E’ passato un po’ di tempo da quando a sorpresa, Square Enix annunciava ufficialmente The World Ends With You The Animation, adattamento animato e televisivo del noto RPG approdato su Nintendo DS e nel 2018, su Nintendo Switch con una versione Final Remix. E nelle ultime ore, la casa di Final Fantasy, Kingdom Hearts e Dragon Quest ha da poco ufficializzato la data d’uscita del suo seguito intitolato NEO: The World Ends With You, il quale baserà la storia proprio sugli avvenimenti della serie animata dedicata al suo predecessore.
Non è la prima volta che Square Enix produce – grazie alla collaborazione di uno studio d’animazione – un adattamento anime di una propria opera: in passato, la società Enix si occupava dell’editoria dei manga e dalle sue fucine sono stati sfornati capolavori come Full Metal Alchemist e Soul Eater, appartenenti oggi ad una società in possesso del colosso nipponico chiamata Gangan Comics. TWEWY The Animation però, come lo fu la serie animata Final Fantasy XV: Brotherhood con il quindicesimo capitolo della fantasia finale, è un prodotto su licenza che ripercorrerà le vicende di Neku Sakuraba intrappolato nel gioco dei mietitori. Abbiamo visto il primo episodio della serie animata realizzata da Shin-Ei Animation e ve ne parliamo in questo nostro primo sguardo.
The World Ends With You The Animation primo sguardo: risveglio nella Shibuya 104
Il ruolo dell’adattamento animato di The World Ends With You è quello di appianare alcuni punti critici della narrazione e dei ritmi dell’urban fantasy di Square Enix, e il primo episodio ci ha fornito un assaggio di quel che sarà l’approccio della serie televisiva con l’opera. I primi minuti dell’episodio introducono Neku, un ragazzo introverso di Shibuya, appena risvegliatosi nell’iconico incrocio del quartiere. Interrogandosi su dove si trova, nota sul palmo della sua mano due spille decorate da uno strano simbolo e si accorge che le persone intorno lui non sono materiali, ma può carpirne i pensieri. Da lì a poco sul suo cellulare arriverà un messaggio: conterrà la missione di dirigersi al 104, il cui fallimento decreterà la scomparsa definitiva di Neku. In questo momento si innescheranno una serie di eventi che getteranno confusione nella mente del ragazzo, intento a fuggire dalle creature apparse all’improvviso dal nulla. Mentre sul palmo della mano destra emergerà un timer dalla durata di sessanta minuti, a giungere in soccorso di Neku arriva una ragazza dai capelli rosso bordeaux: si tratta di Shiki e non perderà tempo a proporre un’alleanza con il ragazzo stringendo un patto. Mediante quest’ultima azione, si innescherà un meccanismo che permetterà ai due partner di contrastare le creature minacciose, definite dalla stessa ragazza come “Rumori”. Entrambi infatti risveglieranno dei poteri speciali: Shiki combatte insieme al suo orsacchiotto che stringeva tra le sue braccia, dando vita ad una combo fatale di attacchi fisici, mentre Neku sprigionerà – una volta schiarita la sua mente e ritrovata la sua determinazione – delle fiamme dal palmo della mano, arrostendo a dovere le creature avversarie. Il combattimento viene accompagnato dal tema musicale Calling, arrangiata in una nuova versione per la serie animata.
Da qui, prende il via la serie animata di The World Ends With You, un primo episodio dai ritmi narrativi incessanti i quali però permetterebbero alla trama di rientrare nei dodici episodi su verranno distribuite le vicende del gioco. Se il gioco di Square Enix strutturava la propria storia in tre settimane, solamente l’episodio pilota della serie ricopre tre giorni della prima settimana, mostrando una sequela di eventi e inondando d’informazioni lo spettatore. Infatti la sensazione che si ha guardando la puntata è quella di star assaporando una storia fin troppo velocizzata, che sembra tagliar di netto alcuni contenuti per risparmiare minutaggio. Eppure, l’opera su cui si basa tale serie, soffriva di molteplici ripetizioni che diluivano invece le ore di gioco, pertanto sarà curioso osservare come questo ritmo forsennato della narrazione di The World Ends With You riuscirà a raccontare la storia del gioco di ruolo di Square Enix e Jupiter. L’episodio presenterà diversi personaggi, a partire da Beat e Rhyme, e solo alcuni degli shinigami che compariranno durante il gioco dei Mietitori. Il vantaggio della serie animata, inoltre sarà la proposizione dei dialoghi: il videogioco infatti inscenava quest’ultimi in diverse slide, usando dunque una metodologia vicina a quello delle visual novel il quale rappresentava per molti un difetto di narrazione. Con l’adattamento, i dialoghi prendono vita attivamente su schermo, coinvolgendo maggiormente il ruolo dei doppiatori il cui cast ritrova le voci dell’opera originale (come Uchiyama Kouki nel ruolo di Neku e Hachimine Anna in quello di Shiki), dando quel senso di familiarità che riteniamo non debba mai mancare, soprattutto con gli adattamenti su licenza.
