La saga Deus Ex è nota ai più per il primo splendido capitolo che prende, appunto, il nome di Deus Ex. Ambientato nell’anno 2052, Nei panni di di J.C. Denton, agente speciale della UNATCO, forza internazionale per contrastare le attività terroristiche, ci si trovava a fronteggiare il gruppo estremista NFC. Centro nevralgico della trama era l’epidemia conosciuta come Morte Grigia, la cui divulgazione era stata imputata, per l’appunto, alla NFC. L’UNATCO era, di fatto, adibita alla gestione dei costosissimi vaccini, chiamati Ambrosia, destinati alle classi più abbienti. Già nella prima parte del gioco, però, si veniva a conoscenza di una verità sconcertante capace di riscrivere fabula,responsabilità e redimere l’immagine del gruppo “terrorista” NFC che, in realtà, si rivelava essere intenzionato a salvare quante più vite possibili distribuendo dosi di vaccini rubati alle classi meno facoltose. La Morte Grigia, infatti, era un epidemia scatenata, in realtà, da una gilda paragovernativa chiamata FEMA, di cui l’UNATCO era il braccio armato, avente al suo vertice quelle personalità che avevano composto il MAJESTIC 12, con l’intenzione di fare cassa in virtù della costosissima Ambrosia, con l’obiettivo collaterale di ridurre drasticamente la sovrappopolazione. Davanti a questa nuova verità, il protagonista si sarebbe ritrovato nelle fila della NFC al fine di combattere per milioni di persone la cui stessa vita era messa a rischio dalla FEMA. Deus Ex si configurava come FPS caratterizzato da forti elementi ruolistici in cui il protagonista era modificato grazie a nanotecnologie ed inserti cybertinici capaci di fargli acquisire lo status di un semidio a causa delle particolarissimi abilità derivate, appunto, da questi innesti. Rilasciato il 26 giugno del 2000 su PC, PS2 e Mac OSX, Il gioco fu acclamato da critica e pubblico ricevendo nel 2007 sulla rivista PC Zone l’Award di Best PC Games of All Time, bissando l’Award in questione sulla rivista PC Gamer nel 2011. Nel 2013, IGN pubblicò la lista dei migliori 100 FPS di tutti i tempi collocando il titolo al quattordicesimo posto.
Deus Ex: Invisible War è il sequel diretto del primo Deus Ex, pubblicato da Eidos Interactive su piattaforma PC Windows e Xbox il 2 dicembre del 2003. Ambientato 20 anni dopo l’originale Deus Ex (quindi nel 2072), il gioco narra di un’epoca in cui la società si sta riprendendo da un evento catastrofico chiamato “Il Collasso”. A seguito di un evento terroristico che ha raso al suolo la città di Chicago, nel gioco si vestiranno i panni di Alex Denton, clone di JC, protagonista del prequel. Nel corso di una trama ricca di colpi di scena e tale da mettere in discussione le certezze del nostro avatar digitale, Deus Ex: Invisible War si contraddistinse per l’implementazione degli elementi ruolistici, ponendosi di fatto come un Action/RPG più che un FPS. Il notevole impianto grafico, per l’epoca, e la libertà di scelta enfatizzata dalla possibilità di un finale multiplo, catalizzarono su di se una serie di giusti riconoscimenti controbilanciati, però, da una serie di critiche rivolte nei confronti della scarsa intelligenza artificiale dei nemici e scelte di design che semplificarono, e non di poco, l’evolversi dell’avventura. Per quanto apprezzatissimo dall’utenza, gli evidenti limiti oggettivi decretarono un successo in termine di critica (ma non di vendite) inferiori al primo Deus Ex.
[quotedx]Un’epoca in cui la società si sta riprendendo da un evento catastrofico chiamato “Il Collasso”[/quotedx]
Il 23 Agosto del 2011 vide la luce degli scaffali l’attesissimo Deus Ex: Human Revolution. Terzo capitolo della saga Deus Ex, il gioco proseguì lungo il percorso ruolistico già intrapreso dal suo presule diretto, ponendosi a sua volta come Action RPG in prima persona. Pubblicato per PC Windows, PS3 ed Xbox 360 negli USA e tre giorni dopo in Europa, il gioco vide una Director’s Cut migliorata pubblicata due anni dopo, il 25 Ottobre del 2013, con una serie di implementazioni e modifiche cose a migliorare l’esperienza originale, esordendo, per l’occasione, anche su Nintendo Wii U. Ambientato nel 2027 (quindi prima dell’originale Deus Ex), il gioco vede il suo protagonista in Adam Jensen, impiegato per una azienda statunitense con sede a Detroit, operante nell’innovativo settore degli aggiornamenti biomeccanici. Anche in questo terzo capitolo non mancherà una fazione terrorista denominata “I Tiranni” che daranno il via al plot narrativo con una incursione militare nei laboratori della società per cui Adam lavora. Ferito a morte nel corso del raid, il protagonista riesce a sopravvivere grazie ad un tempestivo intervento chirurgico che lo trasforma in un “potenziato” grazie all’innesto di arti artificiali oltre alla cavità toracica. Trascorsi sei mesi dall’attentato, alla fine della convalescenza e della riabilitazione, in virtù delle nuove capacità ottenute dagli impianti cibernetici, Adam sarà rimesso in servizio con il compito di identificare i responsabili di quell’attacco terroristico. Accolto dalla critica e dal pubblico in modo molto positivo (con voti tra l’8.8 ed il 9), il gioco aveva venduto nel solo primo mese oltre due milioni di copie (raddoppiando, di fatto, quante ne vendette in totale il secondo capitolo).
Il 7 aprile del 2015 fu annunciato l’imminente Deus Ex: Mankind Divided, quarto capitolo della saga. Trattato sulle nostre pagine due settimane fa in sede di anteprima, il gioco trova il suo collocamento temporale due anni dopo il terzo capitolo ed ha per protagonista sempre Adam Jensen e ambientato in una Praga futura in cui i “potenziati” vengono visti con sospetto, generando, di fatto, un background fatto di conflitti sociali. Portando al limite naturale gli elementi ruolistici che caratterizzano la saga, il titolo permette di adottare diversi approcci di gioco, da uno stile diretto ad uno stealth, per poter potare a termine le varie quest (che siano principali o secondarie). In uscita il prossimo 23 Agosto, il gioco sembra fin qui aver capitalizzato quanto di buono fatto dai suoi predecessori, per un titolo capace di fornire la giusta suspance narrativa grazie a diversi colpi di scena ed in cui il sospetto diventa una regola. Pregevole dal punto di vista tecnico, in virtù del salto generazionale, vi rimandiamo alla nostra recensione a ridosso della data di uscita!