Perchรฉ Vergil, il fratello di Dante, si รจ trasformato in Nero Angelo e, quindi, si รจ schierato al fianco di Mundus e del male? Possibile che Dante non sapesse nulla circa il destino del fratello? Perchรฉ il nome dellโagenzia di Dante รจ โDevil May Cryโ? Le domande emerse nella prima parte del nostro riassunto sulla storia della saga Capcom dedicata al figlio di Sparda troveranno risposta in questo secondo e conclusivo recap, a poche ore dalle recensione di V e, pure, dalla pubblicazione dellโatteso titolo. Questa volta, partendo dal manga mai completato di Suguro Chayamachi, andremo a scoprire il passato del giovane Dante, il suo rapporto burrascoso con il fratello e, con un salto temporale imposto dal quarto episodio, scoprire qualcosa di piรน sulla nuova generazione di cacciatori di demoni . Spada in spalla e pistole in pugno, preparatevi alla fase conclusiva del nostro viaggio.
I Dolori Del Giovane Dante
La cosa migliore da fare รจ mettere da parte Devil May Cry 2 e, piuttosto, focalizzarci su quanto accaduto nel capoti stipite della saga. ร, infatti, nel primo Devil May Cry che vengono gettate le basi poi riprese, in forma di prequel, dal citato manga e, in maniera piรน approfondita, da Devil May Cry 3 (Playstation 2, 2005). Confusi? Facciamo un passo indietro. Nel primo capitolo, sappiamo che Dante credeva morto il fratello Vergil, per poi ritrovarlo, imbellettato alla Nelo Angelo, come servitore di Mundus, il malvagio imperatore dei demoni pronto a soggiogare la razza umana. Nel fumetto, che proprio come DMC 3 rappresenta un prequel, approfondiamo proprio la storia del secondo figlio di Sparda, il Cavaliere Nero. Un retaggio pesante. Per Dante, sรฌ, ma anche per il fratello che, imbeccato dal misterioso Arkham, cerca di ricongiungere il medaglione, completo della parte rubata a Dante, alla torre Temen-ni-gru e, quindi, aprire il portale che collega gli Inferi con il mondo degli umani. Dall’altra parte, Dante, che ha giร sviluppato le peculiari abilitร di ammazza demone, decide di mettersi in proprio aprendo la famosa agenzia, ancora senza nome. Proprio il โfurtoโ della sua parte di medaglione, lo ricorderete: donato ai figli dalla madre Eva, mette Dante e Vergil uno contro lโaltro. Vergel restituisce il medaglione a Dante, perchรฉ, tanto, puรฒ โriprenderloโ, quando vuole. Ma il danno, ormai, รจ fatto. Ed รจ proprio la rivalitร tra i due figli di Sparda a fare da tema principale a Devil May Cry 3.
Il gioco comincia proprio con lโapparizione della torre, fatta riemergere da Vergel. Per completar il rito, perรฒ, il fratello โcattivoโ ha bisogno dellโaltra parte del medaglione posseduta da Dante, chiamato a raggiungere il gemello sulla torre. Durante la scarpinata, il nostro mezzo demone incontra il giullare Jester e la misteriosa Lady, pure lei diretta verso la cima della torre per uccidere Arkham, luogotenente di Vergil e responsabile della morte della madre. Arrivato sulla torre, si registra il primo โscontroโ tra i due fratelli. Alla fine, Vergil riprende lโamuleto e fugge via. Dante, che per la prima volta apprende la forza dei suoi poteri demoniaci, lo insegue per riprendersi la sua parte di amuleto. Quello che accade dopo, in una danza, tra le piรน riuscite della serie, ritmata dai combattimenti e dai colpi di scena, รจ fondamentale per la comprensione della storia. Poco prima di completare il rituale, il giullare Jester, fintosi alleato di Dante, svela la sua vera identitร : ovvero, Arkham, il sottoposto di Vergil e, anche, padre di Lady. Il suo piano, sin dallโinizio, era quello di mettere la mani non solo sulle due parti dellโamuleto, ma anche sul sangue dei due gemelli e su quello della stessa lady, ingrediente essenziale per la ricetta magica: la ragazza, infatti, รจ una lontana discendente di una sacerdotessa sacrificata da Sparda, secoli prima, per chiudere il portale.ย A questo punto, Dante e Vergil sono costretti a collaborare per sconfiggere il nemico comune, nel frattempo mutato in un mostruoso demone. A dare il colpo di grazia ad Arkham, abilmente sconfitto dal โdinamico duoโ, sarร proprio Lady che, cosรฌ, porterร a termine la sua missione.
Quello che accade dopo, getta davvero le basi per gli avvenimenti giร visti in Devil May Cry. Dante e Vergil, in bilico sul portale che collega il mondo umano allโInferno, si battono per lโultima volta. Dante cerca, in tutti i modi, di redimere il fratello, ma alla fine รจ costretto a trafiggerlo e a gettarlo negli Inferi. Ora, la storia segue due strade diverse.ย Da una parte, la tristezza di Dante che, sotto la pioggia, si lascia sfuggire una lacrima per il destino del gemello. Perchรฉ, in fondo, โ il Diavolo puรฒ piangereโ. Un concetto cardine, per la saga e, pure, per il nostro Dante che, cosรฌ, battezza la sua agenzia. Dallโaltra, il destino di Vergil. Caduto negli inferi ย seguendo le gesta del padre, il nostro secondo mezzo demone preferito imbraccia la sua spada Yamato e si scaglia contro Mundus per poi, sconfitto, piegarsi al volere dellโImperatore e assumere la forma, e lโidentitร , di Nelo Angelo. Il resto, รจ storia. Il resto รจ Devil May Cry 1.
A new generation
A fare da โincipitโ, diciamo malamente cosรฌ, a quanto vedremo in Devil May Cry V sono proprio gli avvenimenti del quarto capitolo. Devil May Cry 4 (Playstation 3-Xbox 360, 2008), infatti, cronologicamente posto dopo Devil May Cry 2, ci permette di fare la conoscenza di Nero, un giovanotto che, in qualche modo, ci ricorda proprio il Dante visto nei primi capitoli: Nero รจ annoiato, spavaldo, guascone che, perรฒ, viene chiamato โallโordineโ proprio da Dante che, durante una cerimonia nella cittร di Fortuna, assiste alla coreografica e violenta entrata in scena di questโultimo. Allโinizio del gioco, nei panni di Nero, saremo proprio chiamati a combattere Dante che, scopriremo dopo, ha raggiunto la cittร assunto da Lady per mettere fine allโopera di corruzione demoniaca portata avanti dallโOrdine della Spada. Questo, perรฒ, Nero, che in buona fede รจ un cavaliere dellโOrdine, non puรฒ saperlo e, allโinizio, identifica il nostro ammazzademoni come nemico da sconfiggere. In realtร , lungo i due diversi binari portati avanti dalla storia, la realtร รจ ben diversa e, alla fine, Dante e Nero si ritroveranno a dover collaborare contro un comune nemico.
Seguendo i dettami giร noti alla saga, e cercando di sintetizzare, ai fini della comprensione, lโarticolata trama, sia Nero che Dante dovranno combattere Sanctus, Alto Sacerdote dellโordine, che, pure lui, รจ indaffarato a portare avanti il suo piano: ovvero, risvegliare unโimponente statua di pietra e conquistare il mondo: Per fare ciรฒ, ha perรฒ bisogno di due ingredienti fondamentali. Ovvero, della Yamato, la spada che fu di Vergil, e del sangue di Sparda. Ingredienti, pure, entrambi nelle mani, e nelle vene, proprio di Nero, ovvero, tenetevi forte, il figlio di Vergil e, quindi, nipote di Dante. La caduta di Sanctus, insomma, apre, evidentemente, quegli scenari che saranno poi sviluppati in V. Dante e Nero, zio e nipote,simboleggiano il legame del sangue, ricucendo quel retaggio lasciato da Sparda ai suoi figli, ma interrotto con la morte di Vergil.
Inutile, a questo punto, lanciarsi in ipotesi strampalate. All’uscita di Devil May Cry V manca davvero poco. E, ancora meno, manca per la nostra recensione. Insomma, figli di Sparda, la nostra storia non finisce qui. E neppure, quella di Dante: figlio, fratello, zio. Soprattutto, ammazzademoni di professione. Ancora oggi, ancora una volta.