Horizon Zero Dawn Complete Edition Recensione: Aloy ritorna su PC

Horizon Zero Dawn

Horizon Zero Dawn, ve lo ricordate quando per la prima volta l’esclusiva PlayStation 4 invase gli scaffali dei negozi? Ebbene, io sì, grazie al quale mi teletrasporto in un mondo affascinante ma allo stesso tempo pericoloso e devastato. Guerrilla Games, invece di proporre al pubblico un altro episodio legato alla saga relativa a Killzone, pubblica nella giornata del 27 febbraio 2017 questo prodotto, cambiando completamente genere e buttandosi in quello degli Action RPG free roaming, mossa estremamente coraggiosa ed audace dall’azienda, dove il prodotto vendette abbastanza da essere riconosciuto come uno dei progetti più ispirati, questo grazie anche con il riscontro dei giocatori, i quali rimasero soddisfatti del prodotto proposto. Mosso dallo splendido e sbalorditivo Decima Engine, lo stesso utilizzato in Death Stranding, finalmente la produzione è pronta a sbarcare anche su PC con l’Horizon Zero Dawn Complete Edition che, oltre al gioco base, è presente al suo interno anche The Frozen Wilds, primo ed ultimo DLC dell’epopea firmata Guerrilla Games. In seguito all’annuncio del prossimo capitolo, ossia Horizon Forbidden West, ho avuto modo di sviscerare appieno l’edizione PC, riuscendo a sfruttare le potenzialità offerte da tale versione.

Horizon Zero Dawn

Horizon Zero Dawn Complete Edition: Aloy, l’eroina emarginata

Però, dato che si tratta pur sempre di una recensione approfondita, è doveroso scendere nei meandri della produzione. La storia è abbastanza semplice: il giocatore vestirà i panni di Aloy, fanciulla che sin dalla nascita viene emarginata per una causa ignota e isolata dal resto della sua tribù, i Nora. Accanto a quest’ultima ci sarà Rost, anche lui emarginato e, sostanzialmente, fungerà da padre adottivo della protagonista, la quale decide di allenarsi senza sosta con quest’ultimo per partecipare alla prova e scoprire le sue origini e del motivo che ha costretto i Nora ad emarginarla dal resto della popolazione. La trama non sarà uno dei punti più forti dell’intera produzione, ma funziona nella sua semplicità. Inoltre, il tutto sarà ambientato in un mondo devastato e dominato dalle macchine, costringendo l’uomo ad adattarsi proprio come facevano i primitivi, con modifiche sostanziali e diversi da quest’ultimi. In Horizon Zero Dawn Complete Edition, ci sono varie tribù come avete potuto intuire: Nora, Carja, Banuk e gli Oseram, ognuno dei quali avrà dei propri usi e costumi. Però, il nemico che accomunerà tutte queste fazioni sarà il Dominio, minaccia presente nel mondo legato al titolo e con il potere di controllare le macchine attraverso la corruzione, rendendole più difficili da abbattere. Infatti, l’opera vedrà anche l’utente scontrarsi contro gli umani, però, dobbiamo ammettere che le sezioni contro gli umani sono quelli meno ispirati e non soddisfano tanto l’utente.

Come un Action RPG che si rispetti, l’opera presenta degli elementi da gioco di ruolo, come il sistema legato alla progressione della nostra eroina. Inoltre, presente anche lo skill tree, grazie al quale sarà suddiviso in vari rami che saranno suddivisi in tante categorie, come ad esempio quello legato ai combattimenti, furtività, esplorazione, risorse e tanto altro da poter scoprire più avanti. Il gameplay rimane uno dei punti cardini dell’opera videoludica, presentando anche dei difetti strutturali nella stessa formula di gioco poiché, alcuni scontri contro le macchine, sono a dir poco frustanti e costringe all’utente l’attivazione del rallentatore, ottenibile grazie sempre all’albero delle abilità. Un altro difetto che rovina sostanzialmente l’esperienza sono i pattern d’attacco eccessivi delle macchine, togliendovi non solo tantissima salute solamente con un solo colpo, ma alcune di queste sfodereranno degli attacchi veramente fortissimi, dove effettuare delle schivate vi può salvare sostanzialmente la vita. Quindi, avete ben capito che il tutto si traduce con schiva, scoccare freccia o attaccare con lancia o qualcos’altro, e codeste azioni si ripetono fino allo sfinimento.

