PlayStation 5 vs Xbox Series X: chi la spunterà in questa generazione?

PlayStation Xbox

Finalmente è arrivato il momento che tutti i videogiocatori attendevano da anni. Come nel 2013, ci ritroviamo di nuovo davanti al confronto storico tra PlayStation e Xbox. Questa volta, però, è innegabile constatare che questa battaglia infinita sarà speciale rispetto alle passate. Sì, lo sappiamo, in questo momento starete pensando che abbiamo enunciato una di quelle classiche frasi che si ripetono ad ogni nuova generazione per alimentare le aspettative della community. Intanto, non possiamo esimerci dal confrontare PlayStation 5 e Xbox Series X.

Eppure, non possiamo far altro che osservare come l’avanzamento tecnologico abbia modificato in maniera esponenziale la fruizione per piattaforme che non siano PC. Andiamo, quando mai abbiamo potuto beneficiare del 4K in 1440p o di 120 frame al secondo durante le nostre partite?

Non ci siamo dimenticati del piatto principale, che caratterizza da sempre la lotta sempieterna tra Microsoft e Sony: le esclusive. Inutile girarci intorno e fare i finti tonti, PS4 ha chiaramente dominato sulla controparte Xbox One proprio per la gamma di opere interattive che offriva. Diventa quasi impossibile superare una macchina da gioco che ha tra le sue file un signor The Last of Us o Bloodborne, tanto per dirne alcuni. Sembrerà ormai tardi specificarlo, ma con la sentenza che abbiamo appena scritto non vogliamo assolutamente screditare l’operato di One. La sfortuna della malcapitata è stata anche dovuta all’annata sottotono delle sue proposte. Gears 5 e Halo hanno sicuramente offerto un ottimo spettacolo, ma non possiamo certo paragonare la loro risonanza ai vecchi capitoli, che hanno fatto la storia del medium.

Noi di GamesVillage.it ci teniamo a specificare che l’articolo che starete per leggere non vuole assolutamente schierarsi dalla parte di uno dei due competitor, anzi, vi informiamo che il redattore incaricato è sempre stato affezionato al suo caro PC. Tuttavia, ci teniamo a fare chiarezza ed analizzare tutto ciò che ci è stato annunciato negli ultimi mesi. Ah, e non dimenticatevi di tenervi libero tutto il mese di novembre, visto che PlayStation 5 uscirà il 19 e Xbox Series X e S il 10. Sarà una settimana di fuoco.

PlayStation 5 vs Xbox Series X: specifiche tecniche a confronto

PlayStation 5 Xbox Series X
Processore 8 AMD Zen 2 CPU core clockato ad una frequenza variabile di 3.5 GHz 8 AMD Zen 2 CPU core clockato a 3.8 GHz
Grafica 10.28 teraflops, 36 CUs clockati ad una frequenza variabile di 2.23 GHz 12.16 teraflops, 52 CUs clockati a 1.825 GHz
RAM 16GB di GDDR6 SDRAM 16GB di GDDR6 SDRAM
Memoria 825GB SSD 1TB SSD NVMe
Memoria espandibile NVMe SSD slot 1TB Microsoft card slot di espansione
Optical Drive 4K UHD Blu-ray 4K UHD Blu-ray
Velocità effettiva di I/O 5.5GB al secondo nominale, 8-9GB al secondo compressa 2.4GB al secondo nominale, 4.8GB al secondo compressa
Max Output di Risoluzione 8K 8K
Max Refresh Rate 120Hz 120Hz
Supporto VR No ( ma non è stato escluso in futuro)
Cloud Gaming Non confermato (probabilmente PS Now) Microsoft Project xCloud
Retrocompatibilità Sì (PS4) Sì (Xbox, Xbox 360, Xbox One)
Dimensioni 390 mm x 104 mm x 260 mm 301 mm x 151 mm x 151 mm
Colore Bianco Nero
Data di uscita 19 novembre 2020 12 novembre 2020

 

Sì, ma a confronto qual è meglio?

