Nel recentissimo capitolo 66 di Dragonball Super, come era stato annunciato, lo scontro all’ultimo sangue tra Goku e lo stregone Moro, il divoratore di pianeti, è arrivato alla sua conclusione, con alcuni fantastici colpi di scena. Termina così l’arco narrativo del Prigioniero della Pattuglia Galattica, uno dei più lunghi del manga di Toyotaro, sequel del capolavoro di Akira Toriyama.
Tra le tante meraviglie di questo capitolo c’è stata anche l’ultima, strabiliante trasformazione di Goku, ma vi avvisiamo subito: questo articolo contiene spoiler sull’ultimo capitolo di Dragonball Super, per cui, se non lo avete ancora letto, vi consigliamo di non proseguire!
Con Moro che è stato in grado di fondersi con la Terra stessa e che diventa sempre più potente ed enorme, nemmeno la forma Ultra Istinto sembra bastare a fermare lo stregone. Tutto sembra ormai perduto, ma i guerrieri Z non vogliono arrendersi. Grazie alla tecnica di Fissione Forzata dello Spirito che Vegeta ha appreso sul pianeta Yardrat i guerrieri prestano la loro energia a Goku, ma neppure questo sembra bastare.
Moro sta ormai per farsi esplodere quando un’enorme sfera di energia arriva a Vegeta: a inviarla è stato Uub, la reincarnazione buona di Kid Bu, che ha ereditato un’incredibile potere divino. Vegeta utilizza di nuovo la sua tecnica, e Goku cambia di fronte ai nostri occhi: dopo aver ricevuto l’energia di Uub il Saiyan genera un’enorme forma energetica di se stesso, che lo custodisce all’interno e che riesce a tenere fermo il temibile Moro. E finalmente il nostro eroe riesce a distruggere il cristallo sulla fronte dello stregone, eliminandolo per sempre!
La nuova trasformazione (che ricorda un po’ il Susanoo di Sasuke Uchiha nella serie Naruto) non ha ancora un nome, e non sappiamo se la rivedremo ancora in futuro, viste le circostanze uniche nelle quali si è creata, ma di sicuro sappiamo che si è trattato di un momento spettacolare!