Nel vasto mare dei simulatori di impieghi e non, abbiamo avuto modo di provare attentamente un nuovo arrivato nel panorama di consegne stradali. Parliamo di Truck and Logistics Simulator, sviluppato da Simula Games e rilasciato su Steam e Nintendo Switch per l’occasione. Viene molto naturale associare tale titolo al capostipite del genere Euro Truck Simulator, da cui chiaramente trae ispirazione, aggiungendo qualche elemento in più ma rinunciando (almeno per il momento) ad una profondità tale da rendere l’esperienza davvero completa e con un vero scopo. Il motto del gioco: Load, drive, deliver. Andiamo a scoprire dunque, che tipo di esperienza possa offrire questo nuovo esperimento nella nostra recensione.
Truck & Logistics Simulator: tra furgoni, camion e muletti
Truck & Logistics Simulator è un gioco di simulazione di veicoli in cui avremo il compito di condurre tutte le operazioni di logistica, partendo dalla fase di carico, al trasporto effettivo della merce. Grazie a una vasta gamma di veicoli tra cui scegliere, saremo in grado di spostarci per una mappa in piena libertà e prendere degli incarichi di consegna variabili per percorso, tipologia e peso del carico. Sarà possibile accedere alla partita in giocatore singolo o in multigiocatore, dove creare delle stanze dal numero impostabile di giocatori per lobby in cui potranno accedervi altri player, ansiosi di poter fare consegne in compagnia, oppure giocare da soli e incontrarsi per la città occasionalmente.
Appena entrati in gioco potremo scegliere il nostro avatar tra una cerchia ristretta di modelli predefiniti, per poi passare alla fatidica scelta del mezzo di locomozione tra molti veicoli disponibili, divisi per categorie. Il nostro budget iniziale in termini monetari sarà molto ristretto, obbligandoci di fatto ad optare per un piccolo furgone senza una marca ben definita, ma che, i più dotti, sapranno ricondurre immediatamente alla controparte reale. Infatti, quasi tutti i mezzi non sono licenziati, ma sono delle repliche perfette di quelli reali. Una volta effettuato il nostro primo acquisto, potremo personalizzare carrozzeria ed interni, partendo dal tipo di fari (xeno o no), andando a ritoccare alcune colorazioni del cockpit e i led del cruscotto, per arrivare infine al colore del telaio. Le possibilità di personalizzazione quindi, sono molto essenziali, ma non ci aspettavamo chiaramente un tuning game dato il genere di appartenenza.
Una volta in città saremo liberi di muoverci come meglio crediamo, prendendo confidenza con i comandi e il modello di guida. Quest’ultimo ci è apparso abbastanza simulativo, strizzando l’occhio all’arcade, rendendo le traversate più energiche e meno pesanti. Ogni automezzo ha il proprio tipo di guida e soprattutto alle velocità più elevate sarà più complesso manovrare. Il tutto in relazione alla tipologia di veicolo che si intende guidare, dove ciascuno ha le proprie caratteristiche e specialità, tra peso della carrozzeria e quello trasportabile in rapporto alla potenza del motore. Altro parametro fondamentale è quello della capienza del serbatoio, poiché i nostri movimenti consumeranno carburante. Durante le traversate sarà possibile infatti, fermarsi alle stazioni di rifornimento ed utilizzare il nostro capitale per rifornire il mezzo, oppure se abbiamo subito troppi danni alla carrozzeria potremo trovare delle stazioni di riparazione per sistemare il nostro divora-asfalto. La mappa sarà costellata di punti di interesse nei pressi dei magazzini o cantieri, in cui potremo scegliere dalla moltitudine di consegne disponibili da portare a termine. Prima di prendere l’incarico è possibile analizzare la lunghezza del percorso, il peso del carico da trasportare e la ricompensa in denaro prevista, che verrà decurtata in caso di incidenti ed eventuali ritardi.
Una volta accettato l’incarico, dovremo iniziare a caricare la merce da consegnare sul nostro mezzo e sul rimorchio con l’ausilio di un muletto nel caso di carichi più piccoli. Una volta presa dimestichezza con i controlli delle forche del piccolo mezzo, possiamo sollevare la merce e caricare il tutto. Il passo successivo, sarà quello di agganciare il rimorchio a pieno carico al nostro veicolo, dopodiché saremo pronti a partire, muniti di GPS e mini-mappa, verso la nostra destinazione. Durante il tragitto è facile sentire il cambiamento dell’andatura del mezzo in relazione al peso del carico, e dunque faremo complessivamente più fatica durante il trasporto. Risulta importante saper bilanciare il peso del carico con il mezzo che utilizzeremo per il trasporto, altrimenti potremo ritrovarci a gestire una consegna maldestramente.