Horizon Zero Dawn Complete Edition, data la natura Action RPG dell’opera, sarà presente anche il crafting, fondamentale per sopravvivere nei nostri pellegrinaggi dalle varie destinazioni. Difatti, ad esempio, ci saranno dei materiali che serviranno sostanzialmente a fabbricare frecce e non solo, oppure raccogliere dell’erbe medicinali da poter riempire la nostra sacca medica e curaci casomai ne avessimo bisogno. Una componente sicuramente vitale per giochi come questo e, sicuramente, un’aggiunta veramente gradita a tutto quello che circonda la formula di gioco dell’intero prodotto.

Horizon: Zero Dawn

“Concentrati” sugli obiettivi!

Però, devo ammetterlo: il design delle varie creature è stato realizzato con una cura maniacale da Guerrilla Games, difatti quest’ultime saranno tantissime e varie. Prendiamo ad esempio le Vedette che, come suggerisce il nome, dovranno sostanzialmente andare in avanscoperta e controllare che l’intera zona sia sicura oppure gli Spazzini, dotati di mini trivelle dovranno sostanzialmente ricavare i vari materiali che sono sparsi sotto il terreno. Insomma, le macchine saranno tantissime e saranno divise in varie zone, proprio come succede per una determinata categoria d’animale in un qualsiasi capitolo legato a Far Cry o simili.

In aggiunta, per facilitare l’abbattimento del giocatore delle suddette minacce, gli sviluppatori hanno pensato bene di introdurre dei punti deboli. Ovviamente, questo cambierà da macchina a macchina, e darà un vantaggio tattico non indifferente visibile attraverso il vostro Focus, altro non è che un oggetto dove vi permetterà di raccogliere informazioni, vedere per l’appunto i punti deboli della vostra preda e osservare anche quale strada percorrerà le macchine e non solo. Data la natura della produzione, ci saranno anche gli effetti di stato, ad esempio se scoccherete delle frecce incendiarie verso il nemico, dopo prenderà fuoco ed avrete dei danni del tempo che vi aiuteranno sostanzialmente negli scontri futuri. Insieme a ciò, attivate sempre il vostro focus ed analizzate i punti deboli delle vostre prede cosicché da poter sfruttare i vari danni elementali a vostra disposizione.

Inoltre, parlando sempre della componente ruolistica all’interno della produzione, Guerrilla Games ha ponderatamente deciso di introdurre il classico grado legato alle rarità delle varie armi, le cui suddivise in base a dei colori: verde (comune), Blu (raro) e viola (Leggendario). Ecco, una cosa che vi raccomandiamo da fare dopo alcune ore di gioco e di andare subito a trovare dei pezzi da poter scambiare con i mercanti, ed acquistare alcuni oggetti leggendari poiché sarà veramente difficile combattere alcune macchine con solo in dotazione un armamento raro, quindi, fate tesoro di ciò e ricordate che i mercanti sono senza alcun dubbio i vostri migliori amici per potervi armare come si deve ma anche racimolare qualche frammento di metallo attraverso la vendita degli oggetti nel vostro inventario, ma vi consigliamo solamente di vendere le varie cianfrusaglie che serviranno sostanzialmente alla vendita dai vari vendor sparsi nei villaggi.

Horizon Zero DawnHorizon Zero Dawn Complete Edition: prendiamo il controllo delle macchine

Ok, abbiamo visto diversi aspetti della produzione, ma adesso andiamo a vedere quello che concerne tutto quello riguardante i contenuti di Horizon Zero Dawn Complete Edition. Da questo punto di vista, Guerrilla Games ha lasciato a disposizione al giocatore diverse side quest da poter portare a termine, dove non solo ci serviranno per salire e diventare sempre più forti, ma approfondiranno alcuni character secondari. Inoltre, come un gioco simile che si rispetti, sono presenti diversi collezionabili sparsi per il mondo di gioco, dove potrete tranquillamente trovarli acquistando delle mappe apposite tramite i venditori, senza andare in alcun modo a trovare nessuna guida in rete. In aggiunta, non vi avevo ancora parlato del Collolungo, una macchina davvero particolare e dal design incredibilmente affascinante. Quest’ultimo non vi attaccherà in alcun modo ma continuare a camminare senza una meta e dovrete cercare una posizione adeguata e salire fino cima ed effettuare un override, di cui ne parleremo a breve, grazie al quale permetterà ad Aloy di scansionare l’area circostante, proprio come succede quando effettui una sincronizzazione in una posizione elevata in Assasssin’s Creed.

