Alzi la mano chi non ha mai sognato di poter giocare a scrocco nella propria sala giochi di quartiere! Inutile fare finta di niente, con esiti più o meno fortunati, ognuno di noi ha provato almeno una volta a sfidare le leggi Arcade, pur essendo esse rappresentate da gestori che, normalmente, ci si aspetterebbe di trovare in un carcere di massima sicurezza! Ma quali erano i trucchi più celebri per sgraffignare una partita a gratis? Abbiamo provato a scoprirlo raccogliendo le testimonianze di tanti, tantissimi Segugi da Sala, ricavando questo prezioso vademecum!
# 10
Comprare i gettoni a stock
Ok, questo non ĆØ un vero e proprio trick ma era comunque una cosa molto usata all’epoca. I gettoni venivano venduti ai gestori dei bar e delle sale giochi dai noleggiator: se si aveva la fortuna di conoscerne uno o avere qualcosa da barattare, con poca spesa se ne potevano prendere intere buste.
# 9
Partita doppia!
I calcio balilla avevano un funzionamento prettamente meccanico e decisamente semplice, uno dei trucchi più usato era quello di rubare le palline e riversarle in un altro case, preferibilmente molto lontano. In questo modo ad ogni gettone inserito si avevano il doppio, a volte anche il triplo, delle palline. Seguivano scene epiche, con gestori che a chiusura giravano tutti i bar del vicinato per riprendersi le proprie.
# 8
Il Metodo LeeĀ
E’ tutt’altro che una leggenda il fatto che se si colpisce con un calcio ben assestato la gettoniera questa ci restituisca la monetina o addirittura ci dia più crediti, ma bisogna farlo con il tempismo giusto proprio mentre la monetina sta per far scattare la linguetta dei crediti. Per la cronaca funzionava anche con i distributori, in particolare con quello della Coca Cola a cui l’ultimo calcio abbiamo provato ad assestarloĀ nel 2003, fino ad allora la bibita americana ĆØ stata sempre “due al prezzo di una”.
# 7
Glitch periodico
Tecnica molto in voga con le prime macchine arcade, consiste nello spegnere e riaccendere velocemente la macchina fino a che non si ottengono in automatico i famosissimi “99 crediti”. Naturalmente bisognava stare bene attenti che il personale non se ne accorgesse, ma se conoscevi bene il gestore Ā sapevi come si sarebbe mosso. Il nostro,Ā per esempio, ogni tanto andava dal tabaccaio a cambiare i soldi… E allora…
# 6
Lo stecco del Fiordifragola
Non ne abbiamoĀ la certezza matematica ma si narraĀ che, un tempo, lo stecco del Fiordifragola fosse più spesso di quello del Lemonissimo, altro gelato storico. Si procedeva come segue: mangia il gelato, conserva lo stecco, inserisci il gettone nel calcio balilla, tira la manopola e tienila tesa, veloce come il lampo piazza la stecca del gelato o parte di essa per incastrarla, gioca all’infinito.
# 5Ā
Chiavi in Mano
Se non l’avessimo visto con i nostriĀ occhi di certo non ci crederemmo eppure tutto ciò ĆØ ampiamente provato. Il trick funzionava soltanto con i giochi che andavano a 200 lire, qualcuno si era accorto che la testa delle chiavi, quelle del portone di casa o del garage era giusto della larghezza e dello spessore delle monete. Munendosi di lima si poteva rimuovere tutto l’eccesso e crearsi quindi una moneta infinita da inserire per far scattare il coin…Ma poi arrivarono i gettoni.
# 4
Fil di Ferro e un Amico Fidato
Con il fil di ferro si possono fare un mucchio di cose, ma una interessante era all’epoca far scattare il coin infilandolo all’interno della gettoniera e cercando con pazienza la linguetta, era necessario che qualcuno coprisse le spalle, ma le sale giochi si sa erano piene di gente disposta a fare il palo in cambio di una singola vita a New Zeland story.
# 3
Sabotare gli Switch
Molte volte era possibile raggiungere lo switch dei crediti ma anche altre funzioni da uno sportello che era posizionato nei posti più disparati del cabinato. Tra quelli standard uno dei più comuni era quello posizionato sulla parte diagonale in alto, davvero inaccessibile se sorvegliato. Fortuna voleva che la maggior delle sale giochi aveva una stanzetta interna nella quale con l’aiuto del solito palo si poteva aprire la suddetta serratura, di solito era uno scherzo, bastava una piccola chiave grezza o come nel mio caso il ferretto pulisci unghia.
#2 Ā
Il Metodo Sampei
Ed eccoci alla mitica tecnica fatta con lenza da pesca scotch e monetina, ebbene si funzionava davvero, o meglio, funzionò fino ad un certo periodo, più o meno fino all’arrivo delle gettoniere che avevano la fessura in diagonale. Con la monetina appesa si faceva scattare il meccanismo e poi con un moto alquanto perpetuo si moltiplicavano i crediti. Ben pochiĀ riuscivano a tirar fuori la moneta senza che si staccasse dallo scotch o che ciĀ si rompesse il filo, maĀ il trick valeva senz’altro l’impresa!
#1
Fulmine di Tesla!
Probabilmente la tecnica più infame che si potesse attuare all’epoca, quando i cabinati abbondavano di metallo ed addirittura per evitare che la gente spegnesse le sigarette sui tasti ci trovavate anche il posacenere. Ebbene, bastava munirsi di un accendigas piezoelettricoĀ e dare la scossa proprio lƬ o in altri punti a seconda del cabinato per provocare un glitch. Ma l’effetto del trick poteva avere anche le sue controindicazioni, come ad esempio la possibilitĆ che la scheda del gioco potesse bruciarsi!… E quando accadeva “lode runner” poco “lode” e molto “runner”.
Un ringraziamento agli amici di Mame Italia che, scavando a fondo nella loro memoria ci hanno dato una mano a ricordare queste tecniche.