Age of Empires II: Definitive Edition non è un gioco qualsiasi, ma la riedizione di un vero e proprio titolo di culto che, paradossalmente, dopo ben venti anni, è ancora decisamente giocato ed apprezzato dalla comunità degli appassionati di strategici in tempo reale. Il gioco festeggia in questi giorni il ventennale, con una nuova versione deluxe disponibile dal 14 novembre sul mercato. Abbiamo provato la versione che sarà disponibile su Personal Computer tramite Steam e, nonostante la realizzazione tecnica al passo con i tempi, la nostalgia ha decisamente colpito duro. Un caposaldo del passato, infatti, risorge e torna sul mercato, letteralmente, per la gioia di vecchi e nuovi fan.
Le origini
Per chi non avesse mai sentito parlare di questo leggendario titolo è necessaria una doverosa premessa storica. Age of Empires II: The Age of Kings è il seguito del primo, acclamato, Age of Empires, uno strategico in tempo reale sviluppato da Ensemble Studios nell’ormai lontano 1997 e pubblicato da Microsoft per Personal Computer, quando il mondo Xbox doveva ancora nascere ed era solo un sogno nelle menti di alcuni visionari. Il primo titolo va dall’era preistorica fino al glorioso Impero Romano, e lancia nell’Olimpo degli sviluppatori lo studio, diventando un modello per chiunque si avvicini al genere. Il sequel risale invece al 1999, e va a coprire il periodo restante, dalla fine dell’Impero Romano a tutto il Medioevo, con un contesto storico molto interessante. Il gioco supera in fama anche il suo predecessore, con un rapporto simile a quello tra Warcraft e Warcraft II di Blizzard. Dopo un periodo di grande successo, il titolo ha ricevuto diverse espansioni, tutte presenti in questo ultimo remake, diventando presto un vero e proprio classico della strategia su Personal Computer, al pari dei Coloni Di Catan nel mondo dei giochi da tavolo, per fare un paragone illustre.
Un gameplay collaudato
Le modalità di gioco sono rimaste le stesse tanto apprezzate in passato e gli sviluppatori attuali, un triplo team completamente diverso da quello originale, hanno deciso di non apportare modifiche sostanziali al canovaccio ludico di base. Il gameplay è quello ormai ben collaudato degli RTS, genere che la serie di Age of Empires ha contribuito a codificare. Oltre ad una conversione su PlayStation 2 uscita due anni dopo, nel 2001, ricordiamo anche una eccellente versione HD di sei anni fa, datata 2013, che fa da apripista per questa Definitive Edition. Esplorazione, combattimento, difesa delle risorse, scontri tra fazioni ed, ovviamente, alleanze strategiche. La generazione di mappe casuali in cui combattere in multiplayer si contrappone ad una modalità single player mai noiosa che, merito anche della ambientazione storica medievale di innegabile fascino, riesce sempre a stupire. Al timone del titolo troviamo Forgotten Empires, gruppo noto per aver creato delle recenti espansioni, Tantalus Media e Wicked Witch, tre team in sinergia sotto l’ala del publisher Xbox Game Studios, odierno portabandiera degli studi ludici Microsoft.
I contenuti originali
Dal punto di vista contenutistico Age of Empires II: Definitive Edition offre tutto quello che in questi lunghi venti anni è stato realizzato per il mercato, ovvero tutte le campagne storiche presenti nel titolo originale, già parecchio numerose, unendole alle tante espansioni uscite negli anni. Gli sviluppatori hanno fatto un semplice conto, presente sul sito ufficiale, e si parla di numeri da brivido, ovvero oltre duecento ore per completare il gioco, e la possibilità di esplorare ben mille anni consecutivi della storia umana, dalla fine dell’Impero Romano fino a tutte le eredel misterioso medioevo terrestre. Non un canovaccio iniziale da poco dunque, che da solo, ammettiamolo, sarebbe già una offerta ludica imperdibile, sopratutto per chi, colpevolmente o per semplici questioni anagrafiche, non abbia mai giocato il grande classico di strategia. A tutto questo, però, si aggiungono tre nuove interessanti campagne inedite create apposta per per la Definitive Edition, ovvero quelle denominate “The Last Khans“, che includono anche ben quattro nuove civiltà da scoprire. Se amate giocare in rete è presente una modalità Play Online con cui potrete giocare in multiplayer remoto, per sfidare altri giocatori di tutto il mondo, con trentacinque diverse civiltà utilizzabili. Preparatevi dunque, se non avete mai giocato il titolo, ne avrete per parecchi mesi, forse anni! L’offerta ludica comunque, si rassicurino i veterani, è allettante anche per chi conosce a memoria il grande classico Age of Empires II.
