Nel corso degli anni l’industria dei mouse da gioco ha sempre più posto un’attenzione maggiore risppetto al peso della periferica. Al giorno d’oggi, la pesantezza del prodotto è diventato un vero e proprio fattore che possa determinare il suo acquisto e, generalmente, la leggerezza è sempre un plus. Sfortunatamente, i mouse wireless hanno sempre avuto problemi a bilanciare ottime performance e pochi grammi di componenti… almeno fino a quando Logitech G non ha rilasciato il suo Pro X Superlight.
Il suddetto riesce infatti a proporre tutte le tecnologie top di gamma dell’azienda svizzera e allo stesso tempo proporre un mouse di soli 63g. Attualmente, parliamo della scelta senza cavo più leggera disponibile sul mercato. Ma vediamo come si comporta in gioco la creazione di Logitech G. Siamo davanti al miglior mouse di quest’anno?
Logitech G Pro X Superlight: specifiche tecniche
- Dimensioni: 125 x 63,5 x 40 mm
- Peso: 63g
- Ricevitore wireless: LIGHTSPEED
- Numero pulsanti: 5
- Sensore: HERO 25K, 100 – 25.400 DPI
- Massima accelerazione: > 40 G
- Massima velocità: 500 IPS
- Frequenza aggiornamento USB: 1000 Hz (1 ms)
- Processore: ARM a 32 bit
- Autonomia: 70 ore di movimento costante
Lo stesso packaging di sempre… ma con qualche add on in più
Il packaging del Logitech G Pro X Superlight è lo stesso della sua vecchia versione. Infatti, le dimensioni e il modo in cui sono stati conservati tutti gli oggetti extra rispettano le stesse regole del passato.
Tuttavia, sono stati inseriti due add on inediti, ossia i grip antiscivolo ed un disco in più rimovibile che ha installato uuna base di PTFE. Quest’ultima opzione risulta particolarmente gradita dato che con il suo inserimento è possibile ricevere un maggiore, seppur minimo, incremento della consistenza durante i movimenti del mouse.
Insomma, se eravate amanti del vecchio box del Logitech G Pro Wireless, con questo modello più leggero otterrete solo miglioramenti. Squadra che vince non si cambia.
Una batteria instancabile
Iniziamo subito con il botto analizzando la parte più interessante del modello Logitech Pro X Superlight: la batteria. Sicuramente la struttura wireless, di norma, richiede un attenzione maggiore, ma nel caso dell’azienda svizzera vi basta sapere che utilizza sempre la tecnologia LIGHTSPEED. Quest’ultima ha già provato con diverse periferiche di essere più che affidabile e garantire un’esperienza con input lag di solo 1ms.
Per quanto concerne la durata di utilizzo del nostro Logitech G Pro X Superlight, sulla carta ci viene presentata un’autonomia di 70 ore continue. Sfortunatamente non siamo mai stati in grado di appurare questa teoria perché non ci è mai capitato di scendere al di sotto del 30% di energia. Il tempo di ricarica è ridotto all’osso: vi basta sapere che in massimo 30 minuti (dipende dalla percentuale di partenza) il vostro mouse tornerà al 100%. Un vero e proprio miglioramento rispetto al vecchio G Pro Wireless, il quale risultava essere comunque avanti per l’epoca.
L’unico appunto a sfavore che ci sentiamo di fare è dovuto all’entrata micro USB, quando il nuovo input USB-C sicuramente avrebbe reso l’esperienza ancora migliore.
Un peso da capogiro e miglioramenti vari
Molti già lo sanno, tuttavia specifichiamo che il nuovo Logitech G Pro X Superlight ripropone la stessa forma del so predecessore, con la differenza che ora non sono più disponibili i tasti laterali sulla destra. Questa scelta, sebbene possa dispiacere ad alcuni fruitori (una fascia molto bassa) era inevitabile al fine di raggiungere i 63 grammi circa di peso.
Un ulteriore aggiornamento è stato fatto allo schema degli skates, ora completamente in PTFE e con un design che rende lo scorrimento più consistente di prima. Inutile dirlo, ma ciò non rappresenta che un avanzamento su tutta la linea.
