eFootball PES 2020, lo abbiamo riprovato all’Allianz Stadium di Torino

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FIFA e PES si sono da sempre affrontati sul campo di calcio virtuale, per imporsi sul mercato come il miglior videogioco che riesce a regalare la maggiore esperienza calcistica. Ebbene, ieri l’annuale competizione, ha avuto un nuovo punto di svolta, stavolta grazie a KonamiDopo i comunicati dell’ultimo mese che riguardavano il Bayern Monaco, il Manchester United e, ovviamente il rinnovo della partnership mondiale con il Barcellona, la società giapponese ha siglato un accordo di partnership, in via del tutto esclusiva, con la Juventus. Per la nuova edizione del suo calcistico annuale, eFootball PES 2020, i giocatori avranno a disposizione tutta una serie di contenuti che ora vi racconteremo più nel dettaglio. EA, invece, non vedendosi rinnovata la partnership, ha dovuto optare in FIFA 20 per un nome di fantasia per rimpiazzare la squadra campione d’Italia, che si chiamerà Piemonte Calcio ma utilizzerà comunque nomi e volti autentici dei calciatori bianconeri.

PES 2020 Allianz Stadium

PES 2020 avrà un’importantissima esclusiva: quella della Juventus

Ma veniamo ai dettagli più specifici di questo accordo, che ci sono stati rivelati durante l’esclusivo evento europeo al quale abbiamo partecipato proprio in casa juventina, ossia l’Allianz Stadium a Torino. Accolti nella bellissima location, nell’esclusiva sala dedicata a Gianni e Umberto Agnelli, abbiamo incontrato i due rappresentanti delle rispettive società che ci hanno spiegato motivazioni e dettagli della partnership: Giorgio Ricci, Chief Revenue Officer per Juventus FC, e Jonas Lygaard, Senior Director Brand & Business Development di Konami. Emerge fin da subito la volontà delle due società di costruire una relazione duratura basata sulla passione condivisa per il calcio, resa più forte dalla ricerca sia di Konami che di Juventus di una sempre crescente innovazione, che al contempo sia però anche fedele alla tradizione storica della compagnia giapponese da un lato e della società italiana dall’altro. Come dichiara Ricci, la Juventus cercava da tempo il partner ideale e la partnership sarà di lunga durata. Internamente hanno iniziato a parlarne già da due anni, ma l’accordo si è concluso da poco dopo un anno di lavorazione interna all’ufficio commerciale e legale trattandosi, ovviamente, di accordi lunghi e complicati, come ha confermato anche lo stesso Jonas Lygaard.

In questa giornata, un altro grande messaggio è stato lanciato: l’apertura del Club Juventus verso l’eSport, che si è concretizzata anche grazie a questo accordo con Konami. Ricci ha infatti ribadito l’importanza dell’innovazione per lavorare con e nuove generazioni e, in tutto questo l’eSport rappresenta un punto fondamentale anche per l’engagement. Si è confermata così anche la volontà per la squadra di calcio di entrare in questo nuovo aspetto del mondo dei videogiochi e dl calcio ma, come Giorgio Ricci ha dichiarato, “avevamo deciso di aspettare per capire le dinamiche del mercato e per entrare con il giusto partner”.  Un grande lavoro è stato fatto per portare questi contenuti esclusivi nel gioco, come entrambi confermano, soprattutto sulla trasposizione nei minimi dettagli dello stadio e dei giocatori, che hanno partecipato a una sessione di scansione in 3D di tutto il corpo. Non solo, addirittura i tatuaggi sono replicati in tutti i loro più piccoli particolari. Questo rappresenta, ovviamente un importante marchio di fabbrica per il nuovo titolo.

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Durante la giornata, abbiamo poi avuto la possibilità di mettere mano a una versione ancora più aggiornata rispetto a quella provata in maniera approfondita durante l’E3 di Los Angeles, che potete leggere qui per approfondimento. Inoltre abbiamo potuto assistere a una nuova presentazione esclusiva sulle nuove caratteristiche di eFootball PES 2020, in aggiunta a ciò che è stato annunciato a partire dall’E3 2019, dove ha anche ricevuto un importante award, il premio come miglior gioco sportivo dato dalla fiera di Los Angeles. Come ci ha raccontato Lygaard durante la conferenza, un grande aiuto per il team giapponese di Konami è giunto da Andrés Iniesta, consulente tecnico per il titolo, che ha suggerito al team di inserire la nuova meccanica nota come Dribbling, che consentirà agli utenti esperti di anticipare i movimenti dei loro avversari e di schivare i difensori con eccezionale agilità, sfruttando la consapevolezza dello spazio a disposizione, come ha consigliato, appunto, lo stesso Iniesta: “Se fai una mossa nello stesso momento del difensore che ti sta pressando, puoi creare una distanza”Altre importanti innovazioni sono rappresentate dalla presentazione iniziale delle squadre e dei relativi giocatori, e dalle telecamere con angolazione preimpostata, che sono comparabili alle riprese televisive di una reale partita.

https://www.youtube.com/watch?v=5UKOQU5zn7o

Insomma, grazie a tutte le prove finora effettuate all’E3 e agli eventi di Konami, questo nuovo PES ci ha decisamente convinto, sia per il carico di novità che sembra apportare alla serie, sia per i contenuti esclusivi che è riuscito ad aggiudicarsi. In attesa di ulteriori dettagli e articoli sul titolo, che giungeranno con ogni probabilità già nel corso della prossima Gamescom di Colonia, vi ricordiamo che eFootball PES 2020 sarà disponibile dal prossimo 10 settembre su PC, PlayStation 4 e Xbox One.

Alessia "Paddy" Padula, Production Director di Idra Editing nonché abruzzese doc, ha una grave dipendenza dalle serie tv, specialmente Doctor Who e Sherlock! Permalosa in modo pericoloso, potrebbe uccidervi per uno spoiler, quindi siete avvertiti. Il suo punto debole? Panda, koala e tutti gli altri animali coccolosi. E gli arrosticini, ma questa è un'altra storia.