Claudia Doumit vorrebbe un live action sul personaggio di Farah di Call of Duty

Claudia Doumit - Farah

Oltre al suo ruolo in The Boys, una delle serie originali di maggior successo di Amazon,  e una candidata a sorpresa per il miglior spettacolo di fumetti dello scorso anno, Claudia Doumit ha anche interpretato il ruolo di Farah Karim nel franchise di successo Call of Duty. Introdotto per la prima volta come uno dei tre personaggi giocabili di Modern Warfare, il personaggio è apparso in Call of Duty: Warzone. E ora Claudia Doumit ha dichiarato a ComicBook che le piacerebbe provare a portare il personaggio nel regno del live action. Le è stato chiesto se avrebbe voluto portare il personaggio di Farah Karim in TV, specialmente con l’aiuto dei produttori di The Boys, e Doumit era assolutamente entusiasta.

“Oh mio Dio, mi stai uccidendo ora che me l’hai messo in testa. Amo questa idea. Facciamola accadere. Mi piacerebbe. Amo Farah. Voglio interpretare Farah per sempre.”

Farah è il leader della Forza di Liberazione dell’Urzikstan (ULF), un gruppo di oltre 7.000 combattenti volontari determinati a liberare il loro paese dalla sottomissione straniera. Per raggiungere i propri obiettivi, l’ULF spesso combatteva e riceveva supporto sia dalla US Central Intelligence Agency che dal British Special Air Service; quest’ultima stabilirebbe un rapporto di lavoro con il capitano John Price.

Farah è un membro fondatore e il comandante della Forza di Liberazione dell’Urzikstan, e combatte l’occupazione straniera dal 2010. È rinomata non solo per aver guidato la resistenza contro le truppe nemiche, ma anche per aver stabilito unità protettive per combattere i gruppi terroristici in tutto l’Urzikstan. Sotto la guida di Farah, le milizie civili svolgono un ruolo fondamentale nella lotta per riportare la loro popolazione soggiogata alla sovranità. Le sue forze comprendono combattenti volontari uomini e donne con un limite di età. Farah non consente ai minori di 15 anni di prendere parte ai combattimenti in prima linea, ma chiunque e tutti sono invitati a sottoporsi ad un addestramento militare e unirsi alle sue riserve.

Per proteggere il suo popolo da debiti verso il mondo, Farah accetta solo finanziamenti e attrezzature selezionati dalla comunità internazionale, preferendo mantenere le sue forze indipendenti per il supporto materiale. Da ragazza, durante l’inizio dell’invasione, lei e suo fratello Hadir furono catturati, trascorrendo gli anni dell’adolescenza tenuti come prigionieri di guerra dalle forze del generale Barkov, costretti ai lavori forzati, assistendo regolarmente ad atti di sperimentazione chimica sui compagni di prigionia.

Il tema è senza dubbio intrigante in un periodo come questo, e la serie tv potrebbe avere un forte impatto sia sulla comunità che sui giocatori di Call of Duty. Speriamo di potervi dare presto la notizia dell’inizio del processo di produzione, nel frattempo potete trovare tutte le novità su film e serie tv nella nostra sezione Movies.

La passione per la scrittura e il fantasy nascono prestissimo, ma l’incontro con i videogiochi arriva di soppiatto a casa dei compagni di scuola con Mario Kart, Age of Empires e The Sims. La sua formazione è prevalentemente letteraria ma l’incontro fortuito con Marco Accordi Rickards al Vigamus le ha permesso finalmente di ritrovare il suo lato giocoso e di divertirsi lavorando.