Pokémon Sole e Luna Sintonia Mentale | Nonostante gli anni che passano, nonostante tutte le critiche di alcuni appassionati del Gioco di Carte Collezionabili e nonostante il menefreghismo che allontanerà qualche ignaro spettatore dal gioco fino all’arrivo dell’ottava generazione (e con lei, di Pokémon Spada e Scudo), il mondo del GCC Pokémon continua anche oggi a sorprendere. E la Sintonia Mentale, ossia l’ultima espansione di Sole e Luna, dimostra ancora una volta l’innegabile magia di The Pokémon Company. Questa nuova espansione, uscita ufficialmente il 2 agosto, mette infatti due frontman antitetici nei suoi mazzi tematici: in uno vediamo – non a caso – la prima generazione di Dragonite come simbolo incrollabile della nostalgia e dei design classici di Ken Sugimori, mentre dall’altra troviamo le forme più moderne (e anche tetre) di Necrozma, ovvero l’ultima generazione di Sole e Luna. Come sempre accade nel mondo dei mostriciattoli tascabili, tuttavia, The Pokémon Company non fa mai una scelta del genere senza arricchirla con un sistema di gioco dinamico ed estremamente curato, e Sintonia Mentale non fa certo eccezione! Laser da un lato e Turbini dall’altra, sarà davvero tutto oro quel che luccica?
Turbine Ruggente: la nascita di un nuovo vento
Partiamo subito dal Turbine Ruggente, ovvero dal mazzo di espansione che più di ogni altro si aggrapperà a voi con la nostalgia canaglia degli anni ’90! Questo deck, capitanato da un bellissimo Dragonite di Misa Tsutsui, non vuole tuttavia il Pokémon Drago come winning condition del mazzo. L’Abilità del Carica Uragano ha di certo l’utilità di donare ai Pokémon in panchina due carte Energia aggiuntive dalla nostra mano, velocizzando enormemente il nostro ritmo di gioco rispetto ai turni del nostro avversario, ma al di fuori di ciò andrebbe semplicemente vista come risorsa da sfruttare nell’endgame, e non come carta attiva immediata. Draghimpatto, un attacco mostruoso da 170 danni, ci farà difatti scartare ben tre Energie assegnate al Pokémon, rendendola una Mossa da sfruttare solo nelle fasi finali del gioco. Tutt’al più, i due mostriciattoli tascabili da tenere sott’occhio sono Tornadus e Thundurus, un duo pressoché imbattibile! Con uno in panchina e l’altro in prima linea, infatti, entrambi avranno modo di sferrare delle offensive devastanti contro qualsivoglia nemico!
Pensiamo a Tornado Tonante di Tornadus che, al costo di tre sole Energie, ci consentirà di infliggere 80 danni al nemico attivo e di danneggiare tutti gli altri Pokémon in panchina con delle ferite da 20 danni! Questa seconda condizione andrà ovviamente a verificarsi con Thundurus in attesa sulla panchina… E quest’ultimo? Per il Pokémon Fulminante vi è invece Raffica Tonante, che di base andrebbe a infliggere 20 danni all’avversario, ma con Tornadus appollaiato nelle retrovie quel numero salirà a 70! Questo gruppetto insomma, se sfruttato al meglio nelle fasi iniziali del gioco, farà letteralmente impazzire il nostro avversario, ma starà a noi capire quando lanciare sul campo di battaglia i due Pokémon atmosferici e quando invece battere in ritirata per far entrare in gioco il nostro Dragonite e reclamare in fretta la vittoria con una manciata di Draghimpatto! E ovviamente, in caso di emergenza, avremo sempre modo di lanciare un Pescatore in faccia al nemico per riciclare qualche carta Energia in più. Tutto è bene quel che finisce bene, soprattutto perché Turbine Ruggente risulterà utile anche al metagioco del giocatore esperto e stagionato del GCC Pokémon!
Proiezione Laser: È apparso Necrozma!
