Quando sento parlare del brand legato esclusivamente a Street Fighter, molto spesso mi ritornano alla mente tutti quei ricordi passati nel primo capitolo sui cabinati con la scritta costante insert coin, in cui passavo le giornate solo per riuscire a giocare ad uno dei generi che porto nel cuore tutt’ora, ossia i picchiaduro. Rilasciato nel lontano agosto del 1987 óve era possibile giocare solamente nei panni di Ryu Hoshi e Ken Master, il giocatore doveva sconfiggere altri 10 avversari controllati dalla CPU. Successivamente, tale iterazione ricevette diversi capitoli dedicati al celebre titolo giapponese, facendolo diventare uno dei capostipiti del genere, conquistando numerosi giocatori nel mondo, dove il recente capitolo dell’apprezzata serie, ossia Street Fighter V, ha debuttato sul mercato nella giornata del 16 febbraio 2016 su PlayStation 4 e PC, non ottenendo ai tempi il risultato sperato dalla stessa compagnia. Messo in vendita recentemente sugli scaffali dei negozi, Capcom rende disponibile la Street Fighter V Champion Edition, al cui interno sono compresi diversi contenuti aggiuntivi e non solo, ampliando profondamente anche il roster dei combattenti nel celebre picchiaduro, costumi alternativi e arene, arricchendo in questo modo l’offerta dedicata al prodotto nipponico. Noi abbiamo sviscerato in profondità l’opera di Capcom, provando con mano tutte quelle aggiunte presenti nell’edizione proposta dallo studio nipponico, rimanendo nel complesso soddisfatti dalla Street Fighter V Champion Edition. Ed ecco cosa ne pensiamo in questa nuova recensione approfondita.
Un roster decisamente imponente
Street Fighter V Champion Edition propone diverse aggiunte al prezzo di 29.99€, dove gli utenti che hanno già acquistato originariamente la produzione picchaduro firmata Capcom potranno usufruire di tutte quei contenuti attraverso l’upgrade Kit Pack, messo a disposizione dell’utente a 24.99€. Questa versione dell’omonimo titolo darà accesso a ben oltre 200 costumi, nuovi stage e 40 personaggi presenti nel roster dei combattenti. Sicuramente quest’ultimo rappresenta l’offerta principale racchiusa all’interno del pacchetto, poiché l’utente si ritroverà con tantissimi personaggi da poter sbizzarrirsi per poter imparare determinate combo di ognuno dei character disponibili. Una edizione che premia soprattutto a chi non ha ancora acquistato l’opera, difatti, dal lancio della suddetta versione, Capcom ha reso disponibile un nuovo personaggio tramite patch al day one: Seth. Tale lottatore sarà in grado di replicare perfettamente le mosse dei lottatori che si ritroverà contro nei vari scontri, insomma, potremo definirlo tranquillamente una sorta di Mokujin, personaggio presente nell’universo dedicato a Tekken, presentando abilità simili al lottatore appena citato. Inoltre, per coloro che non hanno acquistato l’edizione dedicata a Street Fighter V potranno ottenere l’accesso al lottatore una volta spesi 100.000 Fight Money, l’attuale valuta di gioco, che potrete ottenerla nelle varie modalità, sopratutto a quelle legate al comparto online.
Qualcuno ha detto Hadoken?
