Resident Evil 3: guida alle armi e alla perfetta sopravvivenza

Resident Evil 3

Uscire indenni dai sinistri corridoi di Resident Evil 3 non è solo questione di fortuna o acume. Avere l’arsenale giusto al momento giusto è il mantra del brand da decenni e, qualora decidiate di testa vostra, l’esperienza risulterà per forza di cose compromessa. Vi invitiamo comunque alla lettura della nostra recensione dell’opera per sapere fin dove ci siamo spinti. Che voi siate fedeli completisti o ignari visitatori delle terre infernali di Capcom, una cosa vi deve essere chiara: non vi deve sfuggire alcun dettaglio.  In molti fanno degli errori piuttosto comuni, che vanno dall’abbandonare oggetti utili, all’ignorare completamente le serrature gialle disseminate nella mappa, ignari del fatto che – molti probabilmente – al loro interno, siano presenti rifornimenti o potenziamenti indispensabili. Il dilemma maggiore, specialmente nelle prime run di gioco, è sicuramente la gestione spazi. In questa guida mi sono dunque interrogato su quali fossero gli elementi inscindibili per godere della massima esperienza e cosa scartare. Non è facile reperire sin da subito i borselli per aggiungere due slot all’inventario e, i pochi che si trovano, sono di solito ben nascosti e richiedono diverso ingegno per conquistarli. Appurata tale difficoltà, che si assottiglierà solo al termine dei primi 2-3 completamenti della storia nello store post game, occorre un minuziosa dedizione alla selezione degli oggetti consumabili. Un’azione che dovete tenere a mente – che ahimè non è così scontata – è che si possono combinare gli oggetti trovati e quelli presenti nell’inventario. In genere si possono mescolare: erba verde con quella rossa o un’altra verde (cure), polvere da sparo (comune) con un’altra per ottenere munizioni pistola, o combinare la comune con una d’alta qualità per ricevere le munizioni del fucile a pompa. Combinando due di qualità elevata potrete infine ottenere i proiettili della MAG, quindi occhio! In rare occasioni saranno inoltre reperibili degli esplosivi A o B, che combinati vi daranno munizioni per il lanciagranate. Ci tengo a sottolineare però, che sono presenti un numero limitato di accessori per le armi principali di Jill e Carlos i quali, una volta reperiti, potranno essere combinati con l’oggetto d’appartenenza per garantire effetti aggiuntivi.

È ora importante tenere presente un meccanica da non sottovalutare in Resident Evil 3: la resurrezione degli zombie. Durante l’esplorazione, alcuni non-morti potranno tornare in piedi per darci ulteriormente fastidio e abbatterli sarà solo un ulteriore malus per la nostra scorta di munizioni. Fatte le prime 2-3 run in serenità, sarà difatti vitale comprendere quando evitare gli scontri diretti e ove è necessario liberare la zona per forza di cose. Tale discorso, come avrete potuto intuire, agevola di molto la scelta delle munizioni da conservare e degli oggetti da scartare. I due attrezzi principali per sbloccare zone opzionali o aprire tesori nascosti sono le tronchesi e il grimaldello. Le prime sono indispensabili per setacciare le zone ricche di beni preziosi nelle aree infestate di Raccoon City, ma soprattuto per mettere mano alla prima arma secondaria del titolo: il fucile a pompa. Le tronchesi saranno impossibile da evitare, dato che sono esposte in bella vista nel punto di salvataggio principale nella città, subito dopo aver spento l’incendio con l’idrante. Per quanto riguarda il fucile, dovrete recarvi alla centrale di polizia e dirigervi nella sala interna, ove noterete una gabbia metallica a parete. Utilizzate l’oggetto per rompere il catenaccio e il gioco è fatto. Scivolando lungo i malsani condotti cittadini, ove ad aspettarvi saranno dei pescioni sorridenti non proprio vegetariani, potrete scovare una piccola porta in metallo con all’interno il potentissimo (e essenziale) lanciagranate, con tanto di documenti informativi al seguito (nel video è tutto ben visibile). A puro titolo informativo, anche se non ci sarebbe bisogno di una guida in questo caso, vi consigliamo di dare un occhio sopra il tavolino dell’ospedale al risveglio di Jill dopo il contagio con il virus. Lì troverete la pistola G18 e altri oggetti utili. Dolcis in fundo, eccoci giunto all’arma più ambita dell’opera: la MAG. La temibile pistola sarà reperibile all’interno dell’ospedale sempre post risveglio di Jill, e si potrà usare SOLO lei per accedere alla zona ove è custodita l’arma. Al secondo piano della struttura è difatti presente una serie di mobili accatastati e solo Jill con la sua stazza minuta sarà in grado di passarci attraverso, strisciando. Superato il muro improvvisato, vi basterà buttarvi dalla finestra spalancata con i nastrini gialli per piombare nel giardinetto interno. Qui troverete una valigetta con al sua interno l’ambita arma. Le ultime mancanti alla collezione di Resident Evil 3 non saranno presenti in questa guida, poiché sono facilmente acquistabili con i punti cumulativi del gioco nello shop presente nel menù principale. Tuttavia nel video troverete le ultime delucidazioni in merito!

Passiamo infine agli ultimi consigli per la sopravvivenza: cosa usare e quando? In genere nella modalità facile e normale, se avrete seguito la nostra guida, sarete in accesso di oggetti curativi, che però saranno essenziali per fare i combattimenti più ardui contro il Nemesis. Sono similmente essenziali le munizioni del lanciagranate, in particolar  modo quelle esplosive di colore rosso. Esse non solo infliggono ingenti danni esplosivi, ma rilasciano delle fiamme che divampano sul nemico per alcuni secondi aggiuntivi. La vostra migliore arma nelle boss fight, senza dubbio. La stessa G18 non l’ho trovata particolarmente utile, anche per l’eccessiva presenza di armi a corto raggio nell’inventario già disponibile. Semplicemente superflua. Conclusa la zona principale di Raccoon City potrete anche togliere dall’inventario le tronchesi (se noterete comparirà il simbolino del cestino per indicare che l’oggetto è da ora in avanti superfluo). Il grimaldello vi servirà in parecchie aree successive all’incipit del gioco, quindi evitate di posarlo. In definitiva pistola, fucile a pompa, lanciagranate e grimaldello ci devono sempre essere. Potete evitate altro o munizioni speciali come quelle acide. Vi consigliamo caldamente di avere 1-2 oggetti curativi come uno spray e/o un medicinale frutto della combinazione di due erbe colorate. Se volete viaggiare leggeri e senza aprire la cassa troppo spesso questo è l’essenziale. Evitate i conflitti inutili, qualora non stiate facendo una run esplorativa, e dirigetevi con le munizioni al massimo alle varie boss fight. Noi per questa guida su Resident Evil 3 abbiamo concluso, ma seguiteci per completare al massimo e al meglio i vostri giochi preferiti!

Resident Evil 3

Sebbene abbia un nome così letterario, sin dalla tenera età egli matura un interesse per il genere RPG e quello fantasy, al punto tale da sognare di farne parte. Avete presente quei bambini che emulano l’onda energetica? Ecco, il suo sogno è invece quello di entrare nella realtà virtuale per lanciare lui stesso magie ai suoi nemici! Se non gli piace qualcosa, attenti, vi farà assaggiare la potenza degli elementi!