Una partita a… Captain Commando

1991 – Si dice che in patria Captain Commando non ebbe grosso successo e la cosa è ancora oggi dibattuta, resta il fatto che nel resto del mondo segnò indelebilmente il cammino dei Beat’em up grazie anche ad un’ottima conversione per SNES.

Il marquee del cabinato originale di Captain Commando.

Come quasi tutti i beat’em up dell’epoca Captain Commando non è un gioco facile, anzi è decisamente difficile in quanto non distribuisce vite extra nella maggior parte delle versioni e le ricariche di energia sono davvero poche anche se, ad onor del vero, sono molto ben distribuite, almeno nei capitoli iniziali ma il gioco è tutt’altro che corto.

La scelta del character qui è fondamentale, non tanto per i rapporti di forza ma per la strategia di gioco da utilizzare, non esiste un vero e proprio power player ma se siete alle prime armi Captain fa sicuramente per voi, se infatti usate la run ed il salto produce una fiammata che incenerisce gli avversari a notevole distanza, cosa molto comoda quando il gioco inizia a farsi duro. Se invece siete abbastanza abili nei comandi e possedete il senso della posizione Mack The Knife, la mummia, è sicuramente il migliore.

La scelta del personaggio avrebbe influito molto sui ritmi di gioco, modificando radicalmente le strategie da seguire per superare gli stage.

Questo concetto da Pro-Gamer è facilmente spiegato, in moltissimi titoli mantenere la posizione usando le varie combinazioni di mosse è molto più fruttuoso che girare per lo schermo magari saltando e finendo circondati dai cattivi. L’accerchiamento, e vale per tutti i titoli del genere, è la prima cosa che si deve evitare in quanto la macchina mangia soldi lavorerà sempre a fare quello.

La copertina della fortunata conversione Super Nintendo non era esattamente un’opera d’arte… Anzi.

I livelli non sono estremamente difficili se affrontati lentamente, non essendoci il tempo potete prendervela comoda. I boss no, i boss sono proprio difficili e toccherà trovare una strategia per ognuno. In particolare il boss finale è particolarmente ostico anche se ci arrivate con tutte e due le vite a disposizione, dovrete essere perfetti nell’eseguire una delle due uniche tattiche vincenti, una serie di prese oppure un continuo “corri lontano – torna indietro e salta” che però funziona soltanto con Captain.

Il possente Captain Commando in tutto il suo plasticoso fascino anni ’80!

Ad ogni modo, Captain Commando  è un titolo dove se riuscite a vedere la fine potrete vantarvi e non poco con i vostri amici che nel frattempo, nella migliore delle ipotesi, avranno visto il boss della Ninja House.