Marvel’s Iron Man VR è un titolo su cui il pubblico appassionato di Realtà Virtuale ha decisamente messo gli occhi addosso. Sappiamo infatti che il visore PSVR, nella generazione PlayStation 4 non è stato molto sfruttato, e che le Killer Application per la futuristica periferica si contano sulle dita di una mano. Recenti notizie hanno confermato che PlayStation VR sarà supportato anche dalla nuova generazione in arrivo, con piena compatibilità con PlayStation 5 ma, per avere titoli next-gen in Virtual Reality, bisognerà ancora aspettare parecchi mesi, ecco che, quindi, alla luce di questi fatti, il titolo Marvel diventa ancora più importante, per rimpolpare il catalogo VR dell’inossidabile quarta installazione della console ammiraglia di casa Sony.
Marvel’s Iron Man VR: punta di diamante per PSVR
Dopo aver realizzato l’anteprima del titolo, che trovate in questa pagina, ecco che finalmente abbiamo messo le mani sulla versione completa, scopriamo insieme tutte le caratteristiche dell’affascinante simulazione di Uomo d’Acciaio. I precedenti videogiochi che hanno come protagonista Iron Man cominciano ad avere un certo peso storicamente solo dalla generazione a 32 bit, con Iron Man / X-O Manowar in Heavy Metal, sviluppato nel 1996 per PlayStation, Saturn, DOS, Game Gear e Game Boy, un simpatico picchiaduro a scorrimento realizzato sulla falsariga di Final Fight. L’enorme successo sul portatile Game Boy Advance di The Invincible Iron Man, edito nel 2002 da Activision, il leggendario Uomo D’Acciaio conosce una buona fortuna in campo videoludico durante la passata generazione, con Iron Man del 2008 ed Iron Man 2 del 2010, disponibili su PlayStation 3, Xbox 360, PSP e Nintendo DS. L’Iron Man per Mega Drive di qualche tempo dopo, nel 2014, sviluppato da BBM, che troviamo qui, ha avuto altrettanto successo, ma non conta, non è infatti dotato di licenza. Il terreno è dunque più che florido, in questo 2020, per un nuovo titolo di Iron Man di fascia alta. La scelta di destinare il gioco, piuttosto che ad una versione semplice, benché in esclusiva, per PlayStation 4, ma al visore PlayStation VR è geniale, l’hype per un nuovo gioco è infatti alta, complice il successo cinematografico della trilogia dedicata di Jon Favreau, con protagonista il talentuoso Robert Downey Jr. L’oggettiva alta qualità del gioco potrebbe, nei piani del publisher, dare quella spinta in più alla periferica stessa.
Per volare nel cielo e diventare un supereroe, bastano due Move
Sviluppato dallo studio Camouflaj di Seattle, fondato da Rayan Payton, un developer che ricordiamo per il Survival Horror Republique per PC, convertito in seguito al successo anche per i dispositivi del mercato Mobile Android e iOS, Marvel’s Iron Man VR rappresenta una sfida importante, perché fa entrare lo sviluppatore nella esclusiva elite dei first party di Sony Interactive Entertainment America. nel team produttivo spiccano il direttore creativo Tim Tsang e Bill Rosemann, responsabile creativo Marvel, nel ruolo anche di vicepresidente. Non proprio gli ultimi arrivati dunque. Il gameplay del titolo è semplice ma allo stesso complesso e ben studiato, e si basa, come è lecito intuire, sul saper volare, del resto siamo nei panni di un supereroe che, pur non avendo specifici poteri naturali, è in grado di volare e compiere imprese mirabolanti grazie alla sua tuta super tecnologica. Padroneggiare i movimenti di Iron Man nel gioco è tutto sommato immediato, il movimento si basa sui due Controller Move ed un tutorial molto ben realizzato ci guida ad imparare le mosse base. Non si tratta infatti della semplice abilità di volare, non siamo certo in un simulatore di volo, nonostante la maggior parte dell’azione, ovviamente, si svolga in alta quota.
