Nioh 2 Complete Edition Recensione: una degna conclusione… forse

Nioh 2

Dopo aver ampiamente giocato Nioh 2 Complete Edition, con il nostro Provato e live su Twitch in anteprima, possiamo finalmente tirare le somme sull’ultimo capitolo della celebre serie… o forse no. Non siamo totalmente sicuri se questo sarà davvero l’ultimo titolo della franchise, dato che il Director del videogioco ha annunciato nella nostra intervista che un futuro arrivo non sarebbe da escludere.

Ora basta con gli sproloqui, però, ed iniziamo a concentrarci sul protagonista di questo articolo: Nioh 2 Complete Edition. Per chi non lo sapesse, questa peculiare edizione sancisce l’arrivo degli Yokai anche per PlayStation 5 e PC. Quest’ultima è la versione da noi provata. Tra le varie feature proposte spicca sicuramente la risoluzione 4K ed il supporto fino a 120 FPS. In aggiunta, tutti i DLC sono già inclusi, ragion per cui i novizi non dovranno nemmeno recuperarli separatamente e se disponete di uno schermo ultra-wide, anche quello ha ricevuto un supporto completo e funzionale. Se non disponete della console next-gen o di un computer in grado di reggere il titolo, potete sempre acquistare l’upgrade per PS4. Ne sarà valsa la pena aspettare un anno per questa versione? Scopritelo nella seguente recensione!

Nioh 2

Nioh 2 Complete Edition ed il duro rapporto con tastiera e mouse

Nonostante Team NINJA avesse assicurato un supporto dedicato per tastiera e mouse, sfortunatamente non possiamo dire di esserne rimasti soddisfatti dal suo inserimento. Sebbene i controlli di per sé sono gestiti in maniera decisamente migliore di un qualsiasi Dark Souls, ci risulta difficile navigare per i menu, visto che gli sviluppatori hanno dimenticato di aggiungere l’interfaccia dei tasti PC. In pratica, anche se non è collegato, i tasti di base sono quelli del DualShock 4, indi per cui dovrete sopperire alla classica tattica del “Trial & Error”, se volete continuare con questa malsana idea.

In breve, se avete un gamepad andate direttamente verso la vostra porta USB e inseritelo, evitando numerosi problemi. C’è sempre da specificare che, a conti fatti, questa tipologia di opera interattiva non ha mai avuto fortuna con tastiera e mouse. Non vi nascondiamo che prima ancora di testare il videogioco eravamo già convinti che la feature sarebbe stata poco intuitiva. Sicuramente sarebbe stato un ottimo “nice to have” ma apparentemente c’è ancora molta strada da fare, anche se una piccola patch potrebbe facilmente risolvere il problema legato alla UI.

Nioh 2

Il 4K e 120 FPS: ecco ciò che volevamo

Malauguratamente siamo obbligati a stendere un velo pietoso per quanto concerne il supporto per mouse e tastiera, ma facciamo un salto mortale di 180 gradi sulle nuove feature di punta: 4K e 120 FPS. Nessuno aspettava il loro arrivo, soprattutto per la seconda, eppure non potevamo che essere entusiasti della loro presenza in Nioh 2 Complete Edition.

Come già constatammo nel nostro Provato, la risoluzione in altissima definizione è certamente un’aggiunta di cui non si può proferire parola negativa. Insomma, quale sarebbe lo svantaggio di poter vedere le nostre morti in una qualità ancora superiore al Full HD? Specialmente se consideriamo la facilità per gli utenti PS5 di poter cambiare tra performance o resa visiva. Noi utenti PC, invece, abbiamo la vita un po’ più dura del previsto. I requisiti richiesti per attivare una di queste due feature sono piuttosto onerosi. Si tratta di possedere una build high level, quindi costituita come minimo da una 1080 ed un processore altrettanto potente.

Questo passaggio non è un vero e proprio contro, quanto più una sorpresa per noi. Certamente non ci aspettavamo mai di vedere la scheda tecnica di Nioh 2 superare persino Cyberpunk 2077. Sì, lo sappiamo, molti di voi a questo punto si staranno domandando ” com’è possibile allora che questo non possa essere un punto negativo per i PC players?”. Ebbene, le caratteristiche a cui puntano tutti i pezzi di alta gamma sono ovviamente i 4K o i 120 FPS, indi per cui non vuol dire che non sia possibile giocare tranquillamente a 60 FPS a 1080p. In aggiunta, i fruitori che dispongono di un monitor 4K avranno di conseguenza un computer in grado di sfruttare la tecnologia, altrimenti il loro schermo non avrebbe utilità.

