Call of Duty: Modern Warfare è disponibile dal 25 ottobre su PlayStation 4, Xbox One e PC (qui la nostra recensione) ed ha ottenuto ottimi consensi sia dalla stampa specializzata che dal pubblico. Il capitolo sfornato dalle cucine di Infinity Ward è un’esperienza maggiormente improntata sul realismo, limitando quel suo stampo arcade alla componente shooter ed altri elementi che nemmeno stiamo qui ad elencarvi. Ma a fronte di questo maggior realismo, l’approccio al multigiocatore è completamente cambiato, così come il level design delle mappe che si presenta maggiormente articolato rispetto alle passate iterazioni della saga. Insomma, l’avventatezza viene penalizzata enormemente e bisogna pensare ad una nuova strategia per ottenere la miglior prestazione possibile contro gli altri giocatori. Ecco perché, noi di Gamesvillage, siamo qui per tendervi la mano e fornirvi alcuni consigli utili per approcciarvi al multigiocatore, decisamente diverso a quello che i fan di Call of Duty erano abituati. Prima di tuffarci nel vivo di questa guida, invitiamo a tutti i cacciatori di trofei di cliccare sulla nostra guida trofei la quale, vi permetterà di ottenere il trofeo di platino o i 1000G nel modo più semplice possibile. Ora, non ci resta che proseguire!
Partiamo dall’equipaggiamento
Call of Duty: Modern Warfare opta per un ritorno delle classi personalizzabili le quali, non impongono necessariamente dei limiti nella scelta di armi, specialità, accessori ed equipaggiamento tattico/letale, ma in questa parte ci focalizzeremo sulla personalizzazione delle armi. Ebbene, grazie al menù dell’armaiolo, che permette di equipaggiare ben cinque accessori, possiamo creare finalmente la nostra arma ideale per competere nell’agguerritissimo multigiocatore. Per quanto riguarda la personalizzazione base, raccomandiamo sempre l’utilizzo di un silenziatore nello slot della volata e di un calcio anteriore per quanto riguarda lo slot della sottocanna. Con due accessori già installati, avremo tre scelte a nostra disposizione, da utilizzare con particolare studio dei parametri dell’arma e dei bonus e malus di ogni accessorio a nostra disposizione. Per un’impostazione alle prime armi, dato che lo sblocco di ogni componente avverrà attraverso il classico level up dell’arma, si consiglia l’utilizzo di un’ottica tra un Reflex ed un olografico e di una specialità come gli FMJ, così da incrementare il danno dell’arma ed abilitare la penetrazione dei proiettili. Come ultimo accessorio, sempre nelle fasi iniziali del multigiocatore, la scelta potrebbe ricadere tra un calcio e l’impugnatura: entrambi favoriscono la stabilità della mira sia da fermo che in movimento.
Nel momento in cui avrete un’arma con un livello tutto sommato alto, 30 inoltrato, possiamo finalmente allargare i nostri orizzonti sulla personalizzazione della suddetta. Il nostro consiglio, dopo aver fidelizzato l’arma, è quello di mantenere il silenziatore sulla vostra arma: nonostante non vengono rivelati gli spari sulla minimappa, occultare la vostra presenza è di vitale importanza. Quindi, soprattutto per quanto riguarda i fucili d’assalto, evitate di equipaggiare anche un laser da sottocanna e sfruttate l’ottica per gli scontri dalla media. A tal proposito, l’utilizzo di un’ottica ibrida rappresenta una soluzione davvero niente male, dato che potrete intervallare la mira su due zoom diversi. Infine, segnaliamo la specialità Ricognitore, la quale, permette di visualizzare il nome dei nemici anche dalla lunga distanza, ottima per aumentare la vostra capacità di rilevare i nemici. Per quanto riguarda il discorso fucili di precisione, per gli amanti del puro “cecchinaggio”, non vi sono accessori specifici da raccomandare, se non altro, l’utilizzo di un accessorio nello slot della canna gioverà alla portata del vostro fucile, mentre reputiamo inutile, almeno in questo caso, l’utilizzo di un silenziatore. Anche qui, la specialità Ricognitore è assolutamente consigliata, così come il bipiede nello slot della sottocanna.
