Final Fantasy VII Remake: spiegato il funzionamento delle invocazioni

Final Fantasy VII Remake

Final Fantasy VII Remake, il ritorno di uno dei piรน iconici episodi della serie di RPG, รจ in dirittura di arrivo su PlayStation 4. Fino ad oggi รจ stata mostrata una buona quantitร  di materiale sul titolo, tra animazioni, modelli, meccaniche e gameplay. Il Giappone sembra andarne pazzo, tanto che ben due volte lo ha votato come il gioco piรน atteso. รˆ ovvio che Square Enix non voglia perdere questa corrente di hype e meraviglia da parte del pubblico, pubblicando di tanto in tanto qualche informazione o dettaglio in piรน.

Recentemente, il producer diย Final Fantasy VII Remake, Yoshinori Kitase, รจ stato interpellato per spiegare il funzionamento delle invocazioni in questa versione dell’opera. Per chi non le conoscesse, una costante nell’universo di Final Fantasy รจ la capacitร  di attingere e richiamare il potere di potentissime creature, chiamate Eoni. All’interno del remake, i giocatori potranno effettuare un’invocazione consumando i materiali necessari e “soddisfacendo alcuni requisiti”. Una volta apparso, il mostro combatterร  in autonomia, controllato dall’IA. Sarร  possibile, perรฒ, utilizzare la barra ATB per assumerne il comando e attivare alcune abilitร  speciali. Se volete ascoltare la spiegazione completa e dare un’occhiata a Ifrit, uno degli Eoni, trovate il video in allegato qui sotto. Final Fantasy VII Remake uscirร  il 3 marzo 2020.

Il fortuito incontro con una piccola cartuccia usata per Game Boy ha acceso la passione per i videogames in Lorenzo, al tempo ignaro ragazzetto con la passione per la narrazione. Non ci รจ voluto molto prima dell'entrata nel mondo del modding, seguita a ruota dagli esperimenti su GameMaker, un breve soggiorno su YouTube e infine l'investitura a Dungeon Master. I videogiochi hanno accompagnato Lorenzo durante tutto questo viaggio, sia come momento di relax e divertimento che come fonte di ispirazione. Adesso, la sua ultima tappa lo vede pienamente immerso nella scrittura giornalistica, nel frattempo che continua a coltivare il suo amore per le grandi storie.