Glorious Model D Minus Recensione: uno dei migliori mouse ergonomici

Glorious Model D Minus

Ne abbiamo parlato moltissime volte, ma non possiamo fare a meno di ripetere di come il mercato delle periferiche da gioco stia subendo un’evoluzione storica. I maggiori autori sono sicuramente le aziende emergenti, le quali riescono perfettamente a migliorare prodotti che abbiamo già visto in passato, ma che sono stati tristemente abbandonati. Così come HK Gaming ha fatto con il Naos-M, anche Glorious presenta il Model D Minus.

Il nuovo accessorio non è altro che un tributo al celebre Zowie EC2, eccelsa forma ergonomica che ha appassionato migliori di giocatori, divenendo una vera e propria best pick. Tuttavia, com’è giusto che sia, il modello originale non era esente da imperfezioni o, addirittura, parti che potevano essere migliorate in svariate maniere. Ecco che allora ci tuffiamo nei campi di battaglia con il Glorious Model D Minus, analizzandone le caratteristiche e l’integrità strutturale, da sempre punto debole della corporazione.

Siamo finalmente difronte ad un passo in avanti, oppure c’è ancora bisogno di un perfezionamento dal lato della costruzione di ogni prodotto del brand sopracitato? Scopritelo assieme a noi in questa recensione!

Glorious Model D Minus

Glorious Model D Minus: specifiche tecniche

Switch dei tasti Omron® Mechanical Rated For 20 Million Clicks
Illuminazione RGB
Interfaccia USB 2.0
Numero di tasti 6 buttons
Max DPI 12000
Polling Rate 1000hz (1ms)
Peso 61 grams (Matte) and 62 grams (Glossy) *
Lunghezza del cavo 2 m / 6.5 ft
Tipo di cavo Ascended Cord (ultra-flexible)
Spessore dei piedini del mouse 0.81mm
Tipo di piedini del mouse G-Skates Premium Mouse Feet
Compatibile con Linux, Mac, Windows

Glorious Model D Minus

Un ottimo successore… dal peso piuma!

Uno dei punti di forza indiscussi del nuovo Glorious Model D Minus è sicuramente il fatto che pesi pochissimo, quasi come una piuma. Infatti, il mouse raggiunge il valore massimo di 62 grammi (cavo escluso) con la versione Glossy, mentre quella Matte riesce a risparmiare un numeretto, concludendo a 61. Le versioni in cui è possibile acquistare il prodotto sono, come già detto prima, translucente e opaca. Le colorazioni disponibili al momento sono bianco e nero.

In entrambi i casi, abbiamo notato di come l’azienda americana abbia posto più importanza al fattore estetico rispetto al passato. Infatti, oltre all’immancabile impianto RGB posto sulla rotellina e ai due lati, c’é anche il simpaticissimo logo. Quest’ultimo, però non risulta ingombrante, anzi, oseremo dire che esteticamente da’ anche un tocco di classe in più. La stessa eleganza l’abbiamo ritrovata nel packaging, di piccole dimensioni ma, contenutisticamente parlando, ottimale.

Oltre al Glorious model D Minus, abbiamo trovato il libretto delle istruzioni ed un set di piedini extra, i quali possono essere aggiunti nelle parti centrali formate dalla distanza tra due skates. La motivazione della loro implementazione è dovuta al fatto che non tutti preferiscono il feeling offerto dall’offerta default. Lo stesso scatolo occupa poco spazio, ma non possiamo di certo dire che non ha il suo stile. Il nero e arancione inconfondibili fanno il loro ritorno, assieme ad un grigio lucente che concede un tocco visivo migliore del normale. Grazie a queste specifiche ci è concesso portare la periferica ovunque vogliamo e con estrema facilità.

Glorious Model D Minus

Skates e cavo ottimi, ma c’è spazio per migliorare

Iniziando subito con l’analisi dei componenti del Glorious Model D Minus, dobbiamo ammettere di essere rimasti entusiasti dal miglioramento che l’azienda ha implementato nel corso degli anni. Infatti, soprattutto il cavo, è ora di un’ottima fattura, privo di difetti.

Non a caso, il materiale utilizzato è sempre in paracord. Tuttavia, Glorious ha deciso di rivisitare la composizione di quest’ultimo, facendolo diventare più soffice e flessibile rispetto alla norma. Abbiamo apprezzato questa scelta poiché, sebbene sia molto più leggero della media, non lo è al punto di risultare fastidioso e da creare complicanze all’interno del nostro setup da gaming. Sicuramente un grande balzo, se teniamo conto del disastroso primo modello a cui la community venne sottoposta anni or sono.

