Assassin’s Creed 3 Remastered Recensione

Assassin's Creed 3 Remastered

Assassin’s Creed 3 Remastered riporta un grande classico del catalogo PlayStation 3 della passata generazione sulla piattaforma attuale, con un sontuoso upgrade grafico, la presenza di tutti i DLC ed un bonus veramente appetibile: la presenza di un titolo della serie passato in sordina perché uscito su una piattaforma sfortunata, la console portatile PlayStation Vita.

Assassin's Creed 3 Remastered

Gli effetti di luce del gioco fanno restare a bocca aperta

Assassin’s Creed 3 Remastered: da Boston a Davenport, una lama potrebbe uccidere chiunque

In molti si chiederanno se per un gioco uscito nel 2012 c’era davvero bisogno di una riedizione. Ebbene, anche i detrattori più convinti avranno modo di ricredersi. Ogni parametro grafico è stato infatti rivisto rendendo il comparto audiovisivo veramente intrigante. Persino il gameplay, di fatto impeccabile, che era uno dei punti forti di questo terzo episodio, ha subito delle piccole modifiche per snellire il tutto. Quei piccoli difetti visti nella modalità crafting, ad esempio, sono adesso stati del tutto corretti, ed anche l’interfaccia gioco-utente è stata, per quanto possibile, migliorata. Pur essendo il quinto capitolo prodotto della saga, come sappiamo, è in realtà il primo a discostarsi dall’ormai fin troppo celebre serie di Ezio, che è stata narrata nei precedenti tre giochi, introducendo ora il nuovo protagonista Connor. Assassin’s Creed 3 Remastered ripropone un titolo che non ha certo bisogno di presentazioni, essendo uno dei più acclamati del catalogo della precedente generazione. La ricca e completa mappa, che gli utenti del Nintendo Wii U potevano vedere separatamente sul GamePad, nel debutto ufficiale della saga su console casalinghe Nintendo, è qui riproposta in tutta la sua dovizia di particolari. L’introduzione della mini mappa, che svela obiettivi di missione e posizione di nemici e bonus, rende il tutto più immediato e privo di tempi morti. Le location spaziano dalle foreste alle città, passando anche per alcune divertenti missioni navali, che diventeranno il fulcro della successiva installazione. Il sistema di combattimento resta invariato, e purtroppo l’Intelligenza Artificiale dei nemici non sembra nemmeno leggermente più reattiva del solito. Un altro dei difetti strutturali dell’opera originale, e della saga intera per dirla tutta, resta ovviamente inderogabile, ovvero la linearità e la scarsa difficoltà dell’intera esperienza. Una scelta precisa di game designer, in realtà, che però rende la missione principale completabile in poco tempo, tralasciando le pur variegate e numerose missioni secondarie. Decisamente notevole la parte dedicata ai combattimenti navali, di cui si è occupato uno studio asiatico specializzato, ovvero Ubisoft Singapore.

Assassin’s Creed 3 Remastered: una mera questione di Tecnica, mio caro Templare!

Per gli amanti delle caratteristiche tecniche, Ubisoft ha di fatto offerto il supporto agli standard attuali della tecnologia. Del resto, fare un “copia e incolla” nudo e crudo avrebbe spinto gli utenti a recuperare una vecchia inossidabile PlayStation 3 (o Xbox 360 o Wii U, a seconda dei gusti) con il titolo originale. Ma dal 2012 ad oggi, di fatto, l’asticella dell’elettronica si è alzata di un nuovo gradino, ed un tanti oggi hanno come standard 4K ed HDR. Questi due elementi però, attenzione, sono supportati solo dalle più performanti PlayStation 4 Pro, Xbox One X e PC di ultima generazione.  Se siete fieri possessori delle vecchie ma ancora toste PlayStation 4 ed Xbox One classiche, dovranno accontentarsi di un “misero” 1080p. Ricordiamo però che il titolo originale partiva da un semplice 720p, quindi l’upgrade d’ufficio è sempre valido. Uno degli elementi che salta subito agli occhi è la presenza di maggiori elementi PNG, sia umani che animali, oltre che una vegetazione più ricca rispetto alla controparte del passato. Texture e poligoni sono stati migliorati, ed i protagonisti vantano dei modelli poligonali completamente nuovi cosa che, diciamolo, non era affatto un atto dovuto in una semplice Remastered. Oltre a questo è da notare, dal punto di vista grafico, uno dei grandi cavalli da battaglia del titolo, l’illuminazione, con albe e tramonti mozzafiato. Da sempre, del resto, uno dei punti di forza del marchio PlayStation stesso è la gestione delle fonti di luce, qui al massimo splendore. Nel vero senso della parola. Ubisoft stessa ha spinto molto il marketing del titolo sulla caratteristica più evidente, il cosiddetto PB-R, ovvero il Physically-Based Rendering, che offre una resa grafica dell’immagine a partire dal suo modello matematico decisamente evocativa. L’eccezionale comparto sonoro, che include musiche di alto livello ed un doppiaggio di qualità cinematografica, è ovviamente rimasto invariato. Il lavoro svolto dalla società milanese Synthesis International era stato del resto magistrale, con le voci di oltre quaranta doppiatori principali tra cui i celebri Maurizio Merluzzo, nel ruolo di Samuel Prescott, Lorella De Luca, voce eterea dell’ Animus, Alessandro Rigotti nei panni di Desmond Miles e Riccardo Niseem Onorato in quelli del nuovo eroe Connor.

