Kingdom Hearts, La Storia Completa – Prima Parte

Kingdom Hearts

Manca ormai meno di un mese alla fantomatica uscita di Kingdom Hearts 3, capitolo conclusivo della saga del cercatore oscuro, avviata ormai quasi 17 anni fa con il rilascio sul mercato di Kingdom Hearts, primissimo capitolo dell’amata serie nata dall’unione di due universi tanto belli quanto opposti, quello di Square Enix e quello Disney. Il gioco in questione, nato quasi come una sorta di scommessa è invece stato capace non solo di inserirsi all’interno del mercato globale, ma anche di divenire uno dei capostipiti del genere Action-RPG. L’intera saga di KH è basata sulla continua lotta tra luce e oscurità, con quest’ultima, rappresentata da molteplici entità, intenta a mettere le mani sul Kingdom Hearts, fonte di conoscenza da cui tutti i cuori delle persone hanno origine e sono protetti. Protagonista assoluto dell’intera faccenda è Xehanort, un ragazzo nato in un luogo chiamato Isole del Destino, da cui parte alla ricerca del mondo esterno. All’interno di questo ed altri tre testi, i quali saranno rilasciati nei prossimi giorni, per accompagnare l’uscita del terzo capitolo del franchise, cercheremo di includere le conoscenze essenziali di ogni episodio finora rilasciato, in modo da rinfrescare la memoria dei vecchi appassionati e perché no, far avvicinare nuovi giocatori a questa straordinaria saga. Gli eventi che narreremo seguiranno l’ordine cronologico della storia, partendo quindi non da KH 1, ma da X Back Cover, preludio all’intera vicenda.

La nostra storia ha quindi inizio migliaia di anni prima degli avvenimenti riportati in KH 1, in quello che all’epoca veniva identificato come regno delle fiabe. Quest’ultimo rappresentava un enorme agglomerato di tanti altri mondi più piccoli, collegati tra loro in modo indissolubile, sotto la protezione costante del Kingdom Hearts, regno di origine di tutti i cuori delle persone, fonte di potere e conoscenza senza pari. In questo peculiare posto, un misterioso individuo, conosciuto come il Maestro dei Maestri, studiò a lungo KH e la sua controparte, l’X-Blade, un’arma capace di controllare il regno dei cuori. In seguito alle sue ricerche egli riuscì a realizzare un oggetto molto simile al X-Blade, ovvero il Keyblade, estraendo quest’ultimo direttamente dal cuore delle persone compatibili. Il Maestro consegnò poi a Luxu, suo fedele apprendista, una scatola nera da non aprire mai, nonché il suo personale Keyblade dotato di uno speciale occhio, grazie al quale registrare gli avvenimenti futuri, in modo tale da informare il suo mentore. Grazie a questo utile stratagemma il Maestro dei Maestri riuscì a realizzare il libro delle profezie, all’interno del quale inserì le informazioni riguardanti l’avvenire del Regno delle Fiabe, culminante con una sanguinosa guerra. Egli consegnò poi una copia del manoscritto in questione ad altri 5 suoi apprendisti, i cosiddetti Veggenti, a cui lasciò anche il compito di realizzare un’unione a testa, ovvero una sorta di gruppo composto da utilizzatori del Keyblade, atto a recuperare luce dai vari mondi combattendo gli Heartless, creature di oscurità. Oltre a ciò, ognuno di loro ebbe un altro compito, molto più specifico; Ira fu designato come capo del gruppo degli apprendisti, nel caso in cui il maestro fosse scomparso, Aced come suo braccio destro, nonché supporto, mentre Invi fu scelta come mediatrice del gruppo, con lo scopo di controllare i suoi compagni. Gli ultimi due membri, Gula e Ava, ottennero forse i compiti più importanti della compagnia, poiché al primo fu donata una speciale pagina del Libro delle Profezie, assente dalle altre copie, che informava della presenza di un misterioso traditore, il quale doveva essere scoperto proprio da Gula; ad Ava invece venne affibbiata la missione di riunire diversi detentori del Keyblade, realizzando una sesta unione, quella dei Dandelion, con lo scopo di ripopolare gli altri mondi di possessori Keyblade una volta consumata la guerra predetta.

