Minecraft Dungeons Hero Edition è l’ultima edizione del divertente dungeon crawler tratto dalla serie principale di Minecraft, disponibile da pochi giorni in versione pacchettizzata, come ai bei vecchi tempi, per la console ibrida di Nintendo, rimasta ormai non più ammiraglia ma unica sul mercato, dopo la recente dipartita del Nintendo 3DS che, dopo i cali di vendite di cui abbiamo parlato in questa pagina, è andato gloriosamente in pensione. Questo port, quindi, ha l’innegabile pregio di essere l’unico in edizione portatile, giocabile in qualunque momento ed ovunque.
La saga di Minecraft: un successo ultradecennale
In pochi credevano nel bizzarro progetto ideato dalle menti degli sviluppatori Markus Persson, game designer svedese, anche ideatore originale, Jens Bergensten, capo programmatore, e Stephen McManus, uno strano gioco di costruzioni dallo stile grafico cubettoso che voleva rendere omaggio all’indimenticabile epopea degli otto bit. Troppo strano per le dinamiche commerciali, troppo artistico per essere incanalato in un genere, ma troppo carismatico per passare inosservato. Dopo la pubblicazione da parte di Mojang Studios, nel 2009, il successo è inarrestabile, ed il gioco diventa in poco tempo un grande classico. Dal Personal Computer si sposta presto sulle console e le conquista. Nel 2011 è il titolo più scaricato per il compianto smatphone ibrido Sony Xperia Play, ma il successo maggiore lo ottiene su piattaforma Xbox 360, ed è da quel momento che Microsoft di fatto lo “adotta” rendendolo una delle punte di diamante di Microsoft Game Studios, che oggi è diventato Xbox Game Studios, pubblisher della saga. Il progetto diventa crossmediale, non solo con port su ogni sistema esistente, ma anche con la pubblicazione di documentari, libri, giochi da tavolo, album musicali e persino una convention videoludica ufficiale annuale, il Minecon! Non mancano ovviamente gli spin-off, come il narrativo Minecraft: Story Mode di Telltale Games del 2015,Minecraft: Education Edition del 2016, fortemente voluto da Microsoft, vero e proprio strumento educativo per le scuole e l’interessante Minecraft: Earth del 2019 per il mercato mobile, basato su realtà aumentata. Il 25 maggio 2020 è infine uscito sul mercato lo spin-off di genere dungeon-crawler che abbiamo recensito in questa pagina intitolato Minecraft Dungeons. Una vera e propria gallina dalle uova d’oro, che non sente affatto lo scorrere del tempo, diventando anzi un franchise sempre più forte, sullo stile dei Pokémon. Del resto, lo ricordiamo, la serie ha da poco superato i duecento milioni di pezzi fisici venduti, incluse tutte le piattaforme, che arrivano a quasi cinquecento milioni di copie se si considerano anche quelle in digitale! Non male per un titolo di nascita indipendente.
Minecraft Dungeons Hero Edition: il gameplay di base
Questa interessante variante dell’originale opera svedese si presenta come un classico dungeon crawler con blande meccaniche da gioco di ruolo, decisamente solido e ben realizzato, che rientra perfettamente nei canoni del suo genere. Se siete cresciuti a Pane, Gauntlet e Diablo, sapete bene di cosa stiamo parlando. Nel titolo troviamo un hub centrale, chiamato Costa Calamaro, che fa da accampamento dell’eroe, da cui esplorare una decina di livelli base, oltre ad alcuni segreti, ed ai contenuti extra dei DLC inclusi nel pacchetto, ovviamente, con dungeon di difficoltà crescente, sfide giornaliere e nemici via via più agguerriti, fino a giungere alla estenuante (doppia) sfida con il malvagio boss finale. Un losco figuro che sta terrorizzando tutti gli abitanti del villaggio da cui è stato scacciato, grazie all’armata delle tenebre da lui radunata sulla terra. Combattimenti corpo a corpo in tempo reale, completamento di un livello, ritorno alla base, e via verso la sfida finale, il gioco è tutto qui, con un percorso appassionante e anche abbastanza vario anche a livello di sfide. L’originale per PC Windows andava giocato con mouse e tastiera, ma era già stato all’origine ottimizzato anche per l’uso col classico Gamepad USB Xbox for PC. Il sistema di controllo per Nintendo Switch risulta allo stesso modo buono, specie con il pad tradizionale. Alcuni elementi caratterizzanti del titolo sono stati riscritti rispetto all’edizione precedente, con la possibilità di sbloccare diversi personaggi. Tra le novità troviamo lo spostamento e la maggior offerta dei negozi, rappresentati non più da un singolo mercante, ma da diverse tipologie, base, di lusso, misterioso, del villaggio etc. Sempre importante l’utilizzo della bottega del fabbro per la sistemazione dell’equipaggiamento. L’inventario è chiaro e ben realizzato, con slot ordinati e di facile comprensione, anche se l’implemento del touch avrebbe snellito tutto, un’occasione sprecata. La possibilità di rigiocare i livelli in tre difficoltà diverse aumenta infine l’esperienza e gli item ritrovabili. In buona sostanza, un dungeon crawler solido, divertente e capace di intrattenere senza tempi morti.
