Blaze Evercade. Un nome nuovo nel campo dei “giochi vecchi” di cui parleremo decisamente a lungo. Oggi sulle pagine di Retro Village arriva una piccola grande console di cui, se siete collezionisti di Retrogaming, non potrete decisamente più fare a meno. In un momento storico in cui i portatili puri sono praticamente estinti, ecco che nelle nostre tasche rivive gloriosamente il passato. Si tratta di un compatto e solido handheld vecchio stile che presenta un parco titolo esclusivamente dedicato al mondo retrò, con raccolte tematiche presentate su classiche cartucce ROM con tanto di package fisico dotato di confezioni numerate e libretto a colori! Si, i nostri sogni mostruosamente proibiti si sono finalmente realizzati, perché il miglior sistema di sempre per il Retrogaming da collezione è finalmente arrivato nelle nostre avide mani, impiastricciate di Nutella.

Blaze Evercade, un portatile che strizza l’occhio al passato
Blaze Evercade è un piccolo capolavoro retrò, sembra davvero una console degli anni novanta, sia a livello hardware che software e per le caratteristiche. Lo chassis è sobrio, ben disegnato e con linee che riprendono i motivi classici del mondo videoludico del passato, sia nella colorazione standard bianca con linee rosse, sicuramente la più evocativa, che in quella limitata a tema scuro. Il corpo principale del leggero ma resistente handheld offre sette pulsanti, uno per navigare nei menu, posizionato sotto la croce direzionale, precisa e molto reattiva, speculare ai tasti principali, che seguono la disposizione classica stile Super Nintendo, per capirci, e che hanno fatto da base per la moderna famiglia PlayStation, con quattro evidenti tastoni di qualità, pronti ad affrontare sessioni anche molto intense, e le classiche lettere X Y nella prima diagonale, con colorazione grigio scuro, affiancate dai tasti gemelli A e B. Considerando che spesso i software proposti provengono proprio dalle conversioni per SNES che si sono viste ai bei tempi andati, la scelta appare molto opportuna. Chiudono l’offerta i due tastini Select e Start dalle ovvie funzioni. Il processore principale è parecchio performante, si tratta di un piccolo ma potente ARM Cortex-A7 MPCore a 32-bit, con frequenza da 1,2 Ghz. Cosa assolutamente da non sottovalutare è poi la presenza di una comoda uscita video di tipo moderno, ovvero una HDMI a 720, adatta per tutte le TV più o meno attuali, con un semplice cavo Mini HDMI to HDMI, non incluso nella confezione, è possibile utilizzare il portatile sulla propria televisione casalinga, con una qualità video decisamente buona. Inoltre, è bene saperlo, sta anche per uscire sul mercato una vera e propria console casalinga che si aggiungerà alla famiglia Evercade, ovvero la versione Evercade VS, un sistema Home Console che permette di utilizzare le stesse cartucce, che abbiamo seguito fin dal suo annuncio, in questo LINK, e di cui torneremo a parlare presto su queste pagine. Lo schermo è anch’esso parzialmente retrò, da 4,3 pollici, ma aspect ratio da sedici noni, con risoluzione da 480 x 272 pixel, adattissimo ai vecchi titoli. Notevole la durata della batteria al litio, una ricarica dura oltre quattro ore, anche se nella confezione non è incluso un caricatore, ma il tutto funziona con un comunissimo cavetto Mini USB, e la reperibilità del charger è molto semplice. In linea con la filosofia retrò non troveremo “diavolerie moderne” come schermo touch oppure connessione Wi-Fi. “Bentornati negli anni novanta”, pare dirci beffarda il simpatico portatile! A differenza della pletora di console più o meno ben realizzate e dedicate all’emulazione che troviamo attualmente sul mercato, Blaze Evercade non propone una semplice Emu Machine qualunque col proprio marchio, ma va più a fondo, perché emulatori utilizzati e giochi sono tutti rigorosamente editi con i diritti originali degli sviluppatori, e con il benestare delle case di software ancora esistenti (o eventuali eredi dei diritti stessi), e realizzati con collezioni numerate su cartuccia, dal fascino, ammettiamolo, enorme, ed un rigore filologico molto esatto e rispettoso del passato. Spesso con informazioni, essenziali ma utili, a corredo dei titoli, e splendidi libretti a colori a corredo dell’offerta. Ammettiamolo, giocare ROM a caso su un pur ben realizzato dispositivo per l’emulazione, come esempi su tutti, i portatili targati Ambernic, o le soluzioni Raspberry basate sul classico M.A.M.E., non è la stessa cosa. Perché Blaze Evercade offre una esperienza non solo del tutto legale, ma anche rispettosa delle opere proposte. Avere una libreria di raccolte a tema, con tanto di numero da collezione, ed un hardware proprietario di qualità è il motivo per preferire Evercade a tutte le altre proposte Emu Based.