La città ci è parsa abbastanza grande, seppur un po’ vuota e anonima per il contesto. Non mancano oltre alle strade urbane ed extraurbane, anche quelle collinari, che aggiungono un pizzico di fascino nelle lunghe traversate. Una volta a destinazione dovremo parcheggiare il carico in una zona precisa e riscuotere finalmente la nostra ricompensa in denaro, che possiamo utilizzare per le riparazioni, il carburante e acquistare altri mezzi di locomozione. Durante la guida sarà possibile anche scegliere come simulare il passare del tempo, in base alla nostra preferenza, attenendoci all’orologio di sistema o impostarne la velocità a piacimento. È naturalmente possibile, anzi consigliabile, l’utilizzo della visuale dall’abitacolo, che dona un senso di immersione più marcato, potendo anche fare riferimento agli indicatori fisici del mezzo anziché all’interfaccia per monitorarne lo stato. Tra i tanti comandi abbiamo anche la possibilità di utilizzare le frecce direzionali per segnalare le svolte, accendere le luci o attivare le spazzole del parabrezza, non prima di aver acceso il motore d’avviamento però.
Allo stato attuale della produzione, non vi è un vero e proprio scopo intrinseco, se non quello di simulare ogni passaggio dal carico alla consegna delle merci in situazioni spesso ripetitive e mai stimolanti. Altro motivo di continuazione è quello di ottenere più denaro possibile per acquistare tutti e 20 i mezzi disponibili attualmente nella release ufficiale.
Tecnica come un macigno
Soffermandoci sul lato tecnico della produzione, troviamo un open world dinamico, piuttosto vuoto e anonimo, dove vige un ciclo giorno notte con ottimi effetti di luce ben gestiti. I modelli dei veicoli e gli interni sono di buona qualità e la fisica degli impatti ci è sembrata sufficiente. I danni riportati dalla nostra carrozzeria riguardano leggere ammaccature sui diversi lati del mezzo che non si spingono oltre. Inoltre, riempire la barra del danno non comporta nessuna penalità di rilievo né distruzioni di sorta del mezzo stesso, se non un leggero problema alla manovrabilità generale e per la quale non riusciremo a tenere dritto il veicolo. Penalizzante invece, il constatare che è possibile gettarsi nel mare e continuare il tragitto sott’acqua tranquillamente (per poi finire nel vuoto), con solo un leggero appesantimento della fisica e senza un reset automatico di sorta, che tuttavia è possibile richiamare in ogni momento con un apposito tasto o dal menù di pausa. Una scelta strutturale poco comprensibile e davvero poco simulativa per il genere.
Il gioco, complice anche una scarsa quantità di contenuti dato il peso esiguo di 4 GB, si presenta estremamente immediato, anche grazie a un’interfaccia grezza che poco si presta all’estetica generale del titolo. Tuttavia, il gioco risulta stabile e solido, con specifiche dichiarate molto tolleranti, accessibile dunque dai PC più antiquati che da quelli più moderni e performanti. Vi sono infatti alcune impostazioni grafiche di base da poter cambiare, tra cui risoluzione e qualità delle texture. È possibile utilizzare mouse e tastiera, controller e volante per usufruire dell’esperienza, che si dimostra maggiormente immersiva con quest’ultimo, sebbene anche con un controller Xbox One da noi utilizzato, Truck & Logistics Simulator si sia dimostrato all’altezza.
Molte sono le lingue supportate dal gioco, tra cui l’italiano, mentre per quanto riguarda il comparto audio, abbiamo una singola traccia di accoglienza malinconica e molto ripetitiva e degli effetti sonori in gioco che ci sono sembrati molto standard, privi di una cura particolare, sia per quanto riguarda gli urti che per il suono dei motori.
Siamo di fronte ad un prodotto inevitabilmente derivativo, succube in parte dell’esperienza di Euro Truck – da cui trae evidente ispirazione – che allo stato attuale presenta delle carenze abbastanza evidenti sul piano ludico vero e proprio. La scarsa varietà delle consegne unita al risicato senso di progressione non garantiscono a Truck & Logistics Simulator l’imposizione nel panorama dei simulatori tra i giganti del genere. Eppure, la moltitudine di mezzi utilizzabili, differenziati per massa e specifiche, insieme alle operazioni di carico oltre che di trasporto consentono al titolo di prendere una deriva diversa dal capostipite, che abbiamo sinceramente apprezzato. Non vi sono motivi concreti per preferirlo ai diretti competitor, se non si amano le manovre di carico delle merci oltre che al trasporto in sé.
Con il supporto che verrà, ci auguriamo vengano introdotte nuove funzionalità di gestione e un ampliamento complessivo dell’offerta ludica, che ad oggi si dimostra, purtroppo, in larga parte scarna e anonima dopo poche ore di gioco. Una base abbastanza solida su cui lavorare dunque è presente, e in attesa che questo esperimento dimostri la sua vera identità nel panorama dei simulatori logistici, lo consigliamo a patto di essere dei veri appassionati.