Ricordate gli storici “Giochi senza frontiere” televisivi? O le più recenti edizioni di “Ciao Darwin” che suggerivano sfide a corpo libero a ritmo sfrenato e serrato? Per darvi un ulteriore indizio, è stato anche paragonato spesso a Takeshi’s Castle. Prendete dunque una pista coloratissima, una sessantina di personaggi dalla forma simile a quella di un Tic Tac dalle mille fantasie e siete a buon punto. A pochi giorni dal lancio su PlayStation come titolo gratuito disponibile per gli iscritti a PS Plus, oppure a pagamento e anche su Steam per i giocatori non abbonati al servizio, dove solo il primo giorno ha registrato oltre un milione e mezzo di giocatori, il titolo in questione è diventato quasi un fenomeno da osservare con attenzione, ma con la dovuta pazienza. Una qualità indispensabile in questo caso, ma che verrà a mancare facilmente. Ne abbiamo viste letteralmente di tutti i colori, durante la nostra prova di Fall Guys Ultimate Knockout, il pazzo party game MMO battle royale in stile “tutti contro tutti” prodotto da Mediatonic e pubblicato da Devolver Digital. Ha il sapore unico dell’estate, con il suo ritmo frenetico in grado di farci cadere quasi catatonici di fronte allo schermo, complici anche i continui gridolini delle decine di personaggi bizzarri che balzano sullo schermo e continuano a popolare la nostra mente anche a console spenta. Scopriamo allora nel dettaglio cosa aspetta i giocatori, una volta terminato il download.
Fall Guys Ultimate Knockout: caramelle impazzite
Cominciamo la nostra disamina attenta di questo titolo constatando che si tratta della prima produzione del team concentrata sulla modalità di gioco multiplayer, completamente online, una caratteristica che non renderà le cose sempre facili, e non in termini di puro caricamento dei server. La meccanica di fondo è piuttosto facile da intuire, così come l’interfaccia grafica è parecchio pulita e senza fronzoli, rendendo accessibile questo gioco a un pubblico piuttosto ampio. Come anticipavamo, decine di concorrenti si sfidano in un corpo a corpo sfrenato, scorrazzando su piste bizzarre per tagliare il traguardo il prima possibile (e cercando di prevaricare gli altri) oppure facendo scadere il conto alla rovescia raggiungendo l’obiettivo determinato dalla sfida in corso, come ad esempio riuscire a conquistare una coda dagli avversari e tenersela stretta fino alla fine. La sfida nei diversi livelli è ad eliminazione diretta, sfoltendo sempre più il numero di giocatori fino a quando non viene proclamato il vincitore della sfida. I superstiti di ogni round vengono inoltre celebrati su un muro colorato, molto simile a quello che abbiamo recentemente visto in TV con “All Together Now”, gettando invece giù dalla propria casella i perdenti.
Ogni partita ci mette di fronte alle situazioni più assurde, dovendo attraversare e superare percorsi pieni di turbine, scagliandoci ovunque tranne che nella giusta direzione, oppure salite e discese piene di ostacoli e con il pericolo sempre presente di cascare nel vuoto, provocando non il game over, grazie al respawn sempre pronto a rimetterci in carreggiata, bensì la perdita di posizioni faticosamente conquistate. Solitamente bastano due o tre round, a seconda di quanto siano in gamba i personaggi coinvolti, per aggiudicarsi la vittoria e portarsi a casa parecchi punti esperienza, che ci consento di personalizzare il nostro avatar in maniera sempre più fantasiosa. Come vi accennavamo poc’anzi, non si tratta di persone o animali, o esseri mostruosi: abbiamo a che fare con caramelle coloratissime e animate, in grado di saltare ovunque sullo schermo in una rocambolesca corsa verso il traguardo. Per ottenere le skin dobbiamo sfruttare la valuta di gioco o il Season Pass, grazie ai Kudos racimolati per comprare oggetti nel negozio di gioco o guadagnare esperienza per progredire nel Season Pass, dove sblocchiamo ricompense raggiungendo determinate soglie. Ognuno di loro può quindi indossare abbigliamenti e costumi sempre più strani e originali, un tocco di fantasia che contribuisce sicuramente a rendere più simpatico un gioco che, se non ci si impratichisce un minimo nelle prime sfide, corre il rischio di diventare abbastanza fastidioso.
