WRC 9 Recensione: freno a mano tirato su Switch

WRC 9 Fia World Rally Championship Nintendo Switch

Che cosa ci fa un simulatore di corse come WRC 9 su Nintendo Switch? Ce lo si potrebbe chiedere considerato quanto la console sia obiettivamente indietro tecnicamente rispetto alla nuova generazione da poco entrata sul mercato e alle richieste tecniche di questo genere di giochi. Ci hanno provato in tanti a far girare sul particolare hardware della console ibrida titoli che in apparenza sembravano non avere le caratteristiche per farlo. The Witcher III è un chiaro esempio di chi ci è riuscito. Ma quanti compromessi ci sono voluti.

Gli stessi compromessi che sono stati necessari per avere questo racing game simulativo disponibile e funzionante su Switch dall’11 marzo 2021 ad opera di Evolution Studios Ltd e pubblicato da Nacon. Tra terra, neve e asfalto questo prodotto su licenza del campionato mondiale FIA World Rally Championship può far sì che anche i possessori di Nintendo Switch si godano le adrenaliniche derapate e salti di un vero rally, ma ci sono alcune controindicazioni.

WRC 9 Fia World Rally Championship Nintendo Switch

Quanta attesa

Dei contenuti di gioco di WRC 9 se ne è parlato approfonditamente nella recensione del gioco per PlayStation 4 pubblicata mesi fa e la versione. Essendo un prodotto su licenza ha inserite tutte le tappe del campionato 2020. Quest’ultimo però è stato stravolto e alterato dalle restrizioni causate dalla pandemia e quindi al livello di contenuti e gare disponibili il gioco è leggermente meno ricco di quanto non sia stato il capitolo precedente. Al netto di questo il titolo offre tutto il ventaglio di modalità che permettono di approfondire la propria passione per le corse su diversi terreni. La Modalità Carriera, la più intrigante e longeva tra quelle disponibili, offre un percorso di crescita del giocatore con numerose attività e parametri da tenere in conto soprattutto quando si tratta della gestione del team, dagli ingaggi alle scelte delle attività da svolgere sul calendario per una sfida intensa e mai noiosa.

Aggiunte a questa ci sono Modalità Stagione, Sfida e un discreto ventaglio di modalità per il multigiocatore che permettono sia di affrontare degli eventi globali o creare delle partite con regole precise in cui far accedere altri giocatori. Nel complesso il gioco quindi non si discosta molto da quella che è la precedente esperienza di gioco. Purtroppo su Nintendo Switch tutte le attività presentano in più occasioni dei tempi di caricamento enormemente dilatati. Per caricare una partita possono volerci anche tre minuti e per entrare e uscire dal menu delle gare fino a 30 secondi (a causa dell’invio del fantasma). Si tratta di tempi di attesa davvero eccessivi che spezzano il ritmo del gioco al punto da far sembrare di investire più tempo nell’attesa di una tappa che nel suo reale completamento.

WRC 9 su strade impervie e… pixelate

Quello che tuttavia più preoccupa di questa versione Nintendo Switch di WRC 9 è l’evidente compromesso grafico necessario per far girare il gioco sulla console ibrida. Inutile nascondere che siamo davvero davanti ad un prodotto che soffre di evidenti limitazioni. Le texture sono il punto peggiore. Non di rado capita di vedere sullo schermo, ai bordi della strada dei fastidiosi quadrati di trama del tracciato così poco definiti che sembrano usciti da una produzione per PlayStation 2. Non va meglio con gli effetti particellari che sono visibilmente poco definiti e quasi preistorici. I modelli dello scenario e del paesaggio hanno la stessa scarna definizione e una modellazione che mostra tutti i limiti tecnici anche del motore grafico usato per sviluppare il gioco.

WRC 9 Fia World Rally Championship Nintendo Switch

I modelli delle auto seguono questa “castrazione” grafica che anche se questi ultimi sono comunque ereditati dalla versione PlayStation 4 che soffriva allo stesso modo in questo aspetto. Un agglomerato di compromessi che non offre una piacevole sensazione visiva. Va comunque sottolineato che non tutti questi limiti vengono per nuocere, anzi a giovarne è la stabilità del frame rate davvero inaspettata per un gioco del genere avendo pochissime incertezze solo nelle tappe dalle condizioni atmosferiche complesse. Anche così, ci sono troppi compromessi grafici perchè il gioco possa apparire accettabile anche da chi volesse puntare sulla portabilità per goderne in viaggio.

