Team Sonic Racing| Il 2019 sembrerebbe proprio essere l’anno della riscossa per Sonic, il celeberrimo porcospino blu. Giunto ormai al suo ventottesimo compleanno -eh sì, il tempo vola anche quando si viaggia a velocità ipersoniche- ecco che con Team Sonic Racing, ultima fatica di SEGA e Sumo Digital, il nostro beniamino torna alla guida di un go-kart. Ovviamente non potevano mancare amici e nemici, pronti a scendere in pista per competere e portare il proprio team alla vittoria. Tanti personaggi, praticamente ogni villain e alleato -compresa qualche comparsa qua e là-, parecchi tracciati ispirati alle più famose e famigerate zone del mondo di gioco che abbiamo imparato a conoscere nei vari capitoli di questa storica saga e, soprattutto, una miriade di modalità di gioco differenti. La formula di Sumo Digital e SEGA è semplice e immediata e, va detto, funziona. Ma ora allineiamoci sulla griglia di partenza, è il momento di tenere gli occhi incollati al semaforo per bruciare tutti con uno scatto fulmineo!
Scontri all’ultimo sangue online!
Team Sonic Racing, quando i porcospini incontrano il motorsport
Come per Mario Kart 8 o per la ventura e attesissima riedizione di Crash Team Racing, le premesse sono abbastanza semplici e telegrafate: in Team Sonic Racing potremo scegliere uno tra ben quindici personaggi protagonisti della seria di SEGA, equamente distribuiti tra alleati e villain. Nei panni del nostro preferito, quindi, potremo affrontare tutta una serie di gare a bordo di futuribili e velocissimi go-kart personalizzati. A differenza di più blasonati esponenti del genere, però, Team Sonic Racing fa del gioco di squadra il centro focale dell’esperienza di gioco. I vari piloti sono infatti divisi in tre categorie che ne rispecchieranno lo stile di guida. Velocità, Tecnica e Potenza, ogni categoria può contare su un bonus particolare in grado di sovvertire una gara già scritta. Per fare un esempio veloce alcuni personaggi, come Knuckles, appartenenti alla categoria Potenza potranno distruggere con efficacia gli ostacoli sulla pista, aprendo la strada ai velocisti come Sonic e Shadow, che militano nella categoria Velocità. I piloti specializzati in Tecnica, invece, sono i più abili nello sgusciare tra le vetture avversarie e possono contare su una maneggevolezza quasi assoluta dei propri go-kart. Uno non vale uno, non in Sonic Team Racing, e scegliere il personaggio giusto per affrontare ogni sfida sarà un elemento essenziale per ottenere una vittoria schiacciante. Come dicevamo il gioco di squadra è la meccanica principale attorno alla quale è costruita tutta l’offerta di Sumo e SEGA. Collaborare con i nostri due compagni di corsa sarà essenziale, e avremo la possibilità di farlo in molti modi: offrendo loro la nostra scia per fiondarli -letteralmente!- in testa alla corsa o fare lo stesso per effettuare un sorpasso sulla linea d’arrivo, condividere con loro i Wisp –bonus e armi che troveremo in alcune casse sparse sui tracciati e che potremo usare per ottenere un vantaggio o per eliminare un avversario troppo spavaldo- e richiederne se ne avessimo necessità. L’obbiettivo di ogni gara non è far emergere il miglior giocatore quanto la squadra migliore. In parole povere, non dovrete per forza arrivare primi al traguardo per portare a casa la vittoria, l’unico modo per vincere è collaborare.
Personalizzazione e varietà.