L’importante non è partecipare
Che succede dunque? Non è tutto oro quello che luccica? O meglio, non tutte le caramelle sono così dolci e buone? Semplicemente, anche Fall Guys Ultimate Knockout ha anch’esso il retro della medaglia. Se da un lato infatti sembra tutto così colorato, ridanciano e follemente bizzarro, dall’altro abbiamo notato qualche carenza sul lato tecnico. Partiamo dunque dall’elemento principale, ossia le capacità che dobbiamo sviluppare per raggiungere il nostro obiettivo: vincere. La vittoria è infatti tanto casuale come la scelta delle sfide e delle arene in cui possiamo capitare. Oltretutto, non sembra essere una variabile determinante e di valore, quella di riuscire a capire le dinamiche di gioco. In poche parole, non basta fare affidamento sulle nostre abilità per conquistare il primo posto. Ogni sfida è un carosello insano di caramelle che saltano ovunque, rendendo talvolta difficile riconoscere e distinguere il nostro avatar sullo schermo, a meno che non abbia già distaccato il resto della massa informe. Situazione alquanto difficile, ma non impossibile. Questo tripudio di colori è sicuramente divertente e consente di trascorrere parecchio tempo in serenità e suscitando ilarità, ma “il gioco è bello quando dura poco” in questo caso, perché la ripetitività è dietro l’angolo ad attenderci.
Un limbo colorato senza soluzione
Il mondo generato da Mediatonic è piuttosto monotono, senza possibilità di effettivo miglioramento e progresso per i giocatori che sono alla ricerca di un titolo dove sia possibile riuscire ad affinare le proprie abilità. Non abbiamo nemmeno a disposizione una sorta di tutorial, poiché come vi anticipavamo, non esiste soluzione alternativa offline e in locale alle molteplici sfide online. Nessun allenamento dunque, un po’ come nella vita: siamo buttati da una competizione all’altra senza soluzione alternativa. E la casualità, nella realtà come nel mondo online, assurge a carattere imprescindibile e ultimamente determinante per la riuscita o meno della gara a cui stiamo prendendo parte. Se dunque tale caratteristica di gioco può sembrare un piccolo neo per i meno pazienti, il comparto tecnico e grafico hanno rivelato qualche pecca in più. Come vi dicevamo poco sopra, non sono stati i server di gioco a creare problemi, per quanto fossero oberati dall’ingente numero di giocatori che si sono buttati a corpo morto su questo divertentissimo titolo (e a seguire hanno dato vita anche in questo caso a un roboante fenomeno di review bombing per via dei lavori svolti dal team). Parliamo invece del level design in toto: non basta una tavolozza patinata e brillante di colori, per nascondere le problematiche della meccanica sottostante: abbiamo notato una mancanza di dettagli accurati, così come la ripetitività di cui abbiamo parlato prima è dettata anche da una colonna sonora che non brilla per varietà e da un concept che difficilmente riesce a stupirci ancora, dopo alcune partite. Inoltre, le sfide non sono chiaramente tutte uguali nella tipologia, ma nemmeno nella loro riuscita: le arene a carattere survival sono meno interessanti per via della casualità e del carattere situazionale in cui caschiamo spesso, a prescindere dall’attenzione e dalla precisione riposta. Le sfide dettate invece dal lavoro di squadra sono sicuramente più divertenti e ilari, ridandoci un po’ più di fiato e spensieratezza in un mondo di gioco comunque ridotto.
Fall Guys Ultimate Knockout si rivela in conclusione un titolo assolutamente godibile, un passatempo adatto soprattutto a questo periodo dell’anno, sia per la fattura variopinta dei suoi personaggi morbidi e simpaticissimi, sia per la semplicità nel concept e nell’apprendimento delle meccaniche di gioco. Ha dalla sua la facilità e la freschezza di un Battle Royale senza pretese, se non quella di divertire, una privazione di fronzoli che risulta però essere un limite a coloro che sono alla ricerca di un maggior numero di livelli da affrontare, più tempo da passare in compagnia degli altri giocatori e dei propri amici, così come vuole davvero mettersi alla prova perfezionando le proprie abilità. Qui infatti la casualità è il core del gioco, imponendo i propri dettami che rischiano di stare stretti a chi, invece del dolce sapore di una caramella, cerca il più pizzicante gusto del perfezionismo e della vittoria a tutti i costi.