In camera mia ho un disegno fatto da un amico con Asterix e Obelix. Ogni giorno più o meno vedo il gallo più piccolo lanciare in aria un legionario romano e il suo corpulento amico trasportare con estrema facilità un enorme masso. E li sto guardando anche ora. Il duo nato da René Goscinny e Albert Uderzo (quest’ultimo ci ha lasciati proprio a marzo) quindi fa parte costante delle mie giornate, pur in realtà non facendolo, perché in realtà ammetto di non essere fan dei due galli, forse per questo loro sbattere da una parte all’altra degli inermi legionari romani. Una questione di orgoglio cittadino, più o meno. Ma ho dovuto provare Asterix & Obelix XXL Romastered (su PlayStation 4) e che vi devo dire, mi ha riportato un po’ alla mente situazioni di tanti anni fa, quelle domeniche mattina in cui si giocava ad un platform X e si vivevano gradevoli ore in compagnia di personaggi divertenti in mondi colorati. Cosa che poi faccio tutt’ora, ma vent’anni fa era diverso…
Asterix & Obelix XXL Romastered: di villaggi in pericolo
Perché questa versione rimasterizzata è stata riportata ai giorni nostri da Microids, (sviluppato da OSome Studio), dopo il ritorno del secondo capitolo e poi l’uscita del terzo della “serie” XXL nel 2019. Il capitolo originale era infatti uscito nel 2004 su PlayStation 2, oramai quasi tre generazioni di console fa. Partiamo dal fatto che la scritta Romastered mi è piaciuta, gioco semplice di parole, ma perfettamente calzante per la situazione, che mi ha fatto dire un “ah, carina questa!”, quando ho visto per la prima volta il titolo del gioco sullo schermo della mia tv, e mi dovevo accingere a spingere X per la prima volta per iniziare la mia avventura con i due galli.
E appunto, di quello dobbiamo parlare: Asterix & Obelix XXL inizia con i due a caccia di cinghiali, il cane Idefix che scappa nella foresta e Asterix che, nel cercarlo, scopre che il suo villaggio è in fiamme e non c’è più nessuno. Lì incontra la più grande spia di Giulio Cesare, che, appena licenziata dal console romano, decide di vendicarsi dicendo al primo che passa i segreti dell’Impero. Per la precisione, che i galli hanno combattuto valorosamente, ma sono stati sconfitti e rinchiusi nelle celle. Il compito dei nostri due protagonisti sarà quello di liberarli, attraverso sei diverse ambientazioni. Facile intuire quale possa essere quella finale. La spia di cui sopra ci darà una mano a muovere i primi passi in Gallia, per poi apparire più volta e dare informazioni per andare avanti nell’avventura.
I romani sono tanti, ma tanti tanti
Andiamo dunque a scoprire come ci si muove e cosa si fa all’interno di Asterix & Obelix XXL. In sintesi, il gioco è un platform-action con fasi in stile musou, viste le orde composte da (molti) numerosi nemici che spesso avrete da sconfiggere. Menando forte i legionari, utilizzando soprattutto il tasto quadrato e alternandolo con il triangolo della presa (in cui far roteare un povero malcapitato), aumenterete una barra che, una volta piena vi farà entrare in modalità combo. In questa fase potrete utilizzare, appunto, gli attacchi combo: queste tecniche le acquisterete in determinati negozi sparsi per il gioco, e vi permetteranno di scatenare il vero potere di Asterix. Per comprarle dovrete avere un certo numero di elmi, che troverete in grandi quantità lungo i livelli di gioco, distruggendo casse e sconfiggendo i nemici. Oltre alle combo, in questi negozi potrete acquistare anche scudi per aumentare la vostra vita.
Devo dirlo, anche a difficoltà normale ho avuto non pochi problemi, specie contro alcuni nemici, diciamo d’elite, che se affrontati in modo superficiale vi potranno far perdere diverse vite. Proprio per quanto riguarda la difficoltà, ce ne saranno tre iniziali. Una volta concluso a normale o difficile, si sbloccherà la modalità estrema. I combattimenti contro le pile di legionari che volano via dall’orbita terrestre vengono alternate con qualche fase ad enigmi (ad esempio quando bisogna utilizzare la torcia per aprire nuove strade, dove generalmente dovrete portare la suddetta da un braciere fino ad un barile da far esplodere, evitando che si spenga). In alcune posizioni specifiche, potrete alternare Asterix con Obelix: quest’ultimo ad esempio potrà rompere delle casse più resistenti, mentre solo Asterix potrà prendere la pozione della forza che carica automaticamente la barra della combo. In più, potrete utilizzare anche Idefix come arma anti-legionario. Il fatto di poter cambiare personaggio solo in alcuni punti mi ha rimandato indietro nel tempo, così come mi ha fatto tornare in pre-fase salvataggio automatico la possibilità di salvare solo in determinati punti (dando delle botte a dei druidi dormienti di fronte ad un calderone). E per me questo è un punto positivo.
Si vede bene, ma con qualche problemino
Graficamente, come potete anche vedere dalle immagini e dal filmato qui sotto, il gioco risulta gradevole, si vede che c’è stato un buon lavoro di modernizzazione. Per vedere le differenze tra il vecchio e il nuovo, potrete alternare la versione originale e la rimasterizzata. Io, per quanto nostalgico e tutto il resto, ho comunque preferito giocare con le impostazioni nuove: perché, pare anche brutto dirlo, ma alla l’occhio ci si adatta meglio a qualcosa che ha più dettagli. Controparte negativa, però, sono i frequenti cali di frame, specie nei posti più “pesanti”, che possono rendere fastidiosi i combattimenti con più nemici a schermo. Piccola nota riguardo la colonna sonora: di per se le musiche di sottofondo non sarebbero neanche male, però non si adattano al mondo di gioco, di questo gioco specifico. Una combinazione che può sembrare un misto tra un Syphon Filter e un PC Calcio 7 (lo so, parallelismo strano), non si fondono in modo coerente con quello che accade tra la Gallia, i romani, Asterix e Obelix.
In ogni caso, ad aumentare la longevità del gioco (che può variare dalle 8 alle 10 ore o più, a seconda delle proprie abilità), oltre alla già citata difficoltà estrema, ci sono anche delle novità di questa versione remastered. Delle modalità a tempo o ad ostacoli in cui prendere un determinato numero di monete (alternando tra l’altro le due visuali, buona trovata per rendere necessario lo switch), e provare a farlo nel minor tempo possibile. Oltretutto, sparse e nascoste nei livelli ci saranno delle corone d’alloro: se troverete tutte quelle di una determinata regione, sbloccherete dei costumi nuovi per i due protagonisti.
In conclusione, Asterix & Obelix XXL Romastered è un buon gioco, che diverte, e che è quello che, in fin dei conti deve fare. Racconta una storia gradevole e scorrevole, apprezzabile anche da chi non conosce bene i due galli. Per quanto si notano i miglioramenti grafici dalla versione del 2004, ci sono diversi problemi tecnici che purtroppo inficiano il risultato totale del gioco. Ma il titolo rimane un buon platform-action del passato tornato ai giorni nostri.