Breaking Bad: la scena che ancora oggi Betsy Brandt non riesce a guardare

Breaking Bad 07112018
ATTENZIONE: attenzione veramente però, perchè siamo sull’orlo di uno spoiler di dimensioni titaniche su una delle migliori serie Tv mai prodotte. Tra l’altro è uscita diversi anni fa, se ancora non avete visto Breaking Bad… Cosa state aspettando? Muovetevi! È uno spartiacque artistico del medium! È come possedere 10 centesimi e non aver mai comprato una Goleador!

Breaking Bad non è esattamente una serie costellata gioiosi momenti in cui tutto va per il verso giusto, alcune scene riescono davvero a toccare nel profondo, sfiorando tasti che non sempre scatenano emozioni piacevoli. Una serie che parte con il protagonista che scopre di avere un cancro poco curabile, mette immediatamente in chiaro che non siamo davanti ad uno show di cabaret.

Con elementi molto forti sia dal punto di vista visivo sia dal punto di vista narrativo, la serie più di una volta richiede allo spettatore di avere un po’ di stomaco. Non sono solo gli appassionati a dover scendere a patti con la durezza dello show, anche alcuni attori hanno raccontati di essere stati turbati da alcune scene.

 

Betsy Barndt, l’attrice che interpretà Marie la moglie di Hank all’interno della serie, ha recentemente raccontato, in occasione della riunione EW per l’anniversario dei 10 anni, di come non abbia ancora guaradato la scena in cui suo marito, viene brutalmente ammazzato in mezzo al deserto del New Messico e, probabilmente, non la guarderà mai.

Quando le venne dato lo script dell’episodio lei scherzò dicendo: “Se non lo leggo, vuol dire che non succede?”. Purtroppo però la sua riluttanza è inutile alla salvezza del povero Hank che inevitabilmente subisce una fredda esecuzione da parte del neo nazista Jack Welker, il tutto sotto gli occhi di un impotente Walter White, che disperato non fa altro che peggiorare la situazione, rivelando la posizione dei suoi soldi.

La scena è il culmine di un intero crescendo che vede il personaggio all’apice di un evoluzione mai banale, fatta di crescita personale, sconfitte e delusioni. Hank è uno dei migliori personaggi raccontati da Breaking Bad, più reale persino di Jesse Pinkman e in alcuni frangenti di Walter White. Oltre a questo è anche una brava persona. Certo, non è perfetto e spesso finisce a sfogare la sua frustrazione su Marie o sul suo prossimo, ma è sempre mosso da buone intenzioni.

Al riguardo Betsy ha commentato:
“Lo capisco che non sia reale. Non ho davvero passato la giornata a mandare messaggini come Marie, aspettandomi di vedermi arrivare alla prota voi ragazzi vestiti di viola… È stato così divertente far parte di quella relazione, perchè eravamo, diciamo, imperfetti, forse, ma comunque brave persone – ed è parte dell’amore.”

“Ho pensato, ‘Hank dovrebbe far parte del mondo’, capisci? Il mondo è un posto migliore con alcune persone al suo interno, e lui è una di queste. Direi, avrebbe dovuto farne parte. A ancora adesso, non riesco a guardare quella scena.”

Inutile dire che Marie non è l’unica a trovare difficile rivedere la scena, persino ai più maschi appassionati della serie potrebbe scappare una lacrimuccia, specialmente considerando quando bene sia costruita la struttura che ci porta a questo climax.

Breaking Bad è indubbiamente un capolavoro riconosciuto a livello mondiale e nonostante spesso si sia sentito sbandierare la frase“Il nuovo Breaking Bad”, per promuovere questa o quella serie Tv, ancora nessuno si è avvicinato allo stesso livello qualitativo di questa perla televisiva, a cui molti successi cinematografici dovrebbero guardare dal basso verso l’alto. La scrittura e la regia si eleggono sovrane sopra un racconto dove i personaggi sono vivi e l’inquadratura racconta più di mille parole.