Un grande classico, finalmente in 4K
Venti anni non sono tantissimi per qualunque altro tipo di opera dell’ingegno, ma per un videogioco, lo sappiamo, sono una vera eternità, perlomeno dal punto di vista della evoluzione grafica, che nell’ultimo ventennio, ha fatto passi da gigante. Il comparto audiovisivo del titolo sfoggia una sontuosa presentazione, con completa localizzazione in italiano, grafica 4K Ultra HD di ultima generazione, e la unisce ad una colonna sonora completamente rimasterizzata che faranno la gioia dei nostri sensi, a patto, sia ben chiaro, di avere un computer di ultima generazione. Il fatto di trovarsi di fronte ad un titolo anzianotto, per non dire vetusto, non deve infatti trarre in inganno, poiché i requisiti minimi di sistema sono alti, ma abbordabili, ma se volete avere il tutto ottimizzato forse dovrete modificare il vostro caro vecchio Personal Computer. Niente paura, ne varrà decisamente la pena. Il sistema ideale prevede un processore Intel i5 da almeno 2.4 Ghz, con 8 GB di memoria RAM ed una scheda video consigliata Nvidia® GTX 650, mentre la configurazione minima si accontenta dei meno performanti processori Intel Core 2 Duo, oppure l’ equivalente AMD Athlon 64×2 5600+, con a bordo soli 4 GB di memoria RAM ed una scheda video di fascia medio bassa come la NVIDIA GeForce GT 420 , la AMD ATI Radeon HD 6850 oppure la diffusa Intel HD Graphics 3000 con 2 GB di VRAM. Con la configurazione minima, purtroppo, il gioco subisce alcuni rallentamenti ed ha piccole incertezze, nulla che pregiudichi l’esperienza ludica, sia chiaro, ma meglio sarete equipaggiati dal punto di vista hardware maggiormente potrete godere il titolo al suo massimo. Comuni alle due configurazioni la presenza di Windows 10 a 64 bit, le Direct X 11 e ben 30 giga di spazio sul disco rigido. Se siete fruitori di alcuni nuovi modelli di portatili basati su SSD a bassa capienza siete avvertiti. Un titolo praticamente perfetto, frutto di un lavoro di raffinamento su tutti i fronti. I nostalgici del titolo classico non possono assolutamente perderlo, ma ancora di più il discorso vale per i neofiti, che magari non hanno mai giocato alcun episodio della serie. Siete pronti a dire addio alla vostra vita sociale? Age of Empires II: Definitive Edition è pronto a diventare il vostro chiodo fisso…
Age of Empires II: Definitive Edition è ne più ne meno quello che preannuncia il titolo, ovvero una edizione definitiva che offre il titolo classico di Microsoft del 1999 al suo massimo storico. Per l’edizione speciale del ventennale, infatti, sono stati elevati a massima potenza tutti gli elementi strutturali, da un gameplay classico ma lavorato di fino all’estremo, ad una cura dei particolari che ha del maniacale. Completano l’opera grafica ridisegnata in 4K Ultra HD ed un sonoro rimasterizzato fenomenale. Un degno tributo ad un titolo di culto del passato, pronto a conquistare le nuove generazioni.