Tra le mosse speciali, utilizzabili anche in combattimento, troviamo infatti il Pugno a Razzo che nella versione dimostrativa si era rivelato particolarmente efficace, oltre che lo Scatto in Accelerazione, che serve come una sorta di modalità Turbo, decisamente utile, L’Earth Quake, uno speciale Colpo al terreno che crea un piccolo ma letale terremoto, in grado di stordire tutti i nemici, ed alcune armi secondarie, tra cui spicca l’Uniraggio, con il quale un solo colpo basterà ad avere la meglio sul nemico, peraltro potenziabili grazie all’utilizzo dei PR (Punti Ricerca) che si trovano nella Stazione Armatura. L’importante è saper maneggiare al meglio la Funzione Flap, che grazie alle ali laterali, saprà indirizzarci al meglio durante il volo. Il gioco richiede decise energie fisiche, se siete degli amanti della sempre perfetta accoppiata Divano & Joypad, vi abbiamo avvertito. Marvel’s Iron Man VR vi farà sudare sette camice, specie in questo afosissimo luglio. Occorre saper bilanciare al meglio il corpo e, una volta indossato il casco PSVR, saremo in volo in maniera molto realistica. Nel momento in cui saremo nei panni dell’eroe Tony Stark, tutto quello che abbiamo visto nelle opere fumettistiche e cinematografiche, saremo in grado di farlo, con un livello di realismo davvero alto. I PlayStation Move sono dei controller con ormai qualche anno sulle spalle, ricordiamo che nascono infatti nella generazione precedente della PlayStation 3, eppure, il loro utilizzo sul lungo periodo, risulta ormai davvero ottimizzato, e lo sviluppatore Camouflaj ha compiuto in questo titolo un piccolo miracolo. I controlli sono di una precisione certosina,davvero precisi e realizzati con estrema cura. Il gioco offre una libertà d’azione davvero estesa, e non da mai l’impressione di stare eseguendo binari lineari e predefiniti, come in tantissime altre produzioni analoghe per PSVR. Del resto siamo praticamente alla fine del ciclo vitale di PSVR su PS4, ed il livello di ottimizzazione si fa decisamente sentire.
Marvel’s Iron Man VR: tra Approccio simulativo ed arcade puro, lo spirito di Iron Man
Per essere sicuro di non sbagliare, ma sopratutto perché un solo genere va decisamente stretto al nostro supereroe d’acciaio preferito, ecco che Marvel’s Iron Man VR mescola insieme tanti generi diversi, in maniera peraltro molto raffinata. Il titolo ricorda, con le dovute differenze e limitazioni del paragone sia chiaro, i cari vecchi titoli multi-evento, come ad esempio i Blues Brothers di Titus Interactive, grande classico tie-in del passato, classe 1991, in cui ti ritrovavi a passare dalle sezioni platform a quelle sparatutto, passando per i generi più disparati. Allo stesso modo l’offerta ludica del titolo spazia tra cose molto diverse rendendo il gameplay assai vario e mai noioso. Ovviamente a farla da protagonista è la simulazione di volo, in cui ci sono pigli di tattica e un approccio simulativo rigoroso e preciso, ma che vengono presto stemperati da sezioni arcade molto divertenti in cui ci si ritrova segmenti da classico sparatutto, insieme a puzzle ambientali complessi ma mai esageratamente cervellotici. Le prove che il titolo propone in sequenza non sono mai troppo difficili, ma nemmeno da prendere alla leggera, a partire da quella, ormai ben nota, della riparazione dell’aereo in volo, proposta un mesetto fa dalla versione dimostrativa messa online da Sony Interactive Entertainment America. Le nuove sezioni a terra, con scontri corpo a corpo appaiono certo più tradizionali, ma non per quello meno adrenaliniche. Gli ambienti hanno un buon livello di interattività e le cose da fare sono parecchie, sopratutto per un titolo in Realtà Virtuale. La longevità del tutto si attesta sulle dieci ore circa, che per un gioco VR è un tempo parecchio alto.