Un garage di tutto rispetto per Team Sonic Racing
Di sicuro non ci si può lamentare della varietà di veicoli disponibili nel parco vetture. Ogni personaggio sarà alla guida di un go-kart personalizzato, pronto per essere modificato nell’officina. Ogni veicolo avrà diversi componenti opzionali, che andranno a sostituire, una volta equipaggiati, quelli standard. Installando un nuovo motore o spoiler potremo modificare le statistiche del nostro go-kart, oltre alla mera estetica, andando così a cambiare notevolmente il nostro approccio ad un evento. Purtroppo, nonostante la buona idea, questa parte del gioco sembra quasi anonima: è vero che installando parti diverse le differenze, a livello di gameplay, si notano ma è altrettanto sacrosanto far notare come Sumo Digital abbia lasciato poco spazio al giocatore. Nonostante la non indifferente quantità di parti speciali per ogni veicolo non avremo infatti grandi opzioni per personalizzare il nostro go-kart. Ad esempio non saremo liberi di scegliere qualunque colore per la verniciatura ma, al contrario, saremo legati a delle palette predefinite che richiamano i vari personaggi della saga. Inoltre almeno la metà delle parti speciali per ogni veicolo è, di fatto, un semplice reskin di altri componenti presenti nel gioco, cosa che pad alla mano sembra limitare parecchio le nostre possibilità.
Incarichi accessori stimolanti.
Non sono semplici gare!
Un punto di forza indubbio di Team Sonic Racing è sicuramente la varietà. Oltre dieci modalità di gioco differenti, disponibili lungo una articolata modalità single player e in multiplayer, e che spaziano dalle gare più semplici a veri e propri rodeo in cui si tenta di distruggere qualunque cosa. Sempre, ovviamente, strizzando l’occhio al gioco di squadra. Ecco che vicino a modalità di gioco più classiche come le corse a eliminazione o le gare di sbandate avremo dei giri a tempo, slalom e prove d’abilità che ci garantiranno un ottimo ritorno in crediti, la moneta di gioco attraverso la quale è possibile acquistare le varie modifiche per i nostri go-kart. Su questo punto Team Sonic Racing sembra avere una marcia in più rispetto ai concorrenti, offrendo una selezione di modalità di gioco che, affrontate in compagnia, garantiscono ore di divertimento e anche -ma ve lo diciamo per amor di cronaca- la rottura di qualche amicizia. Sul fronte tecnico, invece, il titolo di Sumo Digital e SEGA rimane nella media. Non c’è nulla che faccia gridare al miracolo, così come non si evincono particolari difetti. Qualche piccola mancanza, come la possibilità di regolare l’area visibile dello schermo dal menù delle opzioni e un audio non proprio cristallino per quanto riguarda gli effetti sonori sono tra i difetti del titolo che, però, non riesce a decollare oltre la mediocrità. Insomma, Sumo Digital ha fatto i compiti ma non ci ha messo un vero e proprio quid, quel qualcosa che possa rendere il gioco memorabile. Nel complesso i modelli e le animazioni sono buone, così come i vari effetti ambientali. Particolarmente sgradevoli, invece, alcune texture dei veicoli che non riescono in alcun modo a rendere l’idea del materiale cui sono ispirate e che risultano quasi grossolane. Una menzione d’onore, invece, và alla colonna sonora: mutuata in buona parte dai precedenti capitoli della serie Sonic, la colonna sonora di Team Sonic Racing risulta orecchiabile, pienamente in stile con il gioco, mai inopportuna e, soprattutto per i nostalgici, è in grado di rievocare dei bei ricordi in compagnia del caro, vecchio porcospino blu.
Un titolo che farà sicuramente felici i fan di Sonic ma che, a conti fatti, può avere un sapore di stantio al palato dei giocatori. Sumo Digital ha avuto alcune interessanti idee per Team Sonic Racing, alcune delle quali sono in grado di differenziare questo racing game dai concorrenti. Il correre per un team, dovendo soppesare non solo la nostra situazione in pista ma anche quella dei nostri compagni di scuderia, aggiunge profondità al titolo pur non intaccandone in alcun modo l’immediatezza propria del genere. In definitiva un titolo che fa il suo dovere e offre una buona varietà di situazioni e modalità di gioco anche al giocatore più navigato ma che, dopo qualche ora, rischia di diventare noioso -anche se mai ripetitivo- se affrontato senza la giusta compagnia.