Prima di proseguire, vorremmo aprire una piccola parentesi. Come è possibile vedere dalla tabella, Xbox Series S è stata esclusa dal confronto. La ragione per cui abbiamo deciso di metterla da parte, per ora, è per un semplice ma importante motivo: la potenza ridotta. Microsoft ha sempre detto che la soluzione budget sarà rappresentata dalla Series S, per cui non ci è sembrato giusto doverla paragonare alle altre due macchine da gioco che invece rappresentano il top di gamma. Detto ciò, nel corso dell’articolo troveremo tutte le quattro scelte disponibili.

La domanda del secolo: chi è più potente? Xbox Series X o PlayStation 5? La risposta è molto semplice quanto immediata: nessuna delle due.

Perché? La motivazione è altrettanto semplice, ma ovviamente molti di voi già ci saranno arrivati. Non c’é un vero e proprio vincitore nella sezione hardware proprio perché, paradossalmente, le due console si complementano.

Partendo dal processore, è possibile notare come i 3.8GHz offerti da Microsoft sono nettamente superiori rispetto alla rivale, che non solo ha rilasciato di avere “soltanto” 3.5GHz, ma anche che la loro frequenza sia variabile. Ciò significa che il valore non è stabile e può subire variazioni, anche se ancora non possiamo sapere di quale entità. Il modello è lo stesso, quindi ci aspettiamo in ogni caso una differenza minima.

Ah… cari teraflops, vi ricordate di quando c’é stata la battaglia riguardante questo specifico componente che riguarda il potenziale grafico delle macchine da gioco? Beh, noi sì ed è proprio per questo che ne parleremo. Poco da dire in questo caso, dato che il potenziale di Series X è nettamente superiore. Ma quindi significa che la qualità visiva su PS5 sarà peggiore? No. I teraflops sono un’unità di misura che indica il limite delle performance raggiungibile da una macchina. Un’unità rappresenta un trilione di operazioni flops al secondo, per cui PlayStation 5 ne riuscirà a fare 10 trilioni mentre Xbox 12. Questo fattore, preso nell’insieme dell’hardware, non può risultare in una netta maggioranza. Infatti, bisogna anche tenere conto delle capacità della SSD e CPU che dovranno essere in grado di supportare la potenza di calcolo. Dato che entrambi i produttori hanno rassicurato che l’obiettivo raggiungibile è quello del gaming in 4K a 120 FPS, significa che tutte e due dovranno, in qualche modo, arrivarci. Cosa ci preoccupa? Quel “fino”: avere un potenziale di GPU maggiore è sicuramente un indice di maggiore stabilità, ma solo con build complete alla mano potremo dare un vero e proprio giudizio.

Come per caso, per confermare la frase precedente, parliamo della Velocità effettiva di I/O. In soldoni, quest’ultima indica la capacità di trasferimento dei dati delle macchine. Sembra proprio di essere finiti in una gara all’ultimo respiro, infatti in questo giro è Sony ad arrivare prima con un valore di circa il doppio di quello offerto dalla rivale. Non è una sorpresa che molti sviluppatori, come quelli di Ratchet & Clank: Rift Apart, abbiano annunciato con estrema sicurezza che il loro titolo non avrà caricamenti.

La capienza. Al giorno d’oggi dove un semplice Call of Duty: Modern Warfare pesa più di 120GB non possiamo ignorare questo aspetto, sempre più importante. A questo, aggiungiamoci anche il fatto che Xbox Series S e PS5 Digital Edition non avranno il lettore DVD Blue-Ray e che dovranno fare affidamento solo sulla loro memoria. Fortunatamente, entrambe le corporazioni hanno ben pensato di installare di base 825GB di base (PlayStation 5) e 1TB (Xbox Series X). C’é un però, entrambi i modelli sono SSD ma soltanto l’azienda americana ha implementato un modello NVMe di default. Il suddetto è conosciuto per essere il modello di storage con capacità di lettura più elevata rispetto ad una normale unità di memoria a stato solido. Sembra uno scherzo, ma la risposta della società giapponese nel campo dello slot di espansione riguarda proprio questa tipologia di scheda. Una precisazione importante è il fatto che non sia mai stato specificato dalla stessa l’effettiva portata massima, in contraddizione, Xbox ha annunciato che lo slot sarà di 1TB. Questa cosa non è assolutamente da sottovalutare poiché può significare che non saremo vincolati a dover comprare un pezzo imposto da Sony.

