È ufficiale: agli alieni di Taito piace il Bingo!
Per mettere in atto la loro prima invasione sulla Terra, avvenuta ormai più di trent’anni fa, gli alieni di Space Invaders procedevano in formazioni serrate, seguendo un pattern molto lineare: da sinistra a destra e viceversa, diminuendo progressivamente quota e accelerando al contempo il moto. In Space Invaders Extreme, invece, le flotte di invasori venuti dallo spazio apparivano più variegate e le loro manovre di attacco più sofisticate che mai.
Nulla a che vedere con Space Invaders Extreme 2, comunque, che sotto questo punto di vista sembra voler fare di tutto per “esagerare”: tra formazioni aliene che seguono schemi a dir poco arzigogolati, kamikaze stellari pronti a farsi saltare in aria pur di centrare il bersaglio (noi) e boss di fine livello fatti di pixel grossi come cubetti di ghiaccio, non si può certo dire che gli extraterrestri non si siano organizzati per bene, questa volta.
Come se non bastasse, quelle che erano le fasi bonus di Extreme, ovvero delle “mini-missioni” da affrontare a parte, sono state integrate nel gioco, il che rende il ritmo più frenetico e il livello di difficoltà ancora più ostico (soprattutto a livello “Extreme”, che può rivelarsi una vera e propria tortura per i meno esperti). In altre parole, dopo aver concatenato un certo numero di combo (che come nel primo episodio sono perlopiù basate sulla tinta degli alieni) e aver colpito l’UFO che sfreccia a tutta velocità nell’alto dei cieli, si entra in una fase “extra” in cui entrambi gli schermi del DS vengono invasi dagli extraterrestri. Non è affatto indispensabile liberarsi di tutti quelli che occupano lo schermo superiore, visto che si tratta, appunto, di un bonus studiato per dispensare punti extra. Ma visto che Space Invaders è un gioco che fonda gran parte del proprio fascino sul punteggio, resistere alla tentazione di abbattere tutti gli alieni presenti sui due schermi diventa davvero difficile, e quindi la faccenda si complica ulteriormente.
Per giunta, esiste anche una sorta di minigioco simile al Bingo da risolvere a colpi di laser, ovviamente mentre si tengono a bada gli invasori sul touch screen. Insomma, un vero e proprio finimondo, enfatizzato dagli ossessivi ritmi techno che si alternano senza sosta (e che vengono costantemente arricchiti dagli effetti sonori e dalle esplosioni prodotte), nonché da una serie di immagini tridimensionali che si intrecciano costantemente sullo sfondo, conferendo all’esperienza di gioco un tono decisamente psichedelico.
Gli alieni, insomma, sono tornati sulla Terra, e questa volta sono più agguerriti del solito. E voi, siete pronti per respingere una nuova invasione dallo spazio?