Puyo Puyo Tetris 2 Recensione: il doppio puzzle game è tornato

Puyo Puyo Tetris 2

Nel 2014 SEGA ebbe l’idea geniale di pubblicare sul mercato Puyo Puyo Tetris, un titolo che mescolava – per la prima volta – il mondo delle faccine colorate e scoppiettanti con quello dei tetrimini. A distanza di ben sei anni pare che il mondo sia pronto per il sequel ufficiale: Puyo Puyo Tetris 2. Il videogioco è disponibile sulla stragrande maggioranza delle console già presenti sul mercato (e su PC); noi, grazie a SEGA, abbiamo avuto la possibilità di testare per bene la versione per PlayStation 5, potendo così prestare la giusta attenzione anche alle potenzialità della next gen. Che non dovranno dare il massimo proprio con Puyo Puyo Tetris 2, d’accordo, ma se ci sono perché non sfruttarle? Ecco la nostra recensione.

La trama di Puyo Puyo Tetris 2 e la collisione dei mondi

Puyo Puyo Tetris 2, ve ne accorgerete portando a termine la lettura di questa recensione, è una produzione estremamente conservativa: le novità sono appena una manciata, e tutte contenutistiche. Non brilla di conseguenza la narrazione, che riparte laddove si era conclusa quella del primo Puyo Puyo Tetris. Anche i personaggi in realtà sono praticamente gli stessi (con le dovute nuove aggiunte, che arriveranno pian piano): e dunque Ringo, studentessa liceale specializzata nelle battaglie di Puyo Puyo, incontrerà nuovamente gli abitanti del mondo di Tetris. Né lei né gli ex compagni di avventure ricorderanno ciò che è avvenuto in passato.

Come presto i personaggi apprenderanno grazie all’intervento del professore, i mondi dei Puyo Puyo e dei tetrimini sono di nuovo in pericolo: qualcuno vuole far collidere le due realtà, portando alla cancellazione di entrambe. Ciò ovviamente rappresenterebbe una catastrofe: ha inizio una nuova missione di salvataggio, in cui si proseguirà con combattimenti incentrati sue due puzzle game, corrispondenti ai rispettivi franchise di riferimento. La progressione del titolo avviene per livelli singoli, all’interno di una pedana generale molto colorata: ogni singolo livello prevede una battaglia 1 VS 1 di Puyo Puyo (o Tetris, o di entrambi) contro l’intelligenza artificiale. Il livello di difficoltà aumenta progressivamente, ma non rappresenta mai un vero ostacolo al completamento della narrazione principale: al più avrete bisogno di ripetere una manciata di volte determinati livelli; oppure dovrete accontentarvi di ottenere una stella sulle tre previste.

Gameplay: Puyo Puyo o Tetris? Meglio entrambi

Il gameplay di Puyo Puyo Tetris 2, come è facile indovinare, attinge a piene mani da entrambe le produzioni di SEGA. Presi singolarmente, i mondi dei Puyo Puyo e dei tetrimini sono estremamente facili da spiegare, accessibili praticamente per tutte le tipologie di giocatori. Le caratteristiche comuni del resto abbondano: si tratta in entrambi i casi di disporre degli oggetti che scendono dall’alto, ora i Puyo Puyo ora i tasselli del tetris; per i primi, è necessario abbinare quattro elementi identici e farli scoppiare, i secondi devono invece essere allineati completando righe orizzontali. Cambiano di volta in volta gli obiettivi per vincere: bisogna accumulare un certo punteggio, oppure riempire il livello dell’avversario in modo che non riesca più a muovere i Puyo Puyo / Tetris, scatenare un certo numero di combo letali.

Le condizioni di vittoria di ogni livello vengono indicate in anticipo, in modo che il giocatore possa adattare il suo stile di gioco alle esigenze contingenti. Anche per chi non conosce Puyo Puyo Tetris 2, saranno necessari pochi minuti per entrare nel giusto ordine di idee. A complicare notevolmente la situazione, però, questo sequel ha introdotto le abilità speciali dei personaggi (che sono tanti, almeno una ventina). Le skill si attivano rispettando determinati requisiti, e permettono di vincere più facilmente, eliminando Puyo Puyo e tetrimini, ostacolando in anticipo l’avversario, rallentando la discesa di oggetti a schermo, e molto altro ancora. Per capire bene il funzionamento di ogni singola abilità servirà del tempo, e tra l’altro non avrete da subito a disposizione ogni singolo personaggio di gioco per formare la vostra squadra preferita. Portare a termine l’avventura principale, da questo punto di vista, sarà fondamentale.

