Sekiro Shadows Die Twice: guida alle Scimmie del Tempio

Le boss fight di Sekiro Shadows Die Twice sono sempre molto diverse, tranne rare eccezioni, da quelle dei Souls o di From in generale, non ci sono dubbi. Eppure, in ogni suo gioco il buon Miyazaki riesce sempre ad inserire un combattimento-non combattimento, cervellotico insomma, o che sfrutti in ogni caso più la logica che la forza bruta per essere portato a termine. Lo scontro con le quattro scimmiette nel tempio Sempou è indubbiamente di questa categoria!

Generale Naomori Kawarada
Orco Incatenato
Cacciatore di Shinobi Misen’in Enshin
Juzou l’ubriacone
I Senza testa
La Falena
Oniwa Gyoubu 
Guerriero Shichimen
Elite Ashina – Saze Jinsuke
Occhi di Serpente Shirafuji/Shirahagi
Genichiro Ashina
I Centopiedi
Scimmia Guardiana 
Senza testa PARTE 2
Sette lance di Ashina – Shikibu Toshikatsu Yamauchi

 

1) La scimmia invisibile

La prima cosa che vi invitiamo a fare quando iniziate a muovervi nel tempio è… guardarvi le spalle. Letteralmente. Suoni scimmieschi, strane impronte, una sensazione continua di essere osservati da qualcuno o qualcosa, non sono principi di follia: sono gli indicatori che il gioco vi dona per comprendere che c’è una quarta scimmia da uccidere nel tempio, ed è… invisibile. Ci sono molti modi per coglierla di sorpresa: girarvi di scatto mentre correte e attaccare dietro di voi a sorpresa, è il più efficace insieme con un altro, meno onorevole. Lo teniamo in caldo per il punto 5!

2) Usate le stanze del tempio…

Le stanze presenti nel tempio sono utilissime per sfruttare i punti deboli delle scimmie guardiane: la stanza buia nel sottotetto sopraelevato è perfetta per uccidere la scimmia con l’ottima vista, quella con la fragorosa cascata è studiata per la scimmia dal finissimo udito, ad esempio. Sta di fatto che, però, attirare in trappola le tre scimmie richiede tempo, studio dei loro pattern di fuga. Quindi magari…

3) …ma anche no

…magari è meglio attuare il piano B (o, ancora meglio, il piano C, descritto nel punto 5, dato che è classificabile come cheesing): correte. Correte a più non posso verso i vostri obiettivi, e prima o poi li prenderete alle spalle, abbattendoli. Metodo davvero no-brain, ve lo concediamo, ma funziona alla fine. Se siete sfortunati vi richiederà più tempo di qualunque altro, ma non è detto: è un lancio del dado. Ma non vi richiede di pensare a niente mentre lo attuate!

4) Ignorate le scimmie fantasma

Mano mano che andrete avanti con la Boss fight scimmie semi-incorporee inizieranno ad attaccarvi ed inseguirvi con sempre più fervore. Verrebbe naturale pensare di eliminarne qualcuna per esplorare più serenamente, ma no, in realtà la cosa migliore da fare è ignorarle. Vi perderanno di vista facilmente, e non compariranno mai in numero tanto elevato da rappresentare un vero problema.

5) Confetto di Gachiin Strat

La strategia che coinvolge l’uso del confetto di Gachiin, accennata nel primo e nel terzo punto della guida, sfrutta l’invisibilità offerta dal confetto, uno solo, per vincere la Boss fight entro la fine della durata di efficacia dello strumento. Consumatelo prima di iniziare la boss fight, davanti alla campanella, e poi, una volta nel tempio, agite metodicamente e in fretta. Per prima cosa giratevi, camminate verso la balaustra e date qualche colpo di spada, distruggendo la scimmia invisibile prima ancora che vi noti e inizi a seguirvi. Poi correte sulla destra, salite sul tetto e accoppate la scimmia rossa che starà camminando verso di voi. Proseguite sul tetto a sinistra, poi girate a destra e spingete la scimmia viola nel sottotetto buio al centro in alto (vi noterà anche con il Gachiin attivo). Ucciderla nel buio sarà molto, molto semplice. Infine, inversione a U, tornate indietro dal sottotetto nella direzione da cui siete arrivati, e passando per il tetto sulla destra, saltando verso l’albero al centro del tempio, potrete colpire alle spalle la scimmia verde con il confetto ancora attivo, terminando la Boss fight una volta per tutte.

Rispetto agli scontri con la Culla del Chaos, o con il sempreverde Micolash nell’incubo di Mensis, questa Boss fight di Sekiro Shadows Die Twice fa quasi bella figura, per via dell’apparente strategicità che impone al giocatore, portato a sfruttare le stanze con furbizia per intrappolare le scimmiette. Ma, alla fine, vi dimenticherete in fretta di questo scontro, non molto epico, né complesso quanto forse in From avrebbero voluto. Dateci retta, usate la strategia Gachiin senza remore: non vi perdete davvero nulla di interessante o “challenging”! Affilate bene le vostre zanne lupi. Alla prossima!

Vive in simbiosi con la sua Switch, segnato da un'infanzia vissuta solo sulle console Nintendo portatili. Persino la sua prima console Sony è stata la portatile PSP, il che è tutto dire. Monta video da quando erano ancora di moda gli AMV su Dragon Ball, e si usava Movie Maker pensando di essere i nuovi Spielberg. Malato di giochi competitivi ed E-sport, ma anche dal lato opposto dello spettro di GDR e Story Driven, pochi titoli si salvano dalle sue spire, e solo perchè ogni tanto deve anche nutrirsi e dormire. Ha scritto questo testo, ma di solito non parla di sè in terza persona. Così, per dire.