Minecraft Dungeons Hero Edition: il comparto audiovisivo
Diciamolo subito, graficamente le versioni migliori sono quelle per PC, PS4 e Xbox One, nel port per Nintendo Switch troviamo alcuni cali di frame rate e piccoli difettucci grafici, oltre che una cosmesi di base meno appariscente, pur con effetti visivi decisamente buoni ed un sonoro parecchio intrigante. Lo stile cubettoso, del resto, appare anche più affascinante con una grafica più grezza da muratore digitale, come ci ha abituato il padre originale Minecraft, del resto. Una nota decisamente positiva per gli effetti di luce, a gestione dinamica, che ricordano il recente update Ray-Tracing del titolo principale. La colonna sonora è molto calzante col tipo di gioco, e si lascia ascoltare senza mai distrarre troppo, parimenti agli effetti sonori, decisamente azzeccati. La localizzazione è completamente in italiano, per la gioia di chi mastica poco l’inglese. La longevità del titolo è ottima, anche perché ai dieci livelli base (più sei segretissimi di cui voi non sapete nulla) si uniscono i due nuovi corposi DLC compresi nel pacchetto che portano le ore necessarie per il completamento ad oltre trenta, in caso di uno stile di gioco esplorativo molto accurato. Praticamente infinità, ovviamente, se invece si opta per il multiplayer locale oppure online. La varietà offerta dagli ambienti è ottima, specie con l’aggiunta dei livelli extra con setting giungla ed inverno.
Bonus et Malus del gioco
Parecchi i bonus di questa edizione fisica del dungeon-crawler sviluppata da Mojang Studios, primo tra tutti, senza dubbio, la portabilità del gioco. Avere il titolo disponibile per partite veloci in giro per la città o nelle ultime assolate giornate balneari, tra un tuffo e l’altro, non ha prezzo. Anzi, si lo ha, esattamente 29,90 euro per la versione fisica. Il gioco si pone infatti nella fascia Mid Price, dopo essere stato proposto nel maggio di quest’anno a 19.90 euro in versione solo digitale, anche per i formati Xbox One, PS4 e PC. Come al solito Microsoft punta alle grosse quantità di vendita, certa che il franchise di Minecraft, che si è decisamente guadagnato sul campo la fama grazie agli oggettivi meriti, riscuoterà come sempre il consueto successo commerciale. Altro importante bonus di questa edizione sono i contenuti extra, che comprendono due DLC precedentemente disponibili a parte a pagamento, ovvero Jungle Awakens, uscito il due luglio, che offre tre livelli nuovi di zecca, contenente la nuova trama Orb of Dominancee ed il complesso Creeping Winter (Inverno Opprimente) uscito l’otto settembre, due speciali skin per giocatori, un pollo omaggio e il carismatico Mantello da Eroe. Un bonus decisamente importante è infine il supporto al multiplayer offline, possibile con tre amici, utilizzando anche il comodo Nintendo Switch Pro Controller, che risulta il controller migliore come prestazioni per questa specifica avventura. Ovviamente il gioco, come nelle altre edizioni, è fruibile anche col tradizionale multiplayer online, o in single player, con una storia ed una impostazione di stampo classico, prevedibile ma intrigante, specie per gli amanti del genere. Alle qualità positive si uniscono purtroppo alcune peculiarità assolutamente negative, prima tra tutti la mancanza del supporto al touch screen. Certo, comprendiamo che si tratta solo di una conversione da sistemi casalinghi, e che implementarlo sarebbe stato un lavoro decisamente impegnativo, ma per la tipologia di gioco sarebbe stato veramente utile il supporto al tocco delle dita, fantastico, come sappiamo, in modalità portatile. Altro Malus minore è infine quello della qualità tecnica, per forza di cose inferiore alle altre versioni, per i limiti hardware di Switch stesso. Solamente trenta gli FPS massimi, contro i sessanta visti su PC, sporadici rallentamenti e rari freeze del titolo nei momenti concitati con troppi personaggi su schermo. Gli sviluppatori, per contro, hanno fatto un ottimo lavoro di ottimizzazione, ed era difficile pretendere di più, sia chiaro. Un titolo quindi decisamente consigliato per i possessori di Nintendo Switch, che potranno godere di un dungeon crawler solido e divertente, soprattutto in modalità portatile, con lo stile grafico, ormai iconico, dell’immortale Minecraft.
Minecraft Dungeons Hero Edition è da considerarsi l’edizione definitiva del titolo, a meno che Mojang Studios non faccia uscire nuovi DLC a sorpresa, e si configura come la più completa grazie alla dotazione di extra disponibili. Ai dieci livelli base si uniscono i dungeon segreti e le nuove aree a tema giungla ed inverno, oltre che il mantello da Eroe, due skin inedite ed un pollo. Volete mettere? Si, proprio un pollo. Il prezzo Mid Price di 29.90 euro rende la versione fisica del titolo un must have per l’ammiraglia Nintendo. Un dungeon crawler molto solido col carisma cubettoso che abbiamo imparato ad amare della saga.