Little Friends Dogs and Cats Recensione

Little Friends Dogs and Cats

Little Friends Dogs and Cats | Ogni volta che avvio una nuova sezione di gioco di Little Friends Dogs and Cats non posso fare a meno di percepire quella sensazione di dejà-vu di un momento particolare della mia esperienza ludica. Il rimando è alla stagione casual di Nintendo e di un gioco di simulazione di vita molto tenero e coccoloso: era il tempo di Nintendo DS e di Nintendogs. Cagnolini, e successivamente anche gattini, che avevano portato ad alte vette di popolarità i simulation game dedicati agli animali. Un successo che tuttavia oramai sembra essersi affievolito al punto da sembrare questi spento. Lo sviluppatore nipponico Imagineer riprova a mettere il pet care al centro di un videogioco su Nintendo Switch con questo Little Friends Dogs and Cats, pubblicato il trascorso 27 maggio in esclusiva su Nintendo Switch. I cuccioli ci sono, la loro casa virtuale è pronta. Si dovrà piazzare il cartello attenti al cane?

Pochi cuccioli, poche avventure

La dolcezza e morbida pasta di cui è fatto Little Friends Dogs and Cats si vede fin dalla schermata d’inizio. I colori sono pastello e gli animaletti sono lì nel giardino ad attendere di essere scelti. E la nostra scelta sarà più ampia di quello che si pensa poiché potremmo selezionare la razza, il sesso e perfino il manto che più ci piace del nostro cagnolino. Sarà poi il gioco a proporci una scelta tra tre diverse versioni del cucciolo (differenti per indole oltre che nell’aspetto).

Little Friends Dogs Cats

La prima ora di gioco sarà l’unico momento realmente piacevole di Little Friends Dogs and Cats.

Fatta la nostra scelta eccoci ritornare a casa con il nostro, per ora unico, nuovo compagno di giochi. La tenerezza con cui si avviano i primi passi nella nostra esperienza da proprietari di un cane sarà piacevolissima. Dover far fronte alle sue esigenze, portarlo in giro, accarezzarlo per aumentare il legame con lui quasi fanno dimenticare tutto il contorno di icone, simboli e obiettivi da sbloccare; questo per la prima ora. Dopo sarà tutto più difficile. La magia si scontra con la automaticità di molte delle azioni, tutto troppo schematico e monotono se applicato a un singolo animale.

Questo avviene finché si raggiunge il livello 15 di amicizia con il primo cucciolo. A quel punto le porte delle propria casa virtuale si aprono a nuovi animaletti e soprattutto ai gatti. Avremo quindi a disposizione più creature da coccolare, tre attivi in casa più altri nove da poter mettere in hotel. Purtroppo, mentre i cani sono parte attiva e centrale del gioco, i gatti sono solo un contorno passivo con attività limitatissime; una limitazione che mina la godibilità del gioco che sul lungo periodo si limita davvero a un semplice e basilare tamagotchi. Per di più la quantità di razze di animali a disposizione è davvero esigua: solo 6 razze di cani e 3 di gatti sono davvero poche.

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In Little Friends Dogs and Cats c’è la cura del fido animale, un frisbee e… poco altro.

Oltre alla pochezza di contenuti si aggiunge anche una scarsa quantità di attività da svolgere. Little Friends Dogs and Cats ha un gameplay composto di una serie di minigiochi e alcune attività contestualizzate ai bisogno primari dei propri animaletti. Il paragone con Nintendogs non regge poiché – a conti fatti – le uniche attività più dinamiche sono la passeggiata all’aria aperta e il lancio del frisbee. Tutto il resto è molto semplicistico e per certi versi monco. La pulizia, a esempio, si limita a un semplice spazzolata; niente bagnetto né minigiochi veri e propri. La componente ludica di Little Friends Dogs and Cats si estingue quasi subito.

A complicare le cose ci si mettono anche i comandi. Il mix di input con Joy-Con o touch (a seconda della preferenza di modalità dock o portable) uniti ai tasti è un po’ macchinoso e molto spesso impreciso, poco responsivo. Tra le due opzioni la migliore è certamente quella in portatile, con il touch più preciso e comandi più gestibili. Lasciate perdere i Joy-Con.

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I cuccioli di Little Friends Dogs and Cats, nonostante le apparenze, inciampano proprio sulle texture.

L’incertezza di un prodotto ancora acerbo si nota anche nel comparto tecnico non di ultima generazione. Gli animaletti di Little Friends Dogs and Cats hanno un bel pelo ma è forse l’unico aspetto degno di nota del gioco. Tutto il contorno è composto da texture un po’ slavate e una densità di oggetti negli scenari davvero artificiosa. Si perde quasi subito l’entusiasmo e la magia dell’atmosfera e ci si ritrova in ambienti spogli e senz’anima. Per di più la fisica pare viaggiare secondo leggi proprie e le animazione sono scattose e poco realistiche.

L’espressività dei cuccioli si perde alle volte in laconici occhi vuoti e fa perdere completamente la tenerezza della loro essenza e li rende automi ai nostri comandi, con il compito di farci completare gli obiettivi. Certo, c’è un discreto negozio di abbigliamento, accessori e altro per agghindare nel più pittoresco e dolce dei modi i propri cuccioli o la stanza della nostra casa. Nulla di particolarmente incisivo, ma ciò dona al gioco un pizzico di stile personalizzabile, indispensabile in qualunque simulativo.

Little Friends Dogs and Cats, esclusiva di Nintendo Switch, rispetta di certo le aspettative di un pubblico alla ricerca di un passatempo dolce e coccoloso e senza troppe pretese di gameplay. Il gioco è adatto a tutti quei giocatori e giocatrici che vogliono prendersi cura di un cucciolo e renderlo felice, soddisfatto e bravo nel riportare indietro gli oggetti. Purtroppo il gioco è visibilmente flagellato da alcune lacune di gameplay e una generale qualità di realizzazione appena sufficiente. Il gioco sarà come un cucciolo “reale” arrivato in casa: divertente ed entusiasmante per i primi tempi e poi via via sempre più un obbligo da portare a compimento.

Dalla sua Mansion nel Sannio ha attraversato l'universo senza Tuta Phazon, visitando regni brulicanti di Koopa con l'aiuto di Pietre Sheikah. Ma il suo desiderio è una casetta sulla colonia 9 di Bionis e un mech parcheggiato in giardino. Cinema, borad game e birra artigianale le altre sue passioni. Ogni volta che esce un nuovo Zelda esclama: "Avverto un tremito nella forza."