplodono granate.

Software e giochi

Software

La gestione di queste cuffie GXT 363 è affidata al software Trust, è possibile scaricare l’ultima versione del software a questo indirizzo,  disponibile per Windows 7 / 8 / 10. Chi non ha mai utilizzato questo software, o altri software più genericamente in passato, non si spaventi. Non è infatti assolutamente necessario l’utilizzo del software per far funzionare le cuffie.

Tramite il software proprietario è possibile modificare la frequenza di campionamento, senza apparenti migliorie. Il range è omnidirezionale purtroppo, quindi si sentiranno sia i click dei tasti del mouse che eventuali rumori ambientali. È possibile sentire, con un massimo di 8db, l’audio catturato dal microfono direttamente nelle cuffie, così da sentirci come se parlassimo naturalmente e non urlare, funzione veramente apprezzate e non sempre presente anche in prodotti realizzati da aziende ben più blasonate.

Giochi

Da Overwatch a World of Warcraft passando per Life is Strange e Halo 5 le GXT 363 non deludono, anche se il microfono talvolta presenta qualche rumore di troppo, nonostante la tecnologia di cancellazione presente al suo interno. Positive anche le prove d’ascolto con diversi film; anche se i canali 7.1 non vengono separati in modo impeccabile, del resto le GXT 363 adottano un surround simulato, per cui non possiamo pretendere troppo.