Recensione Samsung Odyssey G7: il monitor che tutti dovrebbero avere

Sasmsung Odyssey G7

Molto spesso, soprattutto per coloro che acquistano o decidono di assemblarsi un PC da gaming, c’è sempre un’incognita da non sottovalutare: il monitor. Dato che, per quanto riguarda le console, molto spesso questa scelta è piuttosto generalizzata, nel senso che l’acquisto di quest’ultimo non deve porre particolare attenzione nella mente del consumatore. Per computer, invece, il discorso cambia ulteriormente poiché vengono alla luce diversi aspetti legati alla vostro setup in particolare e alle potenzialità hardware della build di cui disponete. Però, grazie a Samsung, abbiamo potuto testare le funzioni, e non solo, dello straordinario Gaming Monitor Curvo Samsung Odyssey G7, il quale presenta delle peculiarità decisamente interessanti e che faranno gola soprattutto ai possessori di una macchina da gioco altamente prestante. Non solo, il suddetto vanta anche una serie d’implementazioni e tecnologie piuttosto invitanti, come ad esempio l’HDR 600, Adaptive Sync, G-Sync e molto altro sull’aspetto visivo dello schermo.

In questa recensione, andremo a snocciolare le caratteristiche più interessanti del pannello, che affermiamo candidamente: rappresenta uno step evolutivo sul mercato dei monitor curvi. Ma bando ai convenevoli, andiamo vedere cosa ci offre il prodotto.

Sasmsung Odyssey G7Samsung Odyssey G7: un pannello mostruoso

Come abbiamo detto, il Samsung Odyssey G7 è un curved monitor da 27′ pollici con una risoluzione di 2560×1440 che corrisponde al Quad-HD con la presenza dell’HDR, Adaptive Sync, compatibile anche con la tecnologia G-Sync. Quest’ultimo lo diciamo apertamente: è uno dei monitor migliori in circolazione che potrete trovare sul mercato, e perché dico questo? Per il fatto che al suo interno risiedono diverse opzioni piuttosto interessanti e tant’altro, ma procediamo con ordine.

Il Packaging all’interno della confezione è bello corposo, nel quale possiamo trovare vari accessori atti a migliorare il posizionamento del Curved Monitor, il quale vanta la curvatura pari a 1000R, l’ultima frontiera nel mercato degli schermi curvi. Il Samsung Odyssey G7 ha una base molto elegante ma al contempo larga, di conseguenza fate modo di avere abbastanza spazio sulla vostra scrivania. Nota decisamente positiva è anche il design dello stesso: semplice, elegante e anche accattivante, grazie alla presenza dei LED dalle due estremità frontali del panello accompagnate da quella posta sul lato posteriore del monitor.

L’unica nota dolente del Samung Odyssey G7 è l’impossibilità di ruotare il monitor, questo potrebbe essere un problema, soprattutto se siete interessati ad avere più pannelli sulla vostra scrivania se magari volete gestire il tutto con Twitch, la popolare piattaforma streaming. Anche se è possibile regolare in altezza tale panello e quindi abbassare o alzare il vostro monitor, questo varia ovviamente dalla vostra situazione.

Sempre sul lato posteriore del prodotto, sono presenti due porte Display Port ed una HDMI, dove i relativi cavi potete trovarli sempre all’interno della confezione. Jack anche per le cuffie, collegamento per l’alimentatore ed altre due porte USB per collegarci il PC. Tra l’altro, proprio nella parte inferiore dove sono presenti le porte HDMI, Display Port e quello precedentemente citato, all’interno della confezione vi sarà presente un pezzo che potrà coprire tranquillamente questa parte, di conseguenza, una volta effettuati i vostri collegamenti, potete utilizzare l’accessorio in questione per nasconddere la zona in questione.

Samsung Odyssey G7Velocità di reazione a portata di mano

La novità sicuramente più rilevante del monitor è la presenza della frequenza d’aggiornamento pari a 240HZ e con un tempo di risposta di 1MS, che sicuramente incuriosisce soprattutto quei player esigenti che si buttano nella mischia nei giochi competitivi. Infatti, se doveste acquistare il monitor e siete interessati a titoli single player o ai prodotti Story Driven basati esclusivamente sulla trama, lo diciamo direttamente: non è la scelta migliore. Soprattutto perché non riuscireste a sfruttarlo al 100% in produzioni come queste poiché prodotti del genere sono molto esigenti in termini di performance.

Inoltre, abbiamo potuto effettuare diversi test con dei giochi che permettessero di raggiunge tale frequenza d’aggiornamento, come Rainbow Six Siege, Fortnite, Apex Legends, Battlefield e si sono comportati egregiamente, dove le produzioni Ubisoft ed Epic Games sono usciti con risultati ottimali. Proprio per quanto riguarda il gaming, tale prodotto ci permette di selezionare i vari profili atti a migliorare l’immagine in base alle nostre esigenze, e sono i seguenti: Personalizzato, FPS, Luminosità elevata, RTS, GDR, AOS, sRGB, Cinema e Contrasto elevato.