PlayStation, inoltre, ha annunciato che il supporto per il VR sarà disponibile dal lancio, mentre Phil Spencer, CEO di Xbox, ha già smentito che Series X farà lo stesso. L’Amministratore Delegato non ha negato del tutto che in un prossimo futuro anche la next-gen targata Microsoft disporrà di tecnologie compatibili con la realtà aumentata.

Il resto delle specifiche tecniche è simile, se non uguale. Una piccola parentesi va fatta sul Cloud Gaming, che Xbox Series X e S supporteranno con Project xCloud. PS5 ancora non ha nulla di certo, ma è probabile che PS Now sarà la risposta che cerchiamo.

PlayStation

PlayStation 5 vs Xbox Series X: il discorso retrocompatibilità

Rigiocare i titoli del passato è sempre un’esperienza unica. Andiamo, la nostalgia è una brutta bestia e a chi non è mai passato per la testa di andare a cercare quel videogioco uscito nel 2009 che, guarda caso, è impossibile da trovare in tutti i marketplace. Per nostra fortuna, Sony e Microsoft ad ogni passo generazionale implementano un sistema di retrocompatibilità, che ci permette di fruire delle opere interattive degli anni passati anche sulle console attuali. Inutile dire che PlayStation 5 e Xbox Series X e S non sono esenti da questa feature, ma come saranno gestite nella next-gen del 2020?

Proprio negli ultimi giorni Jim Ryan, CEO di Sony Interactive Entertainment, ha annunciato che la nuova macchina da gioco potrà riprodurre il 99% della libreria presente su PS4. Una persona normale sarebbe felicissima di scoprire tutto ciò, ma noi no, per questo ci siamo chiesti quale sarà quell’1% mancante. Sarà per non sparare cifre che poi si dovrà essere costretti a rimangiarsi o magari per il classico discorso che la perfezione non può esistere? Peccato non poterlo sapere, anche perché sarebbe un’impresa impossibile scoprire quali saranno quelle poche creazioni non incluse.

Restiamo sempre in casa PS5… mica abbiamo finito. Una notizia che ci ha fatto storcere il naso è che la tecnologia sarà in grado di leggere solo i videogiochi di PS4. Quindi se speravate di poter rispolverare la vostra copia di Dragon Ball Z: Budokai Tenkaichi 3, rimettetela sul suo scaffale.

La retrocompatibilità in casa Xbox non è esente da imprecisazioni, però. Circa una settimana fa, abbiamo avuto la conferma che Xbox Series S avrà un funzionamento diverso della feature, rispetto al top di gamma. Nonostante sia stato spiegato che la motivazione è dovuta dalla differenza di potenza tra le due, non riusciamo a capire come una console che riesce a reggere il gaming a 1440p in 4K possa avere difficoltà con fruizioni che supportano i 60 frame al secondo su build più vecchie di 7 anni. Non iniziamo a lapidare nessuno, non ancora almeno, dato che è ancora da vedere questa “differenza grafica”.

Fatto sta che Microsoft ha davvero dato il tutto per tutto in questo ambito. Volete provare Superman: The Man of Steel (vogliatevi bene, non fatelo)? Perfetto. Avete intenzione di riprendere il grande classico che ha fatto la storia dei TPS, Gears of War? Ecco a voi. Insomma, avete capito dove vogliamo arrivare. Sarà possibile recuperare ogni titolo uscito a partire dalla primissima Xbox.

Questo round è oggettivamente a favore di mamma Microsoft, la quale ha deciso di fornire più attenzioni al concetto di ritorno al passato. Ovviamente, tutte le nuove uscite che si ritroveranno nella finestra di lancio della next-gen avranno un sistema di upgrade diverso. Ad esempio, Borderlands 3 sarà completamente gratuito, mentre FIFA 21 verrà venduto a prezzo pieno.