Già la portabilità. Se in versione dock il gioco ancora riesce a competere, portandolo in giro si sente il calo di risoluzione. Il gioco in portatile mette ancora di più in evidenza il downgrade grafico fatto, aggiunto ad alcune scritte troppo piccole per essere leggibili. Se si tiene conto che pochi mesi fa abbiamo visto la versione next-gen sfrecciare con il ray tracing, vedere oggi questi limiti tecnici su Nintendo Switch fa davvero chiedere se fosse il caso di portarlo anche su Switch.

WRC 9 Fia World Rally Championship Nintendo Switch

Dosare il freno? Impossibile

L’esperienza di gioco di WRC 9 si pone come una simulazione racing molto raffinata e il perfezionamento delle meccaniche e della risposta del veicolo alle varie condizioni e difficoltà in gara. Questo comporta una difficoltà di accesso molto alta per chi non è addentro alla sottile arte di correre perennemente con le ruote nel fango. Anche con la scalabilità del livello di difficoltà, di realismo e di danno, il titolo di Evolution Studios resta adatto solo agli estimatori delle corse simulative. Ci sono parametri da settare e molti tentativi da fare prima di trovare il feeling giusto con i veicoli. Un piacere immenso per chi invece è molto più smaliziato con i rally che non cambia con il passare del tempo.

Sembrerebbe tutto gradevole, ma c’è un grande limite: i grilletti dorsali di Nintendo Switch. Il fatto di non essere progressivi rende il controllo di accelerazione e frenata praticamente impossibili. Nei rally dosare il freno e l’acceleratore è parte centrale dell’esperienza e non poterlo fare con un controller è una grave mancanza. Per poter avere una feedback più o meno accettabile è necessario il Pro Controller, ma anche con esso non si sente minimamente il controllo del veicolo e ci si affida all’istinto e, spesse volte, alla fortuna. Usando solo i Joy-Con anche la sterzata è fin troppo limitata, dando ancora meno feeling in modalità portatile. Non potendo provare alcun volante compatibile con il gioco e Nintendo Switch, dobbiamo ammettere che questi limiti, unito a una fisica delle collisioni poco realistica in certi casi, impedisca di sentirsi in una simulazione.

Non che sia un arcade intendiamoci, ma c’è una sottile zona grigia in cui WRC 9 su Nintendo Switch sembra essere sospeso, tra la volontà di fare un buon lavoro e la dura realtà dei limiti. Per fortuna la gestione dei danni meccanici alle auto è rimasta molto fedele all’esperienza originale rimpinguando il realismo della simulazione, ma i cui effetti sul gameplay non riescono a essere gestiti in nessuna maniera, sempre a causa dei controlli.

Avremmo voluto premiare l’impegno di Nacon e di Evolution Studios di proporre un gioco così complesso su Nintendo Switch. Avremmo voluto fare un plauso alla riuscita di un’impresa di porting dalla quale pochi sono usciti vincitori. Ma le nostre speranze sono state quasi totalmente disattese. WRC 9 su Nintendo Switch è un enorme compromesso, che richiede tanto amore per questo sport per accettarne i limiti e i difetti. La qualità grafica davvero sottotono con una concentrazione di incertezze e lacune davvero impensabile per la generazione attuale e un feedback dei comandi davvero troppo limitato e poco adatto a un racing simulator. Non si riesce a godere del gioco come un appassionato di corse vorrebbe. In portatile poi è al limite dalla giocabilità. Resta il miglior simulatore di corse automobilistiche su Nintendo Switch, anche perché reale concorrenza non se ne trova e questo è forse il suo più grande vantaggio.

VOTO: 6.5

Dalla sua Mansion nel Sannio ha attraversato l'universo senza Tuta Phazon, visitando regni brulicanti di Koopa con l'aiuto di Pietre Sheikah. Ma il suo desiderio è una casetta sulla colonia 9 di Bionis e un mech parcheggiato in giardino. Cinema, borad game e birra artigianale le altre sue passioni. Ogni volta che esce un nuovo Zelda esclama: "Avverto un tremito nella forza."