Retro Legends #04 ospita oggi Charles Cecil è uno dei più importanti autori europei del genere Punta & Clicca. Noto per essere stato il fondatore di Revolution Software ed l’autore di titoli come Lure of the Temptress, Beneath a Steel Sky e l’amatissima serie di Broken Sword. Si tratta di uno degli artisti digitali maggiormente seguiti dal pubblico, che con le sue opere è letteralmente entrato nel cuore di tutti gli appassionati di avventure, con opere senza tempo, ormai considerate dei veri e propri grandi classici. Ripercorriamo insieme la sua gloriosa carriera, dalle origini fino ai successi più grandi nel settore videoludico.

Retro Legends #04 L’artista e le opere
Charles Cecil nasce nel 1962 e cresce nelle colonie inglesi del Congo, in un’epoca di grandi disordini civili. La turbolenta infanzia ha forse influenzato le sue opere, in cui il senso di avventura e mistero è sempre una componente fondamentale. In età adolescenziale torna finalmente a vivere nel Regno Unito avviando un percorso di studi che lo porterà fino alla laurea in Ingegneria Meccanica conseguita nell’università di Manchester. Ancora prima di conseguire il titolo, Cecil inizia parallelamente ad interessarsi al mondo dei videogiochi, ed in particolare alle Avventure Testuali. Nasce così una collaborazione con lo sviluppatore inglese Artic Computing per il quale realizza una interessante trilogia. A partire dal 1981 Charles Cecil viene messo alla guida della cosiddetta Artic’s Adventure Legacy, una serie iniziata con il celebre Adventure A: Planet of Dead e si occupa personalmente dei nuovi titoli, Adventure B: Inca Curse, Adventure C: Ship of Doom e Adventure D: Espionage Island. Le opere vengono distribuite per i maggiori home computer dell’epoca, quali Sinclair ZX 81, Sinclair ZX Spectrum, Amstrad CPC e Commodore 64. La società subisce un grande tracollo, trascinata dalla grande crisi dei videogiochi, pur resistendo fino al 1986. Un inizio poco noto dunque, per il protagonista di Retro Legends #03.

Dopo la chiusura di Artic Computing, il rivoluzionario Charles Cecil prova a fondare una società propria, del resto i titoli testuali avevano riscosso un buon successo. Paragon Programming sviluppa in due anni una decina di titoli per il mercato inglese, per la maggior parte conversioni di titoli già noti, quali The Goonies ed Ace of Aces. Poco tempo dopo, alla luce di risultati di mercato tutt’altro che incoraggianti, Cecil chiude però la compagnia e inizia a lavorare per la U.S. Gold arrivando quindi ai vertici di Activision intorno al 1987. E’ solo nel 1990, in ogni caso, che Charles torna in prima persona nel campo dello sviluppo, fondando Revolution Software, un nome oggi leggendario nel settore delle avventure grafiche. Del resto in quegli anni Sierra e Lucas stavano riscuotendo un successo enorme con titoli sempre più acclamati dal pubblico. Il genere Adventure, da sempre grande amore dell’autore, è al suo massimo storico, perchè non buttarsi sul mercato? Aiutato dalla famiglia e dagli amici, con la madre in veste di finanziatore e la fidanzata nel ruolo di socia primaria, Charles si gioca tutto e crea una società che diventerà leggenda. La casa debutta nel 1992 con lo splendido ed indimenticabile Lure of the Temptress, che narra di una rivolta nel regno di Turnvale e che utilizza lo spettacolare motore grafico Virtual Teathre.

Nel 1994, con lo stesso motore, viene realizzato Beneath a Steel Sky che racconta un futuro alternativo in Australia, affrontando temi adulti come l’inquinamento e il pericolo dell’energia nucleare. Il titolo arriva su Amiga e PC, con tanto di edizione CD-ROM ricca di doppiaggi e filmati, e riesce a farsi decisamente notare nel mare delle avventure prodotte in quegli anni, per una qualità compositiva e narrativa che lo eleva decisamente dalle masse. I due giochi sono oggi meno conosciuti dal grande pubblico, ma sono considerati delle vere e proprie pietre miliari del genere avventuroso. Nel 1996 è il turno di Broken Sword: Il segreto dei Templari, titolo che lancia Revolution nell’olimpo delle software house migliori di sempre. Una trama ed un setting indimenticabili, che vede personaggi carismatici e ben caratterizzati come George Stobbart e Nicole Collard entrare nell’immaginario collettivo di ogni avventuriero. Il gioco diventa preso una serie e affronta i temi tipici dell’avventura tradizionale, quali storie ambientate tra Templari, Maya, tesori nascosti e antiche maledizioni. Cinque episodi principali, disponibili su PC, PlayStation, portatili e mercato mobile, per un successo senza precedenti.

Charles Cecil ha visitato VIGAMUS, il Museo del Videogioco di Roma nel febbraio del 2016. Attualmente Charles Cecil è diviso tra la cura dei franchise da lui ideati, riproposti spesso sul mercato in nuove edizioni e la consulenza per altri titoli avventurosi, quali Il Codice Da Vinci o Doctor Who The Adventure Games, avventura del 2010 imperdibile per i fan del folle alieno di Gallifrey! Una delle sue opere più note è tornata sul mercato con un seguito davvero notevole, ovvero Beyond a Steel Sky, la cui recensione trovate in questa pagina.
PORTFOLIO
Adventure B: Inca Curse (Spectrum 1981) designer
Adventure C: Ship of Doom (Spectrum 1982) designer
Adventure D: Espionage Island (Spectrum 1982) designer
Lure of the Temptress (Amiga/PC 1992) designer
Beneath a Steel Sky (PC 1994) designer
Broken Sword: Il segreto dei Templari (PC/PlayStation 1996) designer
Broken Sword II: La profezia dei Maya (PC-console 1997) designer
Broken Sword: Il sonno del drago (PC 2003) designer
Broken Sword: L’angelo della morte (PC 2006) produttore
Il codice da Vinci (PC 2006) consulente
Broken Sword: Il segreto dei templari – The Director’s Cut (PC 2009) produttore
Beneath a Steel Sky: Remastered (PC 2009) produttore
Doctor Who: The Adventure Games (PC 2010) consulente
Broken Sword 5: La maledizione del serpente (PC 2013) autore della storia
Beyond a Steel Sky (PC-console 2021) autore e produttore
In queste pagine trovate le puntate della rubrica Retro Legends:
Retro Legends #01 : Nolan Bushnell (LINK)
Retro Legends #02 : Ed Logg (LINK)
Retro Legends #03 : Charles Cecil (pagina corrente)
Retro Legends #04 : Masaya Nakamura (LINK)
Retro Legends #05 : Archer MacLean