PlayStation

La battaglia a colpi di esclusività

Probabilmente questo è il punto più delicato dell’intero articolo. Quando si parla di esclusive è innegabile che si è, in un modo o nell’altro, di parte. C’é chi preferisce Halo, chi The Last of Us e mettiamoci anche quella fascia di giocatori che guardano sonari e xboxari che si scannano dall’alto con la loro Nintendo Switch. Non è mai giusto parlare di console dalle migliori IP proprietarie proprio perché i gusti sono oggettivi. Tuttavia, possiamo sempre parlare di presenza e consistenza di queste ultime.

Come abbiamo detto nella nostra introduzione, crediamo che nessuno possa negare che PlayStation ha vinto nella scorsa generazione a causa di saghe memorabili. Il fallimento Xbox One, in questo ambito, è anche da accreditare all’azienda stessa. Il fatto che siano uscite franchise dalla rilevanza storica, che però hanno abbassato il loro livello di non poco, ha fornito la chance perfetta all’azienda giapponese di centrare il cuore degli appassionati.

Proprio in questa settimana, abbiamo visto come Sony è tornata in pompa magna con alcune saghe e remake che avranno fatto premere il tasto “preordina” a molti fruitori. Solamente con gli annunci di Final Fantasy XVI (atteso anche su PC) e Demon’s Souls penserete che la guerra ha già vincitori, ma non è così. Sarà stata proprio la sicurezza dello scontro avvenuto nel 2013 a oggi, ma il marketing del team PS non è stato in grado di reggere quello di Xbox. Nelle ultime ore, abbiamo assistito a numerose correzioni di effettive proprietà uniche che invece non erano state presentate come tali all’evento. Proprio i due colossi menzionati in precedenza, sono state vittima di un’estrema confusione causata dal disclaimer finale “disponibile anche per PC”. Sono dovuti arrivare gli sviluppatori stessi a giustificare la svista come un normale errore umano, facendo svanire le speranze di numerosi PC gamer. Tutto sommato, ci viene impossibile constatare che, anche questa volta, la line-up ha una qualità molto alta. Dai ragazzi, quel reveal di God of War ci ha accarezzato il portafoglio e condotti nella pagina d’acquisto di PlayStation 5.

Suvvia, una partitina a Fable non si può rifiutarla. Menomale che Xbox Series X ha proprio pubblicato il ritorno del franchise con un teaser. Non dimentichiamoci di Halo Infinite, anch’esso oggetto di critica a causa di una build in pre-alpha dalle qualità deludenti ed un conseguente rinvio. L’arrivo di nuovi progetti come Avowed, Hellblade e l’immamncabile Forza Motorsport non vanno assolutamente dimenticati. Soprattutto il primo, che sembra essere un degno erede dei celebri GDR The Elder Scrolls. Non sappiamo se anche voi in quel momento stavate esultando come tutti coloro che avevano sconfitto Ornstein e Smough dopo innumerevoli tentativi, ma al rilascio del video introduttivo di S.T.A.L.K.E.R. 2 ci siamo sentiti rinati.

Il suddetto, sarà però disponibile solo su Series X e S in maniera limitata, dopodiché potrà debuttare per altre piattaforme. Lo stesso potrebbe accadere per la gamma di titoli targati Sony, soprattutto dopo che l’esecutivo ha espresso interesse nel mercato dei computer da gioco. Le certezze di questa possibilità mancano, ma nulla è perduto. Così come Horizon: Zero Dawn, chi potrà constatare che non ci saranno sorprese future?

Questa volta, il duello è aperto e non ci sono effettivi vincitori. Solo la qualità di tutte le opere interattive potrà determinare quale sarà stata la scelta d’acquisto migliore. Nel dubbio, perché non prenderle entrambe?

PlayStation

PlayStation 5 vs Xbox Series X: le line-up al momento del lancio

Comprare una console e non avere giochi con cui poterla sfruttare è sicuramente una delle cose più frustranti per ogni appassionato del medium. Per questo motivo, la line-up della finestra di lancio è un fattore da non sottovalutare quando abbiamo in mente di comprare una macchina da gioco nuova di zecca.

