Mario e Sonic ai Giochi Olimpici di Tokyo 2020 Provato dalla gamescom 2019

Mario & Sonic ai Giochi Olimpici di Tokyo 2020

Mario e Sonic ai Giochi Olimpici di Tokyo 2020 Provato | Durante la gamescom 2019, Nintendo ha offerto ai visitatori una grande scelta di demo da provare, sia in area business che consumer. Il loro colorato booth ospitava infatti un’ottima selezione di titoli, inclusi i più attesi Pokémon e The Legend of Zelda. Tra i meno ambiti, ma non per questo meno validi, faceva capolino Mario e Sonic ai Giochi Olimpici, il classico party game dal gusto sportivo Nintendo, ambientato in questo caso a Tokyo 2020. A differenza di molti altri giochi disponibili, questo includeva gameplay del tutto inedito, ovvero tutti gli eventi dei giochi di Tokyo 1964. Le discipline disponibili includevano judo, maratona, salto in lungo e tuffo da 10 metri, ma molte altre erano elencate tra quelle esistenti nel gioco è non testabili oggi in fiera.

Mario e Sonic ai Giochi Olimpici di Tokyo 2020

Tutti pronti per la gara.

Mario e Sonic ai Giochi Olimpici di Tokyo 2020: divertimento e semplicità

I personaggi sbloccati erano unicamente quattro, ma molto ironici: Mario, Sonic, Browser e Dr Eggman, i due buoni e cattivi per eccellenza di questi due mondi videoludici. La particolarità delle discipline di Tokyo 1964 é il diverso sistema di controllo: essendo di gusto “vintage” , non includono la possibilità di utilizzare il motion control. L’unica alternativa possibile è perciò utilizzare i tasti dei due joycon.

Mario e Sonic ai Giochi Olimpici di Tokyo 2020

Abbiamo provato per primo il salto in lungo, scegliendo il porcospino blu più rapido del mondo. Questo minuzioso compito richiede un button mashing estremo del tasto A, necessario per correre veloce e prepararsi al salto, da eseguire premendo e poi rilasciando B al momento giusto. Il risultato è un’esperienza frenetica e divertente in multiplayer.

Mario e Sonic ai Giochi Olimpici di Tokyo 2020

Il tuffo, nel quale ci siamo cimentati con Browser, richiede decisamente più abilità. Ci vengono proposte combinazioni di tasti, tra cui possiamo scegliere la difficoltà, da ripetere rapidamente per eseguire il tuffo perfetto. Se siamo esperti, possiamo anche proseguire la sequenza proposta premendo A, e ottenendo bonus aggiuntivi. Anche il secondo minigioco a disposizione è apparso carino e ben curato, seppur immediato e facile da apprendere.

Mario e Sonic ai Giochi Olimpici di Tokyo 2020 si conferma perciò come un party game di buona qualità e molto colorato, perfetto per giocare con tutta la famiglia. Non resta che attendere l’uscita prevista per novembre, per poter testare tutti gli atleti e le combinazioni di sport esistenti.

Mangiatrice compulsiva di sushi e cibarie di ogni genere, ama alla follia tutto quello che è Nintendo, non disdegnando neppure il dorato mondo dei Pokémon. Videogioca sin da quando era bambina, ed ora che è grande forse lo fa addirittura più di prima. Anzi, sicuramente.