Infine il Maestro, poco prima di sparire nel nulla, come anticipato da lui stesso, donò ai membri delle unioni dei Chirity, minuscole creaturine realizzate da egli stesso, definite come “divora sogni”, con il compito di accompagnare ogni guerriero dotato dell’arma magica. Diverso tempo passò, e le unioni proseguirono nel loro intento pacificamente, almeno finché l’oscurità non cominciò a diffondersi tra loro. Le cause non furono subito chiare, ma sembrarono essere collegate a dei misteriosi braccialetti, consegnati ai guerrieri Keyblade da un chirity misterioso. Dopo quanto accaduto, anche all’interno del gruppo dei veggenti giunsero i primi problemi, poiché Ira scoprì l’esistenza di un chirity oscuro, divenuto un mangia sogni cattivo, o “Incubo”. Questo fatto portò il leader a pensare che vi fosse un traditore, causa principale del misfatto. Inutile dire che con il tempo nessun Veggente ebbe più fiducia nei suoi compagni e ciò portò a continui litigi, screzi e perfino lotte interne. La stessa cosa accadde all’interno delle unioni, dove quella che un tempo era stata un’amichevole rivalità divenne una sanguinosa competizione, che portò, inevitabilmente, alla fantomatica colluttazione prevista dal Libro delle Profezie, la Guerra dei Keyblade. Quasi tutti i nobili guerrieri protagonisti di questo conflitto persero la vita in quello che da quel momento in poi sarebbe stato chiamato Cimitero dei Keyblade. Durante i violenti scontri l‘X-Blade venne distrutto, frantumandosi in ben 20 pezzi, 7 di pura luce e 13 di pura oscurità. Insieme al manufatto, anche i mondi facenti parte del Regno delle fiabe si separarono gli uni dagli altri, sopravvivendo soltanto grazie alla luce nel cuore dei bambini, che non li fece sprofondare nell’oblio. Scomparsa la sua controparte, anche Kingdom Hearts sparì, in attesa di essere risvegliato. Infine soltanto un gruppo di nobili combattenti sopravvisse, ovvero i già citati Dandelion, che furono la base per far proseguire, ancora una volta, la stirpe dei detentori di Keyblade.

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Moltissimi anni dopo la furiosa guerra del Regno delle fiabe, un giovane ragazzo di nome Xehanort abbandonò le isole del Destino, sua terra natale, per partire in un viaggio alla ricerca del mondo esterno. Nel periodo della sua adolescenza fu accolto da un maestro del Keyblade, che lo prese come suo apprendista insieme ad un altro giovane, di nome Eraqus. I due divennero presto amici e si allenarono per molto tempo, sviluppando un profondo interesse per il Keyblade e tutto ciò ad esso collegato. Durante questo periodo Xehanort studiò a lungo il passato del mondo, riuscendo quindi a scoprire l’esistenza del fantomatico X-Blade, che come vi abbiamo rivelato in precedenza è la controparte del Kingdom Hearts e ha la facoltà di controllarlo, in modo da modificare la realtà stessa. Il giovane divenne quindi ossessionato dal desiderio di plasmare quest’ultima, dal momento che egli l’aveva sempre considerata sbilanciata verso la luce, mentre secondo la sua visione avrebbe dovuto esistere un perfetto equilibrio tra la luce stessa e l’oscurità. Dopo aver esposto questa teoria al suo amico fraterno Eraqus, Xehanort litigò proprio con Eraqus, fino a scappare via, ormai corrotto dalla sua tanto amata oscurità. Purtroppo l’ormai maestro divenne anziano e privo di forze, rischiando così di perdere tutte le conoscenze accumulate nel corso degli anni. Xehanort decise quindi di prendere un nuovo, giovane apprendista, di nome Ventus, con il solo scopo di praticare una tecnica crudele: la sostituzione dei corpi. Grazie al proprio Keyblade (lo stesso realizzato dal maestro dei Maestri) l’anziano sarebbe quindi riuscito ad estrarre il proprio cuore ed inserirlo all’interno di Ventus. Il suo piano andò però a rotoli quando capì che il giovane non aveva la minima predisposizione all’oscurità, elemento essenziale per realizzare l’intero processo. Xehanort decise quindi di utilizzare Ventus per forgiare un nuovo X-Blade, realizzabile facendo scontrare due portatori Keyblade di egual potenza, uno con un cuore di pura luce e l’altro di pura oscurità. Per avviare questo nuovo progetto il maestro estrasse con la sua arma l’oscurità dal cuore di Ven, che entrò così in coma. Il risultato di tale operazione fu la creazione di Vanitas, un’entità priva di volto e dalla potenza pari a quella del ragazzo, anche se con un cuore oscuro.