Un’estenuante lotta per la vita
L’episodio, tra dialoghi e azione, spiega limpidamente quelle che sono le regole del gioco dei mietitori. I giocatori, riconoscibili dalla spilla nera in loro possesso, dovranno ogni giorno portare a termine una missione affidatagli dagli shinigami, il cui fallimento viene punito con l’eliminazione del giocatore. In questo mondo fittizio, i giocatori potranno stringere delle alleanze con un partner: tale collaborazione permetterà di utilizzare dei poteri psichici, utili per contrastare la minaccia dei Rumori che attenteranno alla loro vita. Ogni missione compiuta inoltre porterà tale mondo al giorno successivo, affidando di conseguenza un nuovo obiettivo ai partecipanti man mano che si avvicineranno alla fine del gioco. Come spiegherà successivamente Shiki, i concorrenti sono stati proiettati in un mondo parallelo detto Underground (UG), stesso posto ma localizzato in un mondo diverso rispetto a coloro che si trovano nel Realground (RG), ossia la nostra realtà. La differenza tra le due realtà risiede nella percezione, coloro che si trovano in RG non potranno vedere o percepire chi si trova nel mondo parallelo, mentre chiunque si trovi nell’UG, non solo non potrà toccare materialmente le persone, ma ne percepirà i pensieri. Tale fenomeno, infine, viene definito come Scanning. In tutto ciò, si aggiunge anche la barriera che delimita l’area di Shibuya, intrappolando i giocatori in uno spazio ristretto che si allargherà man mano che il gioco andrà avanti. Tuttavia, i giocatori affetti da emozioni negative, verranno colpiti dal “Rumore”, il quale ne influenzerà il comportamento rendendo quest’ultimi aggressivi. Come noteremo durante l’episodio, questo fenomeno diverrà una forma di tormento per Neku, il quale cerca disperatamente un modo per tornare nel mondo reale. Al momento abbiamo solamente un’infarinatura della caratterizzazione di ciascuno dei personaggi apparsi in questo primo episodio e sarà curioso scoprire come Shin-Ei Animation condurrà la narrazione e gli eventi della serie animata di The World Ends With You.
Shin-Ei Animation è nota per aver dato vita a Doraemon e i suoi relativi film, le Superchicche e Shin Chan, tuttavia l’adattamento animato di The World Ends With You può vantare uno staff notevole, il quale vede coinvolti gli autori dell’RPG di Square Enix in prima persona. A lavoro sulla serie troviamo Kazuya Ichikawa nel ruolo di Director, Midori Goto alla sceneggiatura e Tetsuya Nomura e Gen Kobayashi per il character design. Soprattutto il design dei personaggi spicca notevolmente nel primo episodio pubblicato su Funanimation, tanto da essere uno dei punti di forza sia del gioco originale che della serie televisiva. Il design di Nomura ormai è praticamente riconoscibile, e i disegni risultano così tanto “fumettosi” da evidenziare le ombre più dense con una secca colorazione di nero, mentre quelle più leggere vengono sfumate con una gradazione più scura del colore in utilizzo. Soprattutto i particellari vengono risaltati con un aspetto cartoon che ne evidenzia i contorni; il colpo d’occhio dunque non è affatto male, ma la stilizzazione dei personaggi e dei fondali limiterà le cromature e la palette dei colori in utilizzo.
Le fasi d’azione invece si intervallano tra un’animazione classica bidimensionale a quella tridimensionale, facendo utilizzo della computer grafica per dare vita ai modelli dei Rumori e dei personaggi mentre devono compiere dei movimenti complessi. Infatti il passaggio tra un’animazione all’altra avviene senza un eccessivo stacco, seppur la fluidità di quest’ultime ne risenta un po’; bene invece la regia, che durante le sequenze d’azione riesce ad offrire dei primi piani in movimento senza troppe complicazioni. La trasposizione inoltre riesce a mantenere lo stile artistico underground del videogioco, riproponendo dei disegni in linea con il character design originale. La colonna sonora invece ricalca i brani dell’RPG di Square Enix, imbastendo qualche interessante ri-arrangiamento che abbellisce acusticamente ogni combattimento del primo episodio, con la speranza che tale qualità venga mantenuta anche per il resto della serie. Per il momento preferiamo attendere il completamento dell’adattamento televisivo per valutarne il doppiaggio, il quale ci lascia per il momento con delle sensazioni contrastanti.
Il primo episodio di The World Ends With You: The Animation ci ha sorpresi, tra sequenze e primi piani che risaltano il character design ed animazioni in computer grafica non troppo logoranti, la serie animata basata sull’RPG di Square Enix e Jupiter opta per una narrazione rapida, il cui ritmo se non ben dosato rischia di spezzare il buon equilibrio con cui vengono trattati gli eventi della storia, e solo il tempo ci saprà dire se la metodologia adottata da Shin-Ei Animation saprà raccontare fedelmente la storia di Neku Sakuraba. La serie inoltre sarà un ottimo ponte per ricollegarsi a NEO: The World Ends With You, nuovo capitolo della serie in arrivo il 27 luglio su PlayStation 4, Nintendo Switch e PC.