Nonostante l’edizione possiede al suo interno diverse aggiunte piuttosto interessanti, dall’altro lato ci saremmo aspettati anche l’introduzione di modalità inedite, soprattutto mirate a quelle del comparto offline della produzione poiché sono presenti le medesime sin da quando la produzione ha fatto l’ingresso sul mercato dal 2016 per PC e PlayStation 4: Allenamento, Storia, Versus, Arcade, Sfide, Lounge di Combattimento, Match Liberi e Match Competitivi. Purtroppo, vi ricordiamo anche che le modalità di gioco dedicate al comparto offline non sono moltissime, anzi, tutt’altro, questo è dovuto dal fatto che il videogioco punta sopratutto al comparto competitivo piuttosto ai contenuti legati al giocatore singolo, grazie al quale l’utente potrà salire di Lega nelle partite classificate attraverso i punti che guadagnerà con ogni vittoria portata a casa. Aggiunta anche la funzione del cross-play, potendo sfidare anche gli utenti PC, soprattutto nella modalità Lounge di combattimento che propone diverse stanze in cui gli utenti possono sfidarsi tra loro o fare semplicemente da spettatori nei vari match. Rimanendo sempre sullo stesso argomento, un altro lato negativo della produzione è senza dubbio legato al netcode, rovinando pienamente l’esperienza online durante le partite, dove nella maggior parte del tempo abbiamo potuto assistere a spiacevoli inconvenienti come i teletrasporti, perdita costante dei fotogrammi al secondo ed altro proprio causati dal lag, in cui il nostro avversario passava strettamente in vantaggio. Proprio per scongiurare questo problema, Yoshinori Ono, Game Producer presso Capcom, ha già annunciato su Twitter che è in arrivo una patch che aggirerà questo problema, anche se non viene specificato all’interno del post quando verrà reso disponibile l’update in questione, quindi il problema continuerà a persistere sino a quando non uscirà l’aggiornamento. Ritornando a parlare delle modalità relative al comparto singolo giocatore, solo Arcade e Sfide riescono a trovare uno spazio tutto loro, garantendo diverse ore e proponendo nel loro insieme una sfida decisamente appagante e stimolante, soprattutto la prima.
Il gameplay rimane uno dei punti di forza dell’intera produzione
Invece, soffermandoci al lato incentrato sul gameplay, quest’ultimo rende questo capitolo della serie molto più semplice rispetto al passato, ma non per questo l’opera targata Capcom risulti meno valida, difatti se avete seguito i vari aggiornamenti post-lancio, il videogioco ha visto l’introduzione della nuove V-Skill insieme ai V-Trigger, aggiunte che migliorano in maniera sostanziale il gameplay, seppur già ottimo nelle sua fondamenta. Soffermandoci ancora sotto questo aspetto, la produzione firmata Capcom presenta molte caratteristiche viste nel precedente capitolo come le mosse EX, che potranno essere sferrate in base a quanto barra possiederete durante gli scontri, le quali risulteranno devastanti se sarete in grado di mettere a segno qualche combo base insieme a quest’ultime appena citate. Un buon modo per imparare ad eseguire alcune combo estremamente difficili è la modalità sfida, la quale potrà mostrarvi grazie all’opzione dimostrazioni come eseguire delle mosse decisamente avanzate, migliorando anche negli scontri online.
Analizzando il livello tecnico presente in Street Fighter V Champion Edition, noi abbiamo potuto testarlo su PlayStation 4 Standard, dove l’edizione propone i 1080p e 60 fotogrammi al secondo, però, come vi avevamo accentato precedentemente, gli fps cominciano a calare esclusivamente nelle partite online che, a conti fatti, rappresenta un problema difficilmente trascurabile. Inoltre, se avete acquistato una PlayStation 4 Pro o un PC che soddisfa i requisiti consigliati richiesti potrete godervi la produzione picchiaduro sempre a 60 fps ma con l’ambita risoluzione del 4K. Anche gli effetti particellari legati a determinate mosse EX dei personaggi è realizzato veramente con estrema cura, presentando diverse chicche su schermo, rimanendo sempre costante a 60 fotogrammi.
Street Fighter V Champion Edition rappresenta tutto quello che un fan del picchiaduro targato Capcom avrebbe bisogno: Un roster composto da ben 40 personaggi, 200 costumi, 34 arene ed altri contenuti inediti misti anche ad alcune migliore dal lato relativo al gameplay grazie alle aggiunte dei nuovi V-Trigger e V-Skill unendo anche delle meccaniche presenti nel precedente capitolo, come le mosse speciali EX. Però ci saremo aspettati delle modalità nuove per rendere ancora più ricca l’offerta presente in questa edizione, in cui si aggiunge anche il problema legato prettamente al netcode, rovinando in tutto e per tutto l’esperienza online, anche se Capcom sta tentando di risolvere questa situazione tramite una patch correttiva. Considerando che Street Fighter V Champion Edition viene venduto a 29,99€ sul mercato, l’acquisto è consigliato sicuramente a chi non ha messo ancora le mani sul picchiaduro del popolare studio nipponico.