Xehanort portò Ventus sulle Isole del Destino, dove il cuore del giovane entrò in contatto con quello di un bambino di nome Sora, che lo aiutò a guarire. L’anziano portò quindi il ragazzo, ora ripresosi, ad allenarsi dal suo vecchio compagno Eraqus, che accolse il giovane insieme a due suoi altri apprendisti, Aqua e Terra. In quest’ultimo Xehanort vide un perfetto ospite per il suo cuore, decidendo di tentare ancora l’esperimento fallito con Ventus. Diverso tempo dopo, durante l’esame per divenire maestro Keyblade, l’anziano spinse Terra ad utilizzare l’oscurità, facendo divenire Aqua l’unica vincitrice dell’ambito titolo. Fatto ciò Xehanort sparì, costringendo Terra ed Aqua a vagare per i mondi con lo scopo di ritrovarlo, nonché di affrontare i Nesciens, dei nuovi mostri minacciosi recentemente emersi ovunque. Spinto dal desiderio di seguire terra, anche Ventus si lancia nell’impresa, partendo a sua volta per i mondi. Durante la loro avventura i tre giovani si scontrarono molteplici volte con Vanitas, il quale voleva ostacolare i loro piani, oltre che con migliaia di Nesciens, di tutti i generi. Oltre a ciò, ciascuno di loro giunse, nel mezzo della sua avventura, sulle Isole del Destino, dove Terra conobbe Riku, un ragazzino molto simile a lui caratterialmente, a cui il giovane decise di passare il potere di impugnare un Keyblade tramite una speciale cerimonia. Situazione simile avvenne anche per Ventus ed Aqua, i quali incontrarono anch’essi Riku, nonché il suo migliore amico, il già nominato Sora. Oltre a ciò Acqua conobbe, in un mondo chiamato il Giardino Radioso, una bambina di nome Kairi, dal cuore di pura luce, a cui trasferì, similmente a quanto fatto da Terra, il potere del Keyblade.

