One Punch Man A Hero Nobody Knows: il nostro eroico provato

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Dopo l’anteprima di Captain Tsubasa, One Piece Pirate Warriors 4, Sword Art Online Alicization Lycoris e My Hero One’s Justice 2, chiudiamo la carrellata di videogiochi tratti da anime (tutti appartenenti alla scuderia di Bandai Namco) con One Punch Man A Hero Nobody Knows. Anche la famosa opera creata da One e disegnata da Yusuke Murata (Eyeshield 21) ottiene per la prima volta un adattamento in videogioco, che cerca di essere il più fedele possibile allo spirito del manga originale. Il dilemma principale di One Punch Man è dovuto al fatto di avere un protagonista spaventosamente forte, che, come il titolo stesso spiega, è in grado di sconfiggere ogni nemico con un solo pugno. Il problema era dunque legato a trasporre questa caratteristica fondamentale in un videogioco, in questo caso un picchiaduro a incontri piuttosto classico. Volendo essere fedeli al manga, il gioco sarebbe stato di una facilità estrema, dato che sarebbe bastato usare Saitama per vincere ogni incontro con un colpo solo; se invece si fosse scelto di favorire il bilanciamento dei personaggi rendendo Saitama forte come tutti gli altri, allora si sarebbe totalmente perso lo spirito dell’opera originale.

One Punch Man Saitama

Fortunatamente gli sviluppatori di Spike Chunsoft hanno trovato una soluzione brillante. I combattimenti saranno principalmente 3vs3 e chi sceglierà di utilizzare Saitama non potrà usarlo sin da subito, ma dovrà giocare in svantaggio di un personaggio mentre un timer segna quanto tempo manca per l’arrivo dell’eroe dal pugno imbattibile. Soluzione davvero interessante e al contempo fedele all’opera originale, dato che Saitama è solito arrivare quando serve anche nel manga (o nell’anime.) Inoltre, il videogioco non si focalizzerà solo sul nostro eroe dalla lucente pelata, ma ci saranno molti altri personaggi giocabili e soprattutto sarà possibile creare il nostro personale eroe per affrontare una Modalità Storia dove i protagonisti saremo noi e il nostro alter ego.

One Punch Man: Eroe su misura

La nostra prova si è concentrata proprio sull’inizio di questa Story Mode, partendo dalla creazione del personaggio fino alle prime missioni come novelli eroi di classe C (quella di partenza). L’editor del personaggio ha una buona dose di varietà, tra modelli facciali che ricordano i beniamini della serie e varie opzioni tra altezza e corporatura. Il bello però arriva nella personalizzazione, quando potremo gestire la creazione del nostro costume da eroe. Qui si arriva a vette di follia pure, dato che sarà possibile mettere qualsiasi oggetto su qualsiasi parte del corpo, come ad esempio uno zaino su una gamba, o, come nella nostra prova, una maschera da cavallo (sì, quella tipica dei meme) su ogni spalla, per creare un ipotetico eroe a tre teste. Il costume si potrà cambiare in qualsiasi momento nel corso dell’avventura, dato che sarà possibile sbloccare ulteriori oggetti completando le diverse missioni. Siamo sicuri che nella comunità online, quando il gioco sarà disponibile, si vedranno delle creazioni veramente “originali“.

One Punch Man creazione personaggio

Una volta finita la fase di creazione, assisteremo a una cut-scene in cui il nostro personaggio subisce un attacco da un essere misterioso. A salvarlo arriva proprio Saitama che, senza sorprese, si liberà dell’avversario in un sol colpo. Mosso da questo gesto coraggioso anche il nostro avatar deciderà di diventare un eroe iscrivendosi alla lega ufficiale. L’eroe Tutorial Man ci fornirà dunque le istruzioni di base sia per quanto riguarda l’avventura che per il combattimento.