Puyo Puyo Tetris 2 è un titolo che premia il tatticismo e la velocità, questo va detto. Chiunque potrà godere della sua offerta ludica, ma saranno pochi coloro che cercheranno di diventare davvero dei professionisti. E per essere professionisti non basterà la velocità nel disporre a schermo le faccine o i blocchetti del Tetris: dovrete essere in grado di pensare in anticipo alle combinazioni da far scattare, così da mettere immediatamente in difficoltà l’avversario. Difatti ogni combo implica l’arrivo di ostacoli nel livello nemico: immaginate di riempirlo da subito di blocchi e blocchi non rimuovibili. Finirà rapidamente al game over.

Le modalità di gioco di Puyo Puyo Tetris 2

Ciò che ci ha pienamente convinto, in Puyo Puyo Tetris 2, sono le modalità di gioco: tantissime, anche tenendo ben presente che il capitolo precedente del 2014 era già di suo bello ricco di contenuti. Troverete qualcosa da fare che si adatterà perfettamente ai vostri gusti. Vi interessa solo la storia del gioco? E allora la trama vi basterà. Volete sfidare la CPU in sfide 1 VS 1 o a squadre con vari personaggi? Si può fare. Multiplayer in locale con i vostri amici? C’è, anche in numero superiore a due (in momenti ben scanditi, si passa di mano il controller, come in un torneo insomma). Modalità online? Più di una, potenziamento notevole all’interno del franchise.

Spendiamo qualche parola proprio a proposito delle nuove modalità di gioco. C’è ad esempio la Big Bang, basata completamente sulla velocità nell’esecuzione delle combo per mettere in difficoltà i nemici. La Modalità Party aggiunge alle partite la presenza di oggetti potenziatori, così da rendere ancora più dinamica (ma a tratti anche confusionaria) l’azione; va detto che in questo caso le vite sono infinite, dunque ciò che conta è solo il punteggio. La modalità Skill Battle si basa sulle abilità dei personaggi di gioco, introducendo addirittura delle barre di salute e di magia, nonché delle carte equipaggiabili; la profondità è notevole, ma probabilmente per molti giocatori tutto ciò snaturerà la vera essenza di Puyo Puyo Tetris 2. Ancora, la modalità Fusione costringe a giocare, nello stesso momento e nella stessa schermata, sia con i Puyo Puyo che con i tetrimini, ma ovviamente spariranno solo se abbinati in modo corretto (cioè nelle rispettive sfere di appartenenza).

Next-gen? Dettagli sulla versione PlayStation 5

Come ricordato, abbiamo avuto modo di testare Puyo Puyo Tetris 2 su PlayStation 5. Non si tratta di un gioco che permetta di sperimentare chissà quale grafica, ma vanno annotati alcuni aspetti: la pulizia a schermo e dei fondali, innanzitutto. Ogni immagine ci è sembrata in 4K: tenete conto però del fatto che si tratta di disegni bidimensionali, e che non c’è traccia di 3D neppure nei menù a schermo. Impressionante come sempre, poi, la velocità di PlayStation 5: bastano davvero pochi istanti per avviare il titolo, passare da una modalità all’altra, avviare e terminare un livello. Insomma, se avete a disposizione più console ed un PC e la portabilità non rientra tra le vostre priorità, noi consigliamo ovviamente la versione PlayStation 5 di Puyo Puyo Tetris 2. L’unica difficoltà che potreste incontrare è quella legata al matchmaking online, ma la situazione dovrebbe risolversi nei prossimi giorni.

Puyo Puyo Tetris 2 è un nuovo appuntamento imprescindibile, per gli amanti dei due franchise di riferimento. Sia chiaro: si tratta di un gioco che piacerà al 100% a chi apprezza il Tetris, i Puyo Puyo, meglio ancora se tutte e due le cose assieme. Il prezzo di lancio è tuttavia notevole, pari a ben 39.90 euro, e le novità, soprattutto a distanza di sei anni dal capitolo precedente, avrebbero dovuto essere molte di più. L’acquisto dipende dunque dalle vostre esigenze: di certo la Skill Battle e l’online organizzato per Lege e Competizioni potrebbe intrigarvi (ma serve l’abbonamento a PlayStation Plus, su PlayStation 5, o a Nintendo Switch Online su Nintendo Switch). Molto blanda, invece, la trama: non dovrebbe essere lei il motivo principale del vostro acquisto.

La formazione del buon Simone, classe '93, avviene pad della prima PlayStation alla mano, a base di draghi viola, gemme e pecorelle fumanti (del resto è un vero abruzzese). Cresce a pane e Dylan Dog, mostrando fin da subito gravi problemi psicologici e mentali. Tra le altre cose ha ancora paura del buio, e probabilmente Stephen King lo approverebbe. Un paio di lauree in letteratura non gli hanno impedito di diventare uno dei massimi esperti del mondo Nintendo; compensa non riuscendo neppure ad accendere una Xbox. È attualmente ai domiciliari per abbandono dei cagnolini di Nintendogs e omocidio degli abitanti di AnimalCrossing.