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Dopo diverso tempo e a seguito del ritrovamento dei tre ragazzi, Xehanort svelò quindi a Ventus il piano riguardante la creazione dello X-Blade, causando grande sconforto nel giovane, che corse ad avvertire il suo maestro, Eraqus. Quest’ultimo, terrorizzato dall’idea di veder rinascere la micidiale arma, decise di eliminare Ventus, stroncando così il piano di Xehanort alla radice. Tale avvenimento non accadde, in quanto Terra, venuto a conoscenza dei piani di Eraqus, giunse nella Terra di Partenza, luogo dove stava per compiersi il misfatto, per fermare il suo maestro. Dopo aver messo al sicuro il giovane, ancora sotto shock e troppo debole per reagire, Terra affrontò Eraqus, circondato però completamente dall’oscurità, che lo aveva ormai sopraffatto. Il giovane, coadiuvato da questo oscuro potere, sconfisse il suo mentore, mandandolo in fin di vita, per poi vederlo morire per mano di Xehanort, il suo vecchio amico. L’anziano maestro distrusse poi la Terra di Partenza, facendola collassare nell’oscurità, per poi fuggire nel Cimitero dei Keyblade, dove si diressero anche Aqua, Terra e Ventus. I tre si riunirono insieme per fronteggiare Xehanort e Vanitas, dividendosi nel processo. Terra affrontò l’anziano mentore, finendo sconfitto e privo del proprio corpo. Xehanort riuscì infatti ad estrarre il proprio cuore e a inserirlo dentro il giovane, divenendo Terra-nort. Tuttavia la forza di volontà del suo ex allievo fu talmente forte da riuscire ad animare la sua vecchia armatura, la quale sconfisse il nuovo essere ibrido. Contemporaneamente Vanitas riuscì a fondersi con Ventus, forgiando l’X-Blade, il quale risultò incompleto. Difatti, all’interno del cuore di Ventus infuriò una lotta contro la sua parte oscura, che vide il giovane vincitore, anche grazie all’aiuto di Aqua, che combatté l’unione tra Ventus e Vanitas dall’esterno, coadiuvata da Topolino, detentore Keyblade conosciuto nel suo viaggio tra i mondi. La sconfitta di Vanitas distrusse il non ancora ultimatosi X-Blade, generando un’immensa esplosione che coinvolse i nostri eroi, scaraventandoli altrove. La distruzione della sua parte oscura mandò nuovamente Ventus in coma, spedendo il suo cuore lontano da lui, all’interno di una vecchia conoscenza, Sora, che lo accolse con piacere. Dopo aver recuperato il suo amico, Aqua portò Ventus a quel che rimaneva della Terra di Partenza, trasformandola, grazie al Keyblade del defunto Eraqus, nel Castello dell’Oblio, luogo in cui chiunque, eccetto Aqua, avrebbe perso gradualmente la memoria una volta varcatone i confini. Fatto ciò la giovane maestra tornò al Giardino Radioso, dove trovò Terra-nort, pronto ad affrontarla. Lo scontro fu feroce, ma Aqua, aiutata da Terra, ancora parzialmente proprietario del suo corpo, riuscì a sconfiggere la sua nemesi. Per cacciare definitivamente Terra, l’essere si trafisse ancora una volta il cuore, danneggiandolo, per poi sprofondare nel regno dell’oscurità. Aqua si gettò nel portale per salvare il suo amico, riportandolo nel mondo reale, al costo della sua libertà. Da quel momento in poi la ragazza fu costretta a vagare nel regno dell’oscurità, soggetto ad uno scorrere del tempo fuori dal comune, mentre Terra-nort, reduce da un’amnesia, fu trovato da Ansem il saggio e dalle guardie del Giardino Radioso, tra cui Braig, seguace di Xehanort prima della battaglia. Il giovane divenne quindi Xehanort, apprendista di Ansem, dedicandosi per gli anni a venire allo studio dei cuori.

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Passò un anno, durante il quale Xehanort riottenne man mano i ricordi della su vita passata, tornando a tramare nell’ombra del suo nuovo mentore. Egli cominciò uno studio approfondito sui cuori delle persone, grazie al quale scoprì che era possibile estrarre il cuore di un individuo fuori dal suo corpo, portando così alla creazione di un Heartless artificiale, non originario del regno dell’oscurità. Ansem scoprì ben presto i loschi progetti del di nuovo giovane Xehanort, ma era ormai troppo tardi. Xehanort riuscì infatti a corrompere le altre guardie del Giardino Radioso, nonché seguaci del saggio, in modo da creare l’Organizzazione XIII, mandando poi in esilio Ansem nel regno dell’oscurità. Xehanort estrasse poi il cuore di ogni membro del nuovo gruppo, di cui facevano parte anche lui e Braig, trasformando tutti in Heartless. Xehanort, divenuto ora Ansem, Studioso dell’Oscurità, diede così via ad un nuovo piano per mettere le mani sul potere di Kingdom Hearts. Per fare ciò egli decise di sguinzagliare nei vari mondi un esercito di Heartless, in modo da raccogliere un numero di cuori sufficienti a realizzare un Kingdom Hearts artificiale. Esattamente 9 anni dopo Sora, il ragazzo recante al suo interno il cuore di Ventus, era pronto per partire dalle Isole del Destino per andare verso altri mondi, finché un giorno non accadde l’irreparabile. Riku, suo amico d’infanzia, aprì una porta segreta presente sulla sua isola, facendo discendere su di essa una profonda oscurità, che portò con se una grande quantità di Heartless, corrompendo il ragazzo. Nel tentativo di salvare il suo amico, Sora lo afferrò, ottenendo la benedizione del suo Keyblade, che ritenne il suo cuore più forte di quello di Riku, concedendosi a Sora. Armato della spada a forma di chiave, il ragazzo respinse gli Heartless giunti sull’isola, giungendo al cospetto della porta. Davanti ad essa trovò Kairi, ma prima di poter dire qualsiasi cosa, la porta si spalancò, generando un’esplosione che sbalzò via dall’isola Riku,  Sora e Kairi. Di quest’ultima solo il corpo lasciò l’isola, dato che il suo cuore si rifugiò all’interno di quello di Sora.