La fase d’avventura ci vedrà muoverci all’interno della ricostruzione di una cittadina del mondo di One Punch Man. Qui potremo parlare con diversi personaggi e decidere di svolgere varie missioni, sia quelle principali, che mandano avanti la storia, che quelle secondarie, che servono invece a migliorare il nostro personaggio e ad acquisire nuove mosse e oggetti, tra cui gli accessori descritti in precedenza. Queste, da quanto visto finora, si riducono a dei semplici combattimenti contro uno o più avversari. Andando avanti con la storia sarà inoltre possibile sbloccare nuove aree della città e incontrare gli eroi più famosi del manga, con cui potremo anche stringere un rapporto di amicizia che potrà essere migliorato aiutandoli nelle loro missioni. Nel nostro caso abbiamo avuto la possibilità di diventare amici di Silver Fang, che ci ha aiutato durante una battaglia.

One Punch Man combattimento

Lo sviluppo del personaggio segue a grandi linee il modello già visto in altri titoli simili, come Dragon Ball Xenoverse e Jump Force. Combattendo potremo salire di livello, cosa che ci permetterà di guadagnare punti da distribuire nelle nostre statistiche. Inoltre, diventando allievi di alcuni eroi o combattendo contro certi avversari, potremo anche ottenere nuove mosse che sarà poi possibile equipaggiare.

Battaglie eroiche

Il sistema di combattimento è piuttosto classico, ma funzionale: avremo due attacchi, leggero e forte, parata e salto sui tasti frontali. Essendo un picchiaduro in arene 3D, potremo muoverci e scattare in ogni direzione, stando attenti a non consumare troppa stamina. Sarà anche possibile utilizzare alcune meccaniche leggermente avanzate, come attacchi caricati in grado di spezzare la guardia, prese, lanci in alto per iniziare una combo o atterramenti. Non mancherà poi la barra per i colpi mortali, che ci permetterà di immagazzinare fino a nove cariche. Ogni mossa speciale infatti, a seconda della sua potenza, utilizza diverse cariche. Queste saranno eseguibili premendo il tasto L2 insieme a un dorsale. Con sei cariche potremo attivare una modalità speciale in cui tutti i nostri attacchi saranno potenziati e che renderà possibile l’utilizzo della nostra mossa finale da eroe, un colpo estremamente potente.

Eventi in battaglia

I combattimenti saranno spesso di gruppo con sfide 3vs3, per questo motivo sarà possibile far intervenire i nostri compagni in qualunque momento scambiandoli con la pressione di un tasto. Si potrà anche proseguire una combo iniziata con un altro personaggio facendo entrare il successivo. Altra particolarità del gioco è il sistema di “Eventi”, in cui, a volte, sul campo di battaglia si scateneranno calamità naturali come terremoti, piogge di meteore o attacchi di particolari nemici. Questi andranno a colpire indiscriminatamente voi e il vostro avversario.

Da quanto visto, il combat system è sempre piuttosto semplice rispetto a un picchiaduro votato al competitivo, cosa abbastanza chiara per la presenza di meccaniche come gli Eventi o il timer per l’arrivo di un eroe. Lo scopo del gioco è divertire e portare su schermo le spettacolari battaglie viste nel manga e nell’anime. Bisogna dire che rispetto ad altri titoli tratti da anime, questo titolo presenta qualche tecnicismo in più da approfondire nella prova finale. La fluidità delle battaglie è però un po’ limitata da una certa legnosità nelle animazioni, cosa notata anche in fase d’esplorazione della città.

One Punch Man A Hero Nobody Knows è il debutto ufficiale nel mondo videoludico di questo famoso manga. La possibilità di creare un proprio eroe da personalizzare, accompagnata a uno Story Mode abbastanza ricco, rende il titolo interessante. Inoltre, il combat-system nonostante non faccia gridare al miracolo, sembra piuttosto vario come meccaniche. Il giudizio finale arriverà a ridosso del prossimo 27 febbraio, quando il gioco uscirà per PlayStation 4, Xbox One e PC.

Di stirpe vichinga, sono conosciuto soprattutto con il soprannome “Shiruz”, tanto che quasi dimentico il mio vero nome. Videogiocatore incallito sin dall’alba dei tempi, adoro il mondo videoludico perché dopo tanto tempo riesce sempre a sorprendermi come la prima volta. Scrivo ormai da diversi anni di questa mia passione per poterla condividere con tutti. Sono uno dei fondatori di Orgoglio Nerd e sono anche appassionato di tutto ciò che riguarda la cultura giapponese e la mitologia (in particolare quella nordica).