I costumi scelti da Marvel per le apparizioni di Spider-Man sono sempre stati oggetto di discussione. Già ai tempi di Civil War, il trailer che mostrava la prima apparizione di Peter Parker all’interno del Marvel Cinematic Universe fu il centro di infinite discussioni su quale fosse il fumetto di provenienza e perchè fosse stata fatta quella scelta.
Il seguito di Spider-Man: Homecoming segnerà l’entrata in scena di un nuovo costume per il giovane Tom Holland. Stando a quanto riportato dalla costumista di Homecoming ed Ant-Man and The Wasp i cambiamenti sono dovuti ad una crescita di Peter tra le due pellicole: “Io non lavoro su quel film, ma il costume subirà notevoli cambiamenti perchè, nel film, Spider-Man diventerà più uomo che teenager”.
Anche il costume del primo film aveva una sua logica, la scelta era stata dettata infatti dal desiderio di esprimere semplicità. Spider-Man è solo un ragazzo, che prima di ricevere in dono la tuta da Tony Stark va in giro con un vestito cucito da lui, l’unica decisione possibile era quella di mantenersi sull’essenziale.
In Avengers: Infinity War vediamo una terza versione dell’abbigliamento per Peter Parker: in un momento di pericolo, Tony attiva la Iron-Spider tuta che raggiunge il ragazzo e lo avvolge nella sua protezione. Un azione che oltre a fornire un nuovissimo look a Spidey mette anche in mostra quanto Tony sia protettivo nei suoi confronti.