Concluso il capitolo della personalizzazione delle armi, giunge il momento di dedicarci alla classe e tutto ciò che ne concerne. L’utilizzo di un’arma secondaria è pressoché facoltativo, ma qualora abbiate intenzione di farne uso, la DS.50 e la 1911 sono quelle più indicate: la prima un puro concentrato di potenza, difficile da controllare mentre la seconda si presenta equilibrata tra potenza e stabilitá. Dunque, spostandoci alle specialità, puntiamo su un qualcosa che vi renda nascosti agli occhi del nemico, quindi un’abilità come Fantasma sarà di grande aiuto. Anche la quantità munizioni rappresenta un problema e per porvi rimedio, Sciacallo è un’ottima soluzione, soprattutto se consideriamo alcuni fattori che vedremo tra poco. Per lo slot della terza specialità, la scelta ricade su Localizzatore, un perk che vi permetterà di vedere gli equipaggiamenti piazzati dal nemico anche attraverso i muri. Rispetto ai precedenti capitoli, in Modern Warfare vi è un grande utilizzo di Claymore e mine ad inciampo, soprattutto nelle modalità ad obiettivi. Infine, per l’equipaggiamento tattico non vogliamo sbilanciarci più di tanto, dunque scegliete ciò che più preferite: personalmente uso granate a frammentazione e flashbang. Una delle nuove introduzioni a questo corposo multigiocatore è senza ombra di dubbio il potenziamento da campo, un’abilità d’azione utilizzabile dopo che si sarà caricata al 100%. Vi sono vari potenziamenti sbloccabili, tra cui munizioni e Silenzio di tomba, noi in special modo, consigliamo l’utilizzo di quest’ultimo: la Cassa di munizioni diventa quasi inutile nel momento in cui si utilizza sciacallo, mentre, a fronte di un sound design incredibile, un’abilità come Silenzio di tomba può solo giovare al vostro occultamente e tra poco, scoprirete anche il perché di questa scelta. Fondamentalmente questi sono i nostri consigli sull’equipaggiamento, non ci resta dunque che procedere nel vivo delle mappe di gioco.
Come muoversi all’interno delle mappe e come approcciarsi a loro
Le mappe multigiocatore di Call of Duty: Modern Warfare sono più articolate, dense di aperture, angoli e coperture, dunque, servirà un approccio al gameplay cautelare, pensato ma soprattutto tattico. Ebbene, rispetto alle classiche lineari mappe dei vecchi COD, in questo capitolo avremo a che fare con diversi passaggi, porte da aprire e chiudere, finestre da controllare e molto altro ancora. Insomma, una vera e propria confusione, ma per ristabilire l’ordine, dov’è che si concentra maggiormente l’azione? Al centro della mappa per esempio o alle estremità, troverete sicuramente un paio di nemici ad attendervi dunque affrontateli con cautela, saltargli addosso non sempre è una buona idea, soprattutto se non terrete conto delle aperture saranno intorno a voi. Detto ciò, come bisogna comportarsi quando un nemico si trova ad osservare il campo di battaglia da una finestra? Diciamo che in questo COD la verticalità premia spesso e volentieri, nonostante l’animazione del salto sia stata completamente rivista, diminuendo l’altezza raggiunta da quest’ultima. Però, ciò non toglie che chi si trova in alto, spesso e volentieri, ha lo scontro che volge a suo favore, quindi, per uno scontro del genere abbiamo qualche valida opzione: qualora vi troviate lontani da questo nemico, si consiglia utilizzare un muro come riparo e sporgersi da esso per entrare in headglitch, così da svelare meno hitbox possibile. Altrimenti, qualora veniate presi di sorpresa mentre vagate per la mappa, il consiglio è quello di scivolare al primo riparo utile, utilizzare una granata tattica o un fumogeno e possibilmente lanciare una granata a frammentazione, quanto più ritardata possibile. Oppure, se volete semplicemente evitare lo scontro a fuoco, sfruttate il fumogeno come via di fuga.
Le mappe, per via delle loro diramazioni, non posso essere approcciate come una volta, dunque evitate di correre soprattutto al centro della mappa, altrimenti sarete un facile bersaglio alla portata di tutti. Piuttosto, camminate: esattamente, evitate di correre inutilmente, ciò non farà altro che attirare la vostra attenzione. Sfruttate dunque qualsiasi riparo disponibile sulla mappa e soprattutto, per controllare una zona sporgetevi sempre dalla superficie: in questo modo, difficilmente verrete scoperti e avrete ampia visuale sull’area davanti a voi. Sfruttando dunque coperture e punti strategici della mappa, ora un altro e fondamentale consiglio è l’uso delle cuffie: sfruttate l’audio di gioco quanto più possibile, i passi, in questa nuova iterazione della serie sono più marcati; il sound design permette di localizzare i nemici attraverso il suono dei passi, senza dover possedere un particolare tipo di cuffie. In termini economici è una cosa grandiosa dato che in precedenza, per poter sfruttare pienamente il sound design, servivano delle cuffie assai performanti, mentre ora un paio qualsiasi andrà più che bene. Proprio perché il suono dei passi è più accentuato, un’abilità come Silenzio di tomba sarà di grande aiuto per voi dato che renderà completamente mutati i vostri passi.
Con questi consigli piuttosto basilari sul multiplayer di Call of Duty Modern Warfare riuscirete sicuramente a migliorare la vostra prestazione da giocatore, ricordando di mettere in atto una strategia che noi definiamo “avventatezza controllata”. Con delle mappe decisamente più articolate, con un pericolo che si nasconde letteralmente dietro l’angolo, bisogna bilanciare il classico camping con del sano movimento: l’elemento chiave è spostarsi con cautela, dovrete allenare la vostra vista per tenere sotto controllo l’intera mappa, che richiede un buon livello di studio sul design stesso. Detto questo, vi auguriamo una buona partita!