LEGO Harry Potter Collection Recensione, ancora magie e mattoncini

LEGO Harry Potter Collection

Magia e pozioni di Hogwarts sono oramai lontani ricordi di una saga che ha chiuso il suo ciclo cinematografico nel 2011 aprendo una nuova stagione di spin-off grazie alla serie di pellicole Animali Fantastici. Proprio forse per seguire questa nuova esplosione di interesse per il mondo fantastico creato da J.K. Rowling, TT e Warner Bros. Interactive rilanciano LEGO Harry Potter Collection facendolo atterrare anche su Xbox One e Nintendo Switch. Proprio la versione per la console ibrida di Nintendo รจ l’argomento della nostra recensione. Torniamo in classe quindi con tante magie e tanti blocchi da montare e smontare.

Un vero incanto tecnico

LEGO รจ famosa per i suoi titoli su licenza che rivisitano brand cinematografici componendole con il suo inconfondibile e immenso universo di mattoncini dalle forme diverse. Anche Harry Potter รจ stato risucchiato in questo universo parallelo attraversando di nuovo i corridoi e gli anni della scuola di magia che libri e film hanno narrato. Nulla รจ cambiato sotto il profilo dei contenuti rispetto alla versione PlayStation 4 compresi i due DLC che l’hanno accompagnata. C’รจ tutta la ironica e umoristica narrazione muta dei giochi LEGO che mischia scene iconiche delle pellicole a qualche licenza narrativa che altera leggermente, soprattutto nella seconda parte della collection, la trama nota tramutando anche le scene piรน drammatiche in leggeri siparietti comici. L’assenza totale di dialoghi รจ sopperita da una narrazione gestuale semplice ma efficace. Il gioco con la sua spensieratezza si presenta come un simpatico passatempo per i fan piรน giovani ma anche per qualche nostalgico oggi adolescente.

La semplicitร  dei modelli e degli scenari ha permesso agli sviluppatori di riproporre questa versione rimasterizzata in alta definizione anche su Nintendo Switch con un ottimo risultato visivo sia in dock che in portatile. La vivacitร  e il contrasto netto dei mattoncini riesce a restituire insieme alle texture dei fondali “statici” un quadro d’insieme coerente con le atmosfere della serie, ma comunque gioioso e luminoso anche nei luoghi piรน tetri. L’essenzialitร  collaudata dei modelli LEGO riesce anche sulla console ibrida a girare ottimamente con pochi cali di frame rate o sbavature nei pixel. I tratti somatici distintivi dei personaggi storici della saga sono per caratterizzati e a guardali con gli occhi di bambino ci si sente riportati nell’atmosfera dei romanzi e dei film. Una menzione positiva va fatta anche agli oggetti realizzati con i mattoncini che si modificano davanti ai nostri occhi e al nostro comando stimolando il desiderio di realizzare con veri mattoncini la propria piccola Hogwarts in miniatura. Peccato che gli scenari, nonostante l’aggiornamento in alta definizione, sentono comunque il peso degli anni con qualche texture slavata.

La magia non รจ per tutti

Come detto l’idea alla base di LEGO Harry Potter Collection รจ quella di essere adatto soprattutto a un pubblico di giovanissimi e questo comporta qualche compromesso per quel che riguarda il gameplay. Il gioco sfrutta la quantitร  di magie, pozioni e citazioni della saga di J.K. Rowling, ma il tutto si riduce a poche reali azioni da svolgere in gioco. Le magie si selezionano e basta con la pressione di un tasto per attivarle e in molti casi non รจ nemmeno necessario selezionarli poichรฉ avvicinandosi agli oggetti, cumuli di mattoncini o enigmi si avrร  giร  a disposizione nella bacchetta il sortilegio necessario. Questo rende il gameplay perfetto per giocatori alle prime armi, ma poco interessante per gli utenti piรน adulti. Quello che purtroppo spiace constatare รจ che, a causa dei vincoli della trama, l’avanzamento del gioco sia fin troppo guidato con pochissime possibilitร  di utilizzare la propria vena creativa. Una mancanza che delude vista la forte inclinazione allo sviluppo della fantasia da sempre cardine dell’esperienza dei giocattoli LEGO.

Lungo il percorso di saranno alcuni enigmi e puzzle da risolvere che solo in qualche occasione paiono davvero ispirati e un po’ piรน apprezzabili, il tutto contornato da qualche bug di troppo che fai inceppare in alcuni casi i personaggi in punti scomodi dello scenario. A differenziare un po’ il gameplay ci pensa la serie di collezionabili e piccole sfide accessorie che si possono affrontare anche dopo la fine del gioco. Completare LEGO Harry Potter Collection non richiederร  particolari sforzi o tantissime ore di gioco, ma raggiungere il 100% richiederร  qualche passaggio e qualche ora in piรน. La parte piรน piacevole รจ la modalitร  a due giocatori cooperativa che puรฒ essere giocata anche solo con i due Joy-Con e che permette di far partecipare in qualunque momento un altro giocatore alla partita. Una caratteristica questa che permette a fratelli o genitori di partecipare alla sessione di gioco e condividere l’esperienza.

LEGO Harry Potter Collection pensa giร  al Natale. Un gioco da mettere sotto l’albero, semplice nei contenuti, facilmente apprezzabile da un bambino o da un ragazzino, ancor piรน se amante della saga del maghetto letterario. Difetti ce ne sono cosรฌ come qualche lacuna per i giocatori che esigono profonditร  e complessitร  di gameplay. Eppure gira tutto con allegria e colori frizzanti che nascondono con un tocco di bacchetta e sotto un tappeto di mattoncini la maggior parte dei limiti se si guarda il gioco con gli occhi innocenti e sognanti di bambino.

Dalla sua Mansion nel Sannio ha attraversato l'universo senza Tuta Phazon, visitando regni brulicanti di Koopa con l'aiuto di Pietre Sheikah. Ma il suo desiderio รจ una casetta sulla colonia 9 di Bionis e un mech parcheggiato in giardino. Cinema, borad game e birra artigianale le altre sue passioni. Ogni volta che esce un nuovo Zelda esclama: "Avverto un tremito nella forza."