Oltre a ciò, ovviamente il consumatore potrà impostare a proprio piacimento la luminosità, contrasto, nitidezza, colore e livello nero. So che queste cose potrebbero risultare banali, ma non lo sono affatto, anche perché ogni qualvolta che si acquista un monitor o televisore, quello che dovrete fare prima di tutto è trovare quello che rende il vostro panello decisamente accattivante sotto gli aspetti precedentemente citati. Inoltre, se sceglierete determinati profili, il Samsung Odyssey G7 non vi permetterà di apportare dei cambiamenti onde evitare situazioni spiacevoli dal lato prettamente visivo.

In nostro supporto viene anche l’HDR, che abbellisce ulteriormente l’immagine, però, vogliamo anche soffermarci a quelli di voi che magari non sappiano cosa sia questa tecnologia ed i suoi benefici. L’HDR è una tecnica utilizzata in grafica computerizzata e in fotografia per ottenere un’immagine in cui l’intervallo dinamico, ovvero lo spazio tra le aree visibili più chiare e quelle più scure, sia più ampio dei metodi usuali. Le tecniche per la creazione della tecnologia si basano sull’idea di effettuare scatti multipli dello stesso soggetto ma a diverse esposizioni, in maniera tale da compensare la perdita di dettagli nelle zone sottoesposte o sovraesposte di ciascuna singola immagine. La successiva elaborazione della serie di immagini consente di ottenere un’unica immagine con una corretta esposizione sia delle aree più scure che di quelle più chiare.

Samsung Odyssey G7Il monitor vanta di diverse tecnlogie dedicate al gaming

Parlando sempre delle tecnologie implementate nel prodotto Samsung, abbiamo anche L’Adaptive Sync che, per come abbiamo fatto con l’HDR, vi spieghiamo brevemente la sua funzione. L‘Adaptive Sync è una qualsiasi tecnologia di refresh rate adattivo, ovvero una soluzione, sia hardware che software, che permette al monitor di far variare il proprio refresh rate in relazione agli FPS prodotti dalla scheda grafica, da non confondere ovviamente con il Free Sync di AMD o il G-Sync targato Nvidia. E proprio sulla casa responsabile della realizzazione della nuova serie 3000, il pannello in questione è compatibile con la tecnologia G-Sync, che si basa sulla tecnologia a frequenza di aggiornamento variabile e elimina completamente la necessità di avere VSync e Adaptive VSync. Questo metodo si basa su un modulo proprietario presente all’interno del monitor che sostituisce la tipica scheda scaler e il chip. Quest’ultima gestisce l’elaborazione, la decodifica dell’input dell’immagine, il rendering dell’immagine, il controllo della retroilluminazione, e così via. Questo significa che il modulo G-Sync di Nvidia ha il pieno controllo della frequenza di aggiornamento del monitor. Insomma, come avete potuto intuire finora, questo monitor vanta di diverse implementazioni, aumentando sicuramente la qualità del prodotto.

Al momento, il prezzo fissato per il Samsung Odyssey G7 è fissato a €599,99, ma su Amazon ovviamente potete risparmiare già qualcosa, magari aspettando qualche periodo ben specifico come le offerte natalizie o black friday. Tornando sul monitor, quest’ultimo presenta un input lag eccezionalmente basso, pari a 2 ms, che garantisce una reattività senza precedenti. Però, anche se sono presenti tutte queste migliorie, tengo a precisare che non è un monitor adatto alle esigenze di tutti i giocatori poiché ad un prezzo minore potete far vostro un panello decisamente che vada più incontro ai vostri desideri e, come detto prima, questo dipende anche dalla vostra build PC. Questo è un aspetto a cui tengo veramente soffermarmi perché non avrebbe senso acquistare questo pannello se il vostro obiettivo ad esempio e giocare a 144 fotogrammi al secondo o con una frequenza minore. Quindi, ponderate bene le vostre scelte quando decidete di acquistare un monitor.

In conclusione, Il Samsung Odyssey G7 offre tutto ciò che un player abbia bisogno: qualità immagine eccelsa, frequenza di aggiornamento che arriva fino a 240 HZ e tutta una serie di tecnologie che miglioreranno le vostre sessioni da gioco come l’Adaptive Sync, G-Sync e L’HDR 600. Anche sul fronte del design quest’ultimo si presenta in maniera piuttosto semplice ma allo stesso modo accattivante con delle luci a led poste dalla parte frontale e inferiore del monitor. Due pecche sostanziali sono l’impossibilità di ruotare il pannello e che questo prodotto potrebbe non essere necessario soprattutto per coloro che giocano single player o che non riescono a superare la soglia dei 144 fotogrammi al secondo. Però, al netto di tutto ciò, sicuramente questo è uno dei monitor più appetibili sul mercato e che regala tante soddisfazioni. Insomma, qualora aveste l’opportunità, fatelo vostro.

VOTO: 9

Appassionato di videogiochi all'eta di 4 anni. Mattia entra nel fantastico mondo del gaming durante l'anno 2001 quando per la prima volta provò il suo primo gioco di strategia Empire Earth, da quel momento in poi non abbandonò più i videogiochi. Sempre in cerca di generi come Fps, Tps, RPG e platform, ma non si fa scrupoli per provare ogni tipo di videogioco.