Rimanendo sempre in questo ottica, c’è un contenuto particolare che è riuscito a catturarmi in ogni sua parte: sto parlando del Calderone, luogo dei predecessori e pieno di pericoli e ricchezze. Dopo aver distrutto le macchine all’esterno, potremo tranquillamente esplorare tale luogo, il quale sarà zeppo di materiali da poter accingere e non solo. Infatti, alla fine dell’attività, ci sarà sempre una creatura abbastanza ostica da buttare giù. Il nostro consiglio è sempre invariato: utilizzate il focus, sfruttate i punti deboli e potrete abbattere senza troppa difficoltà la macchina, solo a patto che voi siate ad un livello sufficientemente elevato e con un’attrezzatura che vi garantirà un buona dose di danni e armatura. Ma, oltre allo scopo legato al farming dei materiali, questa attività vi ricompenserà con svariate migliorie dell’override, altro non è che un oggetto posto alla superiorità della vostra lancia che permetterà all’utente di controllare le macchine, dove alcune potrete addirittura cavalcare, come i corsieri. State tranquilli, poiché l’override sarà a vostra disposizione solamente dopo le prime ore di gioco.

Ok, adesso voglio prendermi questo paragrafo per parlarvi sostanzialmente della localizzazione italiana della produzione. Senza alcun dubbio alcuno, le voci italiane adottate sono sicuramente azzeccate, dove i vari dialoghi si ascoltano con piacere. Però, una problematica risiede nella traduzione stessa delle parole, poiché mi sono ritrovato spaesato in alcuni frangenti poiché alcuni dialoghi erano fuori sincronizzazione. Insomma, seppur dal lato del doppiaggio non abbiamo riscontrato delle voci fuori luogo, quando i vari personaggi incominciano a parlare è palpabile che ci sia qualcosa che non va.

Horizon Zero DawnHorizon Zero Dawn Complete Edition: graficamente eccelso su PC

Sicuramente uno degli aspetti di forza della produzione è il setting generale della produzione. Come avevamo precedentemente detto, in seguito al dominio incontrastato delle macchine, l’uomo è dovuto tornare indietro per poter sopravvivere, ma quello che rimane nell’ambientazione generale della produzione sono alcuni luoghi lasciati dei predecessori. Difatti, proprio all’inizio dell’avventura, Aloy, ancora bambina, cade su queste rovine e trova il focus, dove intravede un luogo con una tecnologia sconosciuta per il periodo corrente che sta vivendo l’intera umanità. Inoltre, i paesaggi variano a seconda dove l’utente deciderà d’andare, come ad esempio valle desertiche da montagne innevate e così via.

Sempre rimanendo sulla bellezza estetica, ci sembra doveroso parlare a dovere di che cosa differenzia la versione PC da quella PlayStation 4. Anche se, mi sarei aspettato almeno un’ottimizzazione simile a quanto avvenuta nel recente Death Stranding su PC, diciamo che le opzioni sono sufficienti a far godere pienamente la produzione su tale piattaforma, soprattutto nelle ore dove si intravede il sole, grazie al quale è possibile notare i miglioramenti avvenuti attraverso l’illuminazione dinamica, rendendo tutto questo uno spettacolo per gli occhi. Aggiungiamo anche che in Horizon Zero Dawn Complete Edition è stato correttamente implementato l’HDR, di conseguenza, se avrete uno schermo in grado di supportare tale tecnologia, ne beneficerete ulteriormente, vivendo un’esperienza su PC senza precedenti. Noi lo abbiamo provato muniti con una RTX 2070 Super, I9 9900K e 16 GB di RAM, è possiamo assicurare che siamo rimasti nella soglia dei 60 fotogrammi al secondo, superandolo addirittura in alcuni frangenti. Quindi, riteniamo che i lavori adottati su questo porting siano riusci appieno da Guerrilla Games.

La domanda che vi starete ponendo in questo momento è vale la pena di acquistare Horizon Zero Dawn Complete Edition su PC? La risposta è chiaramente affermativa per tutti coloro che non hanno provato la produzione ai tempi su PlayStation 4. L’edizione su PC si presenta magnificamente ed include diverse opzioni in base alle vostre potenzialità del vostro hardware. Avventurarsi in questo mondo con Aloy sarà estremamente pericolo ma allo stesso tempo affascinante, grazie al quale il setting sarà abbellito dallo straordinario Decima Engine. Il tutto amalgamato da una storia pressoché semplice ed un gameplay che presenta alcuni problemi ben evidenti legati proprio al loop delle azioni da fare. Insomma, se non possedete una PlayStation 4 o tutt’ora non avete modo di testare con mano tale prodotto, questa versione ve la consigliamo fortemente grazie anche le prodezze incluse nell’edizione PC della produzione.

VOTO: 8.5

Appassionato di videogiochi all'eta di 4 anni. Mattia entra nel fantastico mondo del gaming durante l'anno 2001 quando per la prima volta provò il suo primo gioco di strategia Empire Earth, da quel momento in poi non abbandonò più i videogiochi. Sempre in cerca di generi come Fps, Tps, RPG e platform, ma non si fa scrupoli per provare ogni tipo di videogioco.