Fortunatamente, anche i click principali hanno ricevuto una rivisitazione. Abbiamo avuto l’opportnità di provare diverse copie di Logitech G Pro X Superlight e nessuna di queste presentava problemi di doppio click, il quale affliggeva senza sosta il modello passato.
Un punto a sfavore, ma questo è un nostro feedback personale, va fatto però ai bottoni laterali, i quali risultano “gommosi” alla pressione e un affondo marcato verso l’interno che può fare la differenza in gioco, oltre che nel feeling.
Il nuovo sensore HERO 25K… ma è questo il miglioramento che si serviva?
Il Logitech G Pro X Superlight apporta di default l’aggiornamento del sensore HERO, il quale supporta ora fino a 25.000 DPI impostabili sempre grazie al software dedicato G HUB. Tuttavia… era davvero questo l’update di cui avevamo bisogno?
Sebbene avere una scelta più ampia di personalizzazione, crediamo che sia superfluo continuare ad aggiungere valori che quasi nessun giocatore utilizzerà, mentre una sezione dedicata alla calibrazione manuale del LoD sarebbe stata più che gradita. Ci spieghiamo meglio: il sensore HERO è capace di regolare il LoD, ossia il limite di distanza massima con cui il mouse registrerà il movimento qando sollevato dal tappetino.
Il suo difetto è, paradossalmente, proprio quello di essere autocalibrato, non a caso raramente cappita che il Superlight non registri erroneamente un movimento o viceversa. Nel nostro caso, ciò è accaduto solo una volta in più di un mese di test, ma è sempre bene ridurre il rateo a zero. Ciò sarebbe garantito da una semplice impostazione manuale con diverse distanze tra cui scegliere, come molti altri competitor già fanno da tempo.
Ma quindi com’è in game?
Durante le nostre sessioni di gioco, a discapito dei piccoli difetti elencati sopra, il Logitech G Pro X Superlight si è dimostrato essere uno dei mouse migliori che abbiamo mai avuto il piacere di provare. L’esperienza di utilizzo wireless e dal peso minimo ci ha garantito di sfruttare il massimo delle nostre potenzialità durante le sessioni di gioco competitive.
Il design è lo stesso del G Pro Wireless, per cui la suddetta forma si rivela essere estremamente funzionale se impuugnate i mouse di palmo o claw. Le dimensioni medie, d’altro canto, consentono ad una grande fetta di giocatori di poter avere comfort e prestazioni allo stesso tempo. Sfortunatamente, se siete dei fruitori fingertip questo non è il prodotto che potrebbe fare al caso vostro. Anche se alcuni eletti riescono a tenere il Suuperlight solo con le dita, ci sono indubbiamente scelte ad hoc che prediligono il vostro stile.
Insomma, ancora una volta Logitech ci ha dimostrato di essere una delle aziende leader nel settore della tecnologia con questo suo gioiello. Ci sono alcuni difetti, ma il suo prezzo di 154,99 euro è più che giustificato. Dopo aver provato il Logitech G Pro X Superlight, non riuscirete più a ritornare ad altre proposte senza fili.
Il mouse wireless Logitech G Pro X Superlight consolida nuovi standard per la creazione dei mouse senza filo. Sebbene il connettore micro USB e il sistema di calibrazione automatico del LoD possa fare di rado degli scherzetti, il prodotto si rivela essere un miglioramento su tutta la linea rispetto al passato. L’aggiunta dei nuovi piedini in PTFE garantisce uno scorrimento migliorato e più consistente, mentre i click principali sono finalmente liberi dalla piaga del doppio click. Il peso è decisamente il fattore determinante del Superlight, infatti, è proprio questo elemento a caratterizzare in maniera estremamente positiva la vostra esperienza di gioco. Dulcis in fundo, la nuova batteria garantisce un utilizzo duraturo e tempi di ricarica minimi. Dopo aver provato il Logitech G Pro X Superlight, non riuscirete a trovare un’alternativa senza fili migliore sul mercato attuale.