Non andremo a mentire: PlayStation 5 ci ha deluso riguardo questo. Oltre al fatto che i nuovi titoli in arrivo costeranno 79 euro, siamo davanti a pochissime opere di rilevanza. In pratica, Demon’s Souls e Marvel’s Spider-Man Miles Morales avranno l’arduo compito di sorreggere il resto delle IP. Certamente Cyberpunk 2077, Call of Duty: Black Ops Cold War e compagnia bella non sono assolutamente gli ultimi arrivati, ma sono acquistabili anche su Series X e S. Nulla da togliere a Sackboy: Big Adventure, però non è una fruizione groundbreaking del calibro di un Uncharted, che ci farebbe tentennare di più sul lato PlayStation.

Xbox, da parte sua, è riuscita ad ottenere un bel vantaggio per quanto riguarda anche le IP multipiattafoma. Ad esempio, Yakuza: Like A Dragon uscirà in anteprima il 10 novembre per Series S e X, mentre il 13 dello stesso mese sarà la volta degli acquirenti PlayStation. Lo spostamento al 2021 di Halo Infinite è stato un duro colpo per l’offerta della società statunitense, che ora ha come punte di diamante Dirt 5, Gears Tactics (già uscito su PC) e l’espansione di Destiny 2: Beyond Light.

Un vero peccato scoprire che, tutto sommato, nessuna delle due offerte è davvero appetitosa. Forse soltanto PlayStation riesce a regalarci un po’ di emozioni in più, ma nella lunga attesa arriveranno grandi pubblicazioni anche da parte del rivale, che di certo ha ricevuto un enorme miglioramento su questo ambito.

Data d’uscita e prezzo

Sulla questione data d’uscita non c’é molto da dire. Parliamo del 10 novembre per Xbox Series X/S e 19 dello stesso mese per PlayStation 5 e Digital Version. Quello su cui vogliamo soffermarci è il prezzo inaspettato, soprattutto da parte di Microsoft.

499 euro per Series X non è assolutamente, ma vogliamo parlare di quanto sia invitante quella S da solo 299 euro? Rendiamoci conto che siamo davanti ad uno dei prezzi più bassi di sempre per una macchina da gioco che riesce comunque ad offrire prestazioni avanzatissime. Non potremo godere di una risoluzione maggiore dei 1440p o del lettore Blue-Ray, però è una soluzione budget che riesce a tenere testa anche ad alcune tipologie di build per PC.

Sony invece, ha deciso di fissare il prezzo per la versione normale a 499 euro, mentre quella Digital a 399. Sì, il nostro tono sembra meno entusiasta di prima ma vi giuriamo che è solo apparenza! Sono 100 euro in più, verissimo a Series S, ma anche 100 in meno al fine di ottenere una piattaforma con caratteristiche top di gamma ad un costo vantaggiosissimo.

Restiamo dell’idea che la vera protagonista qui è stata proprio la bistrattata Xbox Series S, che ha fatto gola a moltissimi giocatori dal momento del suo annuncio.

Probabilmente questa è la prima volta che la next-gen riesce a presentarsi con un prezzo abbordabile. Ricordate di quando si vociferava che PS e Xbox potevano raggiungere i 1000 euro circa? Perfetto, dimenticatele, perché questa è anche la nuova generazione del costo.

Noi di GamesVillage.it non vediamo l’ora di vedere come si rivelerà questa nuova generazione dedicata al mondo del gaming. Mai come ora, la battaglia è aperta e non ha già segnato vincitori o vinti. Seppure PlayStation riesce a presentarci titoli di una qualità eccelsa, non dimentichiamoci che Xbox tra i vari servizi che offre, quali prezzo e specifiche tecniche all’avanguardia, resta un rivale da non sottovalutare questa volta. Il prezzo vantaggioso per le varie opzioni rende la nostra scelta ancora più difficile di quanto dovrebbe. E voi, quale console avete deciso di acquistare? Una delle varianti PS5, Xbox Series X, S o magari entrambe?

 

 

Appassionato di videogiochi dalla tenera età di 5 anni, passando per diversi generi fino ad arrivare ai titoli eSports, coltivando una vera passione per la competizione e tutto ciò che la riguarda, soprattutto nell'ambito degli sparatutto in prima persona.