Proiezione Laser, un po’ come alcune terrificanti creature dell’Ultravarco, è un mazzo tematico che si basa sui cosiddetti glass cannon; una resistenza minima che viene controbilanciata da degli attacchi fuori di testa, in tutti i sensi! E anche il deck capitanato dal Necrozma di Masakazu Fukuda trionfa negli attacchi grazie a un duo, con l’unica differenza che non ci sarà alcuna sinergia tra i due lottatori di Proiezione Laser. I danni che andremo a infliggere verranno difatti divisi equamente tra Silvally e lo stesso Necrozma, che insieme saranno capaci di infliggere centinaia e centinaia di danni al rivale! Eterelama di Silvally è un esempio, visto che, al solo costo di tre Energie ci darà modo di eliminare ben 120 Punti Salute dal nostro bersaglio. I malus ovviamente rimangono, visto che Silvally dovrà evolversi da Tipo Zero e che dovremo anche scartare un’Energia dal Pokémon Multigene dopo aver sferrato una Mossa del genere, ma le probabilità che il nemico sia ancora in grado di contrattaccare sono davvero minime! E anche se l’avversario dovesse riuscire a scatenare l’inferno sul nostro docile Silvally, avremo sempre Necrozma.
Nel caso del Pokémon Prisma, dovremo innanzitutto trovare un’Energia Speciale e assegnarla subito a Necrozma, senza rifletterci un secondo! Il nostro mostriciattolo squadrato ha difatti modo di sfruttare un bonus dal Laser Speciale, una Mossa che richiede 3 Energie per essere scagliata e che può potenzialmente passare dai 100 danni iniziali ai 160 massimi con l’Energia Speciale! Solo una manciata di Pokémon saranno dotati di sufficienti Punti Salute per resistergli, e gli altri cadranno come birilli! Ovviamente la domanda è lecita: dovremo subito lanciare Necrozma e tentare il tutto per tutto? Almeno nelle fasi iniziali, no. Oltre agli altri Pokémon Base del mazzo, infatti, avremo dalla nostra un buon Malamar che, evolutosi dal gracile Inkay, ci aprirà le porte alla nuova Abilità dello Psicocarica, garantendoci di prelevare con nonchalance una carta Energia dalla pila degli scarti e di assegnarla a un Pokémon in panchina, come Tipo Zero, Silvally o Necrozma! Contro gli inarrestabili Pokémon-GX, infine, Proiezione Laser avrà dalla sua un Gumshoos che, quando pronto a utilizzare la sua Testata Prudente, riuscirà a infliggere una marea di danni ai Pokémon della stessa tipologia. Insomma, tra i due mazzi tematici c’è sicuramente un vantaggio generale nella Proiezione Laser, che è più indicata per i novizi del GCC Pokémon; meno strategie avanzate, meno problemi a mazzolare l’Allenatore rivale!
Sintonia Mentale è, in sintesi, il mazzo tematico che dici di non volere e che invece, sotto sotto, brami come se fosse il Santo Graal. Dragonite è uno dei più grandi simboli della prima generazione dei Pokémon, e vederlo in prima linea assieme a Tornadus e Thundurus riesce a donare anche un certo valore al suo mazzo tematico, mentre Necrozma si basa su una manciata di glass cannon per trionfare, oltre ad alcune carte dedicate al riciclo dell’Energia! E l’espansione non finisce ovviamente con i due mazzi tematici, ma va verso delle combinazioni finora inedite nel mondo del Gioco di Carte Collezionabili, tra cui il leggendario Mewtwo e Mew-GX, ma anche altri! Come già detto in altre occasioni insomma, Gioco di Squadra rimarrà forse imbattuta nella serie di Sole e Luna del GCC Pokémon, ma rimane del fascino nell’essere tradizionalista di Sintonia Mentale. In attesa di Pokémon Spada e Scudo, della nuova generazione di mostriciattoli tascabili e del futuro del Gioco di Carte Collezionabili, l’ultima espansione è riuscita ancora una volta a mutare il metagioco delle carte e a fargli trovare un nuovo equilibrio.