BREVETTO ORIGINALE IBM DEBUTTO 1976 SISTEMI SUPPORTATI – TSR-80 / Apple II / VIC 20 / PC / C64 / C128D CAPIENZA Variabile – 160 KB (Singola Faccia) / 360 KB (Doppia Faccia) / 1200 KB (Doppia Faccia IBM AT)

Evoluzione diretta degli ingombranti Floppy da 8” rilasciati sul mercato nel 1971, i Floppy da 5” e ¼ furono sdoganati in ambito videoludico da sistemi quali l’Apple II, il Vic 20 e il C64, affermandosi ben presto come una più vantaggiosa alternativa all’impiego delle comuni cassette.

Caratterizzati da una squadrata custodia flessibile, questi particolari dischi magnetici garantivano infatti prestazioni molto più elevate di quelle offerte dai nastri, favorendo innanzitutto un accesso più immediato ai dati, con conseguente riduzione dei tempi di caricamento.

Dette peculiarità avrebbero chiaramente favorito la conversione in formato 8Bit programmi più elaborati, come pure l’opportunità di gestire con maggiore scioltezza opere videoludiche dalla struttura più ampia e complessa.

Per avere l’opportunità di utilizzare software prodotto su Floppy da 5” e ¼, i gamer che disponevano di un Personal Computer in grado di supportarli avrebbero dovuto ovviamente procurarsi uno o più lettori periferici – a seconda delle esigenze – il che implicava un investimento spesso oneroso oltre che rischioso…

Tra i vari modelli distribuiti sul mercato dell’epoca, in molti avrebbero purtroppo presentato endemici difetti strutturali: il famigerato disallineamento delle testine – responsabile di invadenti rumori in fase di caricamento – divenne, ad esempio, una vera e propria consuetudine.
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Giusto per rendere meglio l’idea, ecco cosa implicava dare un Floppy da 5″ 1/4 in pasto al Commodore 128D…