L’unico punto interrogativo, in conclusione, restano i 120 frame al secondo. Nioh 2 Complete Edition si classifica come il primo souls-like a sfruttarli, divenendo appetibile per tutti gli amanti delle performance. Tuttavia, non è detto che chiunque punti alle performance abbia un PC altrettanto performante, dato che i titoli Esports non sono onerosi quanto la creazione di Team NINJA. Sicuramente farebbe piacere a tutti poter sfruttare al massimo ciò che ci viene offerto, ma riflettendo meglio, a conti fatti non è davvero essenziale avere tutti questi frame. Il motivo? Beh, Nioh 2 non ha una modalità PvP (ignorando i combattimenti con i caduti, che resta comunque PvE), per cui non c’è un effettivo vantaggio sugli altri avversari, se non i boss ed i nemici base. Anche in quel caso, però, è aleatorio quanto possa affliggere la vostra esperienza di gioco: ci sono persone a cui i 60 FPS vanno più che bene per un semplice dungeon offline, mentre altri preferiscono avere sempre l’eccellenza.

In conclusione, sì, classificare come un punto a sfavore i requisiti decisamente alti per PC è giusto, ma quanto possa essere negativo tutto ciò è a discrezione del singolo fruitore e delle sue esigenze e bisogni. Se invece acquisterete il titolo su PlayStation 5, allora non avrete di che preoccuparvi dato che l’action-RPG ha un’impostazione basilare che divide la resa grafica in “Performance” o “Grafica” che adatterà il mondo di gioco in base alla vostra scelta.

Nioh 2

NioH 2 Complete Edition: la solita esperienza eccezionale di sempre

Questo paragrafo sarà più breve rispetto agli altri poiché parleremo del gameplay di Nioh 2 Complete Edition. Inutile dirlo, ma l’intera storia e DLC sono gli stessi della versione base, ragion per cui se già conoscete il souls-like di Team NINJA potete tranquillamente saltare questa parte. Tuttavia, se vi state avvicinando adesso al genere, vi spiegheremo in breve cosa starete per affrontare.

Nioh 2 è, molto probabilmente, il competitor diretto della magnum opus di FromSoftware, ossia i Dark Souls. Nonostante il paragone tra i due sia sempre presente, dobbiamo specificare le numerose differenze tra i due rivali. Innanzitutto, Nioh si è sempre presentato come un’esperienza più “hack’n slash” rispetto ad un Souls, data l’esistenza di numerose combo e concatenazioni che variano in maniera sostanziale i due combat system. Se le nostre avventure a Lordran, Drangleic e così via ci hanno mostrato numerose armi, ma con un moveset diverso composto da un set di mosse specifico e invariabile, il nostro viaggio nel Sol Levante ci presenta un sistema a classi di armi, dove saremo direttamente noi a decidere quali mosse e bonus sbloccare.

Nioh 2Non a caso, Nioh è la scelta migliore per tutti coloro che sono più avvezzi con questa gestione degli scontri e del grinding perché il sistema di level-up e progressione è gestito in modo “old school” di un Dark Souls.

Non dimentichiamoci degli Yokai, le figure mitologiche appartenenti al folklore del Giappone. In Nioh 2 sfrutteremo questi esseri non solo come nemici, i quali aggiungeranno un grado di complessità costantemente alto e soddisfacente, ma anche come alleati. Il secondo capitolo della serie in analisi ci permette di “raccogliere” i nuclei d’anima dei demoni, consentendoci di sfruttare le loro mosse per facilitare gran parte dei nostri scontri e limare ancora di più le statistiche del nostro personaggio. In pratica, se credevate che rispetto alla genesi della saga ci fossero stati pochissime implementazioni, vi sbagliate di grosso. Non neghiamo che molti elementi sono stati riportati da Nioh, tuttavia l’arrivo di alcune meccaniche ha completamente stravolto l’equilibrio di gioco, inventando nuovi stili di gameplay.

Se siete amanti della parametria e dell’azione in stile “hack’n slash” allora non potete sbagliare con Nioh 2 Complete Edition. Se siete amanti dei souls-like, non potete sbagliare con questo acquisto. Insomma, vi consigliamo assolutamente di provare il titolo che, nonostante alcune pecche tecniche e non, saprà regalarvi un’avventura all’insegna della difficoltà e divertimento.

Nioh 2 Complete Edition si attesta ad essere la vera e propria esperienza definitiva della franchise. Nonostante alcune pecche tecniche e non, come il supporto per mouse e tastiera da rivedere e requisiti PC molto onerosi nel caso in cui si voglia fruire delle nuove feature, rimaniamo nella nostra idea in cui crediamo che dobbiate assolutamente recuperare questo titolo. Se siete amanti delle avventure dal grado di difficoltà e alte abilità richieste per il suo completamento, allora con il lavoro di Team NINJA avrete fatto centro. Di certo, i fruitori PlayStation 5 non avranno alcun punto negativo dato che le semplici opzioni grafiche annullano tutte le richieste grafiche a cui, malauguratamente, i PC players dovranno scontrarsi. Insomma, ottima conclusione per la celebre serie. Speriamo vivamente che le parole di Yasuda-san possano rivelarsi veritiere e che in un futuro prossimo potremmo vedere un terzo capitolo che, chissà, magari potrà anche portare un PvP di altissimo livello.

VOTO: 8.5

Appassionato di videogiochi dalla tenera età di 5 anni, passando per diversi generi fino ad arrivare ai titoli eSports, coltivando una vera passione per la competizione e tutto ciò che la riguarda, soprattutto nell'ambito degli sparatutto in prima persona.