Nota sugli sviluppatori, Blaze e la sua passione retrò
Blaze Entertainment non è esattamente l’ultimo arrivato nel settore delle Retro Console, anzi, il produttore britannico di fatto è praticamente quello che ne ha iniziato la moda, e se non fosse per lui forse oggi non avremmo tutta la serie Mini, non solo di Nintendo, con NES e SNES, ma anche altre macchine come TheC64 Mini, l’appena annunciato The A500 Mini, o le riedizioni Intellivision Mini, Colecovision Mini e via dicendo. Si, perché Blaze, dopo essersi fatto conoscere nei primi anni duemila per i suoi interessanti accessori, ha dato vita sul mercato nel 2009 al leggendario Blaze SEGA Mega Drive Replica, sviluppato da AT Games, un sistema moderno che, dotato di Motorola 68000 originale in uno chassis del tutto nuovo, offriva la possibilità di leggere le classiche cartucce per Mega Drive. Per i retrogamer si tratta di un sistema replica di culto, tuttora molto amato e che si trova ancora in commercio in numerose versioni. La pagina Facebook ufficiale del sistema, a questo LINK.

Blaze Evercade, il parco titoli, ordinato e… numerato!
Blaze Evercade giunge sul mercato nei pieni anni venti del secondo millennio, ovvero ben quaranta anni dopo gli anni ottanta, e trenta dopo gli anni novanta, se per questo, i due principali decenni di riferimento del parco titoli. Attualmente le cartucce prodotte sono oltre venti, tutte rigorosamente ordinate per argomento e persino numerate, una vera gioia per qualunque collezionista. All’interno delle proposte troviamo i produttori classici più disparati, da ATARI a NAMCO, passando per Interplay e anche marchi moderni, come l’eroica casa di produzione PIKO Interactive, di cui abbiamo parlato spesso in queste pagine, come ad esempio a questo LINK. Grande assente, per ovvi motivi, Nintendo, che non si è detta interessata a dare in licenza i suoi classici del passato alla Blaze Entertainment. Dobbiamo confessare che la cosa era forse implicita, ma sognare ad occhi aperti è sempre bello. Ma andiamo ad analizzare nel dettaglio le cartucce proposte dalla casa di produzione britannica. Tre titoli iniziali, in particolare la prima, seconda e quarta raccolta, sono inclusi in uno speciale bundle chiamato Blaze Evercade Premium Pack, che offre ben trentasette titoli totali con cui iniziare a divertirsi. In particolare Evercade 01: ATARI Collection 1 offre ben venti giochi tratti dal passato della storica casa, in particolare nelle versioni per Atari VCS ed Atari 7800, tra cui Tempest o Crystal Castles, oltre all’inedito Yar’s Returns, seguito del 2005 del grande classico di Howard Scott Warshaw, il “famigerato” autore di E.T. The Extraterrestrial, ovvero Yar’s Revenge.

Le uscite più recenti per Blaze Evercade
Oltre ai primi quattordici volumi iniziali, la rosa delle cartucce presentate si completa infine con le raccolte arrivate ultimamente, ovvero Evercade 15: Jaleco Collection 1, datata Aprile 2021, con dieci classici firmati Jaleco e Evercade 16: Piko Collection 2, raccolta espressamente dedicata ai classici sportivi e di corsa curati da Piko Interactive che offre 13 giochi a tema. Uscite nel mese di Maggio 2021 due tra le cartucce più recenti sono davvero interessanti, poichè dedicate al mondo degli sviluppatori indipendenti e ad un brand di culto, ovvero Evercade 17: INDIE Heroes Collection 1 che contiene 14 produzioni indipendenti per i vecchi sistemi, tra cui spiccano FLEA! ed Anguna, ed Evercade 18: Worms Collection 1 con tre classici della serie dei vermi più amati del mondo. Le ultime (per ora) raccolte sono la spettacolare Evercade 19: Codemasters Collection 1, che include 17 pietre miliari, tra cui Cannon Fodder e Sensible Soccer, ed Evercade 20, dedicata a Mega Cat Studios. E se vi dicessimo che Evercade 21 tira in ballo il leggendario Intellivision? Forse non sarebbe nemmeno necessario citare due sviluppatori di culto come The Bitmap Brothers o Renovation, presenti successivamente… La pagina ufficiale della mirabolante console si trova a questo LINK. La spinta al collezionismo è davvero irresistibile, ammettiamolo.
In finale Blaze Evercade è una console portatile, ma, come sappiamo, è in arrivo una versione casalinga più tradizionale da attaccare alla TV, dedicata ad un pubblico più esigente, per chi non si accontenta di utilizzare emulatori o handheld cinesi anonimi per giocare e rigiocare i grandi classici del passato. Il giocatore che ama collezionare, ed avere un parco titoli fisico in bella vista nella propria libreria, magari con tanto di numerazione delle confezioni fisiche e giochi rigorosamente realizzati su cartucce ROM. Un sogno ad occhi aperti per i collezionisti, ed una macchina sviluppata con amore da veri appassionati ed esperti del settore, ovvero Blaze, che, per la prima volta, presenta un hardware proprietario sul mercato, dopo essere diventato leggenda con la riedizione del 2009 del SEGA Mega Drive, che fece nascere per la prima volta il “tormentone” Il Mega Drive risorge e torna sul mercato! La console, diciamolo senza remore, per chi ama il Retrogaming di qualità, è eccezionale, e ci ha fatti letteralmente innamorare.