I piedini del Glorious Model D Minus seguono il classico schema a quattro pezzi, in cui ad ogni angolo si può trovare uno degli skates. Non neghiamo la loro superiorità, comparata alla massa, essendo fatti completamente in PTFE. Però dobbiamo anche ammettere che avremmo preferito un design diverso, in cui solamente due pezzi componevano la struttura di spostamento. L’aggiunta del set citata in precedenza ci aiuta a sopperire, ma di certo non avremo mai lo stesso feedback di un pezzo composto ad hoc per quella specifica funzione. Tutto sommato, però, è comunque meglio del basico teflon, ragion per cui crediamo che non ci siamo trovati poi così male. Infine, state attenti e ricordatevi di rimuovere la pellicola blu protettiva, altrimenti non starete sfruttando al meglio le performance presentate.

Buoni i click ed il software di personalizzazione

Il Glorious Model D Minus, così come molti altri competitor, ha deciso di passare agli switch Omron 20M. Il cambio rispetto ai vecchi 50M è più che apprezzato dalla stragrande maggioranza della community di videogiocatori e noi. E adesso vi spieghiamo il perché.

Il nuovo modello da ben 20 milioni di click garantisce un feedback estremamente migliore, comparato all’altra variante. Ad ogni input avremo una tattilità maggiore e potremo sentire chiaramente con il dito che l’azione è stata eseguita. Inoltre, questa scelta è meno frequente nell’incappare nel fastidioso fenomeno del doppio click, in cui una singola pressione viene registrata più volte. Insomma, a conti fatti non c’é un vero e proprio punto a sfavore per gli interruttori analizzati: più tattili, feedback migliore, meno proni a problemi tecnici ed una pressione richiesta ugualmente leggera. Cosa poter volere di più? I tasti laterali sono anch’essi eccelsi, risultando rapidi nell’attuazione e buoni nel loro posizionamento. Essi sono infatti posti al centro, quindi sarà facile per tutti raggiungere i due bottoni.

L’impianto RGB non poteva mancare anche nel D Minus, per avere uno stile maggiore durante le nostre sessioni di gioco. Lo schema di illuminazione segue lo stesso di tutti gli altri mouse Glorious, ossia con una striscia ai due lati e sui bordi della rotellina. La personalizzazione delle tonalità è disponibile grazie al software apposito. Quest’ultimo non solo ci consentirà di scegliere le combinazioni di colore che più preferiamo, ma ci permetterà anche di personalizzare le funzioni di ogni tasto e così via. Le impostazioni sono ben presentate, visto che segue il classico schema delle altre periferiche dell’azienda, e facili da gestire.

Un ottimo design che fa la differenza

L’abbiamo già detto nell’introduzione, ma non è un segreto che il Glorious Model D Minus deve il suo design all’amatissimo Zowie EC2. Ed il motivo è piuttosto chiaro: è una delle scelte ergonomiche migliori di sempre. Se avete delle mani di dimensioni piccole o medi e amate questo tipo di forma, allora consigliamo vivamente il suo acquisto.

Durante le nostre sessioni di gioco abbiamo notato di come la storica sembianza abbia fatto il suo dovere. Il supporto offerto dalla curvatura al lato destro sarà un vero toccasana per tutti coloro che prediligono un’impugnatura di tipo palmo. Una volta preso, vi sembrerà di star indossando un guanto. Non demordete però, possessori di claw grip, poiché il mouse risulta buono anche per voi! Soprattutto se utilizzate il lato destro della mano come appoggio, noterete la differenza di avere un vantaggio ergonomico rispetto alla norma. Sfortunatamente, tutti coloro che preferiscono la celebre fingertip resteranno a bocca asciutta, infatti, non sono il target prediletto.

Non possiamo far altro che congratularci con Glorious: in ogni partita che abbiamo utilizzato il loro prodotto non abbiamo trovato alcun tipo di problema strutturale. Il tutto si è rivelato compatto e privo di problemi strutturali che avrebbero potuto potenzialmente rovinare la nostra esperienza complessiva. Finalmente, la società ha dato segnali di un netto miglioramento e non vediamo l’ora di scoprire i loro prodotti futuri!

Noi di GamesVillage.it abbiamo ampiamente apprezzato l’esperienza di gioco fornitaci dal nuovo Glorious Model D Minus. Sebbene alcuni componenti, come lo schema dei piedini, lascino un po’ a desiderare, non possiamo far altro che constatare di trovarci dinanzi ad un prodotto di altissima qualità. Ritrovare uno dei design ergonomici migliori di sempre più leggero, con cavo migliorato, ottimi click, buona qualità di materiali degli skates e switch è stato un vero toccasana. Insomma, se aspettavate da tempo un degno erede dello Zowie EC2 allora non vi resta che sbrigarvi e prendere una copia del D Minus. E fidatevi, non ve ne pentirete.

VOTO: 8.5

Appassionato di videogiochi dalla tenera età di 5 anni, passando per diversi generi fino ad arrivare ai titoli eSports, coltivando una vera passione per la competizione e tutto ciò che la riguarda, soprattutto nell'ambito degli sparatutto in prima persona.