Dall’universo Marvel al mondo reale, tra vecchie e nuove conoscenze
Le ambientazioni del gioco risultano molto interessanti, parimenti alla varietà del gameplay, infatti, non manca altrettanta varietà delle location scelte. Si possono incontrare, come è lecito aspettarsi, moltissimi scenari classici dell’universo Marvel di Iron Man, tra coi spiccano le affascinanti ex fabbriche della Stark Industries, il leggendario Helicarrier S.H.I.E.L.D., l’armeria di casa Stark, in cui si trova la celebre armatura MARK, e, direttamente dal mondo reale di noi poveri mortali, la città di Shangai, impressionante nella verticalità dei suoi altissimi grattacieli. Non mancano infine incontri con personaggi ben noti dell’universo Iron Man, come F.R.I.D.A.Y., Pepper Potts, Nick Fury. Le quattro diverse armature proposte, Golden Avenger, Black Centurion, Sun Stinger e Stealth Armor, sono davvero affascinanti e ben realizzate. La realizzazione tecnica è eccellente, con modelli poligonali molto realistici ed animazioni credibili e molto fluide, la decorazione Lava Fusa, vista in fase di demo e finalmente sbloccata, è una delle cose graficamente più impressionanti. Pochissimi rallentamenti durante l’utilizzo di qualunque funzione, come ad esempio nella gestione dinamica delle Luci dei Move, nella modalità Tasti Curva per la gestione della telecamera ma, purtroppo, qualche piccolo problema di rilevamento del movimento da parte della PlayStation Camera, che si è rivelato poco preciso nell’inquadrare ad esempio i movimenti delle mani e nella loro risposta 1/1. Nulla che vada ad inficiare il gameplay, sia chiaro, ma sarebbe stata apprezzata una precisione maggiore. La fluidità eccezionale compensa alcune texture a volte incerte, che fanno trasparire qualche infinitesimale difetto grafico, ma questo discorso sarebbe valido in un gioco per la PS4 tradizionale, considerando che il tutto è in VR siamo di fronte ad un piccolo miracolo. La colonna sonora non è da meno, ed è altrettanto evocativa, al punto che Sony ha deciso di allegare la Marvel’s Iron Man VR Original Soundtrack come allegato per la Digital Deluxe Edition. Il leggendario disegnatore statunitense Stan Lee, padre storico di Iron Man, sarebbe fiero di questo gioco? La risposta è decisamente si. Un titolo che, secondo le nostre impressioni, potrebbe diventare un vero e proprio parametro di riferimento per l’intero settore dei VR Game. Assolutamente da non perdere se amate il visore targato Sony.
In conclusione tutte le aspettative che si erano create in sede di anteprima sono state ampiamente soddisfatte, il titolo non solo diverte, ma regala un intrattenimento di qualità, con una cura della realizzazione veramente alta, cosa vista purtroppo raramente nelle produzioni medie per il visore di Realtà Virtuale di casa Sony. Una volta indossato il casco ed impugnati i due controller ci sembrerà davvero di essere nei panni dell’eroico Uomo D’Acciaio, e le ore passeranno in un attimo, grazie alla grande immersività del titolo Marvel. Una splendida notizia, dunque, perché di Killer Application destinate a spingere la periferica, ne abbiamo davvero bisogno. Consigliato caldamente ai fan del mondo dei supereroi, il titolo è adatto però a tutti i palati, e saprà soddisfare gli appassionati di vecchia data, come i neofiti del sempre appassionante universo della Virtual Reality. Sony Interactive Entertainment il tre luglio 2020, data ufficiale di uscita del gioco, rilascerà il titolo in tre edizioni, digitale, fisica e, per chi non avesse mai acquistato precedentemente i controller Move, anche un bundle da collezione con titolo ed entrambi i Move in una unica confezione.