Nel frattempo Topolino, ormai divenuto re, fuggì di corsa dal suo castello per combattere la minaccia rappresentata dagli Heartless, lasciando ai suoi compagni, Paperino e Pippo, il compito di trovare “la chiave”. I due si diressero in tutta fretta alla Città di Mezzo, dove incontrarono per puro caso Sora, sbalzato lì dall’esplosione. I tre strinsero subito amicizia e dopo aver compreso il potere del Keyblade del ragazzo di sigillare i mondi per proteggerli dagli heartless, decisero di partire per fare ciò in ogni mondo invaso dalla suddetta minaccia. Durante il loro viaggio, i tre eroi si scontrarono con Malefica, crudele strega Disney, la quale, affascinata anni prima dalle informazioni ricevute da un certo maestro Xehanort, decise di catturare 7 principesse della luce, in modo da aprire la porta di accesso al Kingdom Hearts artificiale realizzato da Ansem, Studioso dell’Oscurità. Le principesse in questione, protette dai 7 frammenti di pura luce dello X-Blade sarebbero state quindi necessarie per sbloccare la serratura per accedere ai confini del mondo, luogo dove il falso KH è stato segregato. Riku, alleatosi con Malefica per ritrovare Kairi, scovò il corpo della giovane, privo di cuore. Egli si diresse alla Fortezza Oscura, ovvero ciò che rimane del Giardino Radioso, luogo in cui giunsero anche Sora, Paperino e Pippo. Sora sconfisse quindi Riku, che fuggì con Ansem e Malefica. Dopo aver fatto ciò, Sora incontrò ancora una volta il suo amico, che gli mostrò Kairi, rivelandosi posseduto da Ansem, il quale lo infornò del fatto che non solo Kairi è una principessa della luce, ma che il suo cuore è collocato proprio all’interno di Sora. Quest’ultimo affrontò quindi Riku posseduto, tentando poi di sigillare la serratura del KH. Per fare ciò era purtroppo necessario anche il cuore di Kairi; a questo punto Sora lo estrasse da se stesso grazie al Keyblade di Riku, divenendo così un Heartless. Ritornata in se, Kairi riuscì a far ritornare normale Sora grazie al suo potere di principessa. Fatto ciò il ragazzo, Paperino e Pippo si diressero ai confini del mondo, per affrontare Ansem, riuscendo a sconfiggerlo. Prima di morire egli riuscì comunque ad aprire le porte di KH, venendo però distrutto dalla luce contenuta in esso. Tuttavia il Kingdom Hearts conteneva in esso anche tanta oscurità, e, per evitare che essa potesse giungere negli altri mondi, Sora decise di sigillarlo. Purtroppo era necessario chiuderlo da entrambi i lati, così Topolino e Riku chiusero la porta dall’interno, mentre Sora la sigillò dall’esterno. L’intero processo causò un riassestamento di tutti i mondi, che divennero uniti ancora una volta. Kairi e Sora si separarono quindi, con la promessa di rivedersi ancora in futuro.