Assassin's Creed 3

Il fascino misterioso delle avventure di Aveline resta invariato

Assassin’s Creed 3 Remastered: Du Creed Is Megl Che Uan!

Parafrasando la leggendaria frase tormentone dello spot del Maxibon Motta, ovvero, “Du Gust is Megl Che Uan”, in cui debuttava l’attore Stefano Accorsi nel 1994, in un divertente inglese maccheronico, introduciamo il bonus più interessante dell’intero titolo, ovvero la presenza del gioco completo Assassin’s Creed 3 Liberation, uno spin-off del 2012 già visto originariamente sulla console portatile PlayStation Vita e convertito precedentemente su disc fisico per il formato PC Windows. Come se non bastassero infatti tutti i DLC prodotti per il titolo originale, e parliamo di livelli aggiuntivi del calibro degli acclamati Missioni Benedict Arnold, Segreti Occulti e La Tirannia di Re Washington, inclusi i tre episodi L’infamia, Il tradimento e La redenzione, ecco che Ubisoft stavolta supera se stessa, rendendo il titolo Assassin’s Creed 3 Remastered quasi una mini collezione. Tecnicamente le avventure della prima assassina donna della saga, la misteriosa ed affascinate Aveline, protagonista dell’episodio portatile, segue la stessa impostazione del “fratello maggiore”. Ovvero si parla di un lussuoso 4K per le versioni PlayStation 4 Pro, Xbox One X e PC Gaming ultimo grido, mentre ci si ferma ad un semplice 1080p per le versioni base delle suddette macchine. Ricordiamo che la versione originale per PlayStation Vita era già stata oggetto nel 2014 di una versione rimasterizzata, chiamata Assassin’s Creed 3 Liberation HD, disponibile per PC, PS3 e Xbox 360 che però raggiungeva risultati di minor effetto rispetto a questa nuova edizione chiamata semplicemente Assassin’s Creed 3 Liberation Remastered. La versione HD del gioco, peraltro, è sopravvissuta alla rimozione da parte di Ubisoft, che ha invece deciso di eliminare la versione base di Assassin’s Creed 3 sul canale di distribuzione digitale Steam. Il nuovo titolo è disponibile dal 29 marzo in versione fisica o digitale per i tre formati principali, PlayStation 4, la versione testata, Xbox One e PC. Nessuna notizia invece riguardo ad una eventuale conversione del titolo per l’attuale ammiraglia della grande N, ovvero il Nintendo Switch.

Un grande classico della saga di Assassin’s Creed fa il suo ritorno ufficiale sull’attuale generazione di macchine, con una versione molto ricca che appare su piattaforma PlayStation 4 e che si può considerare una sorta di edizione definitiva del titolo. La mini raccolta è disponibile altresì per piattaforme Xbox One e PC Windows. La grafica, già ottima ai tempi dell’uscita originale, è stata rispolverata ed è al passo coi tempi. Anche sul fronte gameplay troviamo alcune piccole novità interessanti, ma non solo, sono stati inclusi tutti i DLC usciti per il titolo, oltre ad un bonus che, da solo, varrebbe l’acquisto di Assassin’s Creed 3 Remastered, ovvero la presenza di Assassin’s Creed 3 Liberation. Quest’ultimo è apparso originariamente su piattaforma portatile PS Vita. Un’offerta decisamente ghiotta, che si va ad unire alla precedente raccolta dedicata alle peripezie di Ezio. Assolutamente imperdibile per i fan storici, ma utile ovviamente anche a chi ha iniziato a giocare alla serie solo nella corrente generazione e desidera riscoprire un grande classico del brand Assassin’s Creed.

Super Fabio Bros, al secolo Fabio D'Anna (ma non diteglielo: ancora soffre perché Facebook lo ha costretto a usare il suo vero nome), è un collezionista leggendario di videogiochi nonché super esperto di retrogaming. Ha organizzato due edizioni della mostra ARCHEOLUDICA ed è Responsabile della Collezione al museo VIGAMUS, ha collaborato con i portali specializzati Games Collection e Retrogaming History. Adora Super Mario, Pac-Man e le sue adorabili cagnoline. L'obiettivo finale della sua vita è possedere tutti e 2047 i modelli di PONG esistenti. Attualmente è a quota 69